caterina58

Membro Attivo
Proprietario Casa
Stamattina sono andata all'AE per avere precisazioni in merito. Questa la risposta: essendo il "condominio " formato da due sole unità immobiliari non si può considerare condominio, quindi il tetto massimo di spesa è 96.000 euro, considerando in un'unica soluzione, spese comuni e spese per la propria abitazione.
Caterina
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Nulla da eccepire sulle spese private per la ristrutturazione di un immobile, su quest'altro problema vorrei che i forumisti ci ritornassero sopra.
Certo. eccomi qui a spiegare.
Allora, se il Condominio (anche se formato di soli due partecipanti) possiede un CF , basterà che uno dei due condòmini segui la pratica effettuando i bonifici relativi alle fatture che risulteranno comunque intestate al Condominio. Nel bonifico (o nei bonifici) si dovrà trascrivere il codice fiscale del Condominio, nonchè quello del condòmino che lo andrà ad effettuare.
Diversamente, ovvero in assenza di amministratore e di Cf del Condominio, le fatture ed i bonifici potranno essere intestati direttamente e singolarmente ai due condòmini.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Stamattina sono andata all'AE per avere precisazioni in merito. Questa la risposta: essendo il "condominio " formato da due sole unità immobiliari non si può considerare condominio,
Ti hanno detto una sciocchezza. Del resto dai funzionari dell'Agenzia delle Entrate non c'è da meravigliarsi.
Infatti si ha un Condominio quando vi sono almeno due proprietari ed almeno due unità immobiliari distinte ma con parti comuni.
 

caterina58

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema si pone in sede di compilazione del 730, come indicare i dati catastali dell'immobile per distinguere le parti comuni da quelle private? non c'è un subalterno che le identifichi. E' su questo punto che l'impiegato (che è andato ad interpellare il funzionerio che si occupa dei controlli in merito alle detrazioni per ristrutturazioni) dell'Agenzia delle Entrate mi ha detto che non potevo distinguere i due tipi di spese.
Caterina
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Il problema si pone in sede di compilazione del 730, come indicare i dati catastali dell'immobile per distinguere le parti comuni da quelle private? non c'è un subalterno che le identifichi. E' su questo punto che l'impiegato (che è andato ad interpellare il funzionerio che si occupa dei controlli in merito alle detrazioni per ristrutturazioni) dell'Agenzia delle Entrate mi ha detto che non potevo distinguere i due tipi di spese.
Caterina

Ovvio il Condominio non possiede subalterno, per cui andrebbe indicato solo foglio e particella; il subalterno distingue invece le unità immobiliari.
Nella sezione III-B deve essere barrata "Colonna 2 (Condominio)", per intendere che si tratta di interventi effettuati su parti comuni condominiali. Nella colonna 3 della sezione III-A va invece riportato il codice fiscale del Condominio.
 

caterina58

Membro Attivo
Proprietario Casa
giusto, le fatture sono intestate ai due condomini, ma resta la difficoltà nella compilazione del 730. Il CAf somma le fatture a me intestate e mette in detrazione fino a 96.000 ( in totale, sia le spese per l'appartamento che quelle per le parti comuni; non c'è modo di differenziarle nel 730?)
Ciao,
Caterina
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
( in totale, sia le spese per l'appartamento che quelle per le parti comuni; non c'è modo di differenziarle nel 730?)
è certo che il caaf mette in detrazione fino a 96.000 euro. Questa è la cifra massima che puoi mettere sul 730!! altrimenti come vorresti fare? 96000 per spese private e 96.000 per spese condominiali? mica stiamo in America! qui ci arrabattiamo tutti per il godimento dei nostri padri fondatori!
ah!! volevo dire: grandissima dolly:fiore: chiara e veggente
 

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