Elisabetta48

Membro Senior
Ci sono tre possibilità:
Vorrei precisare meglio le "tre possibilità" elencate da Arciera. Non sono sempre tutte e tre praticabili. Per le deduzioni ci sono dei vincoli normativi.
Riporto le istruz. dell'Unico di quest'anno:
“2” i contributi, le donazioni e le oblazioni erogate alle organizzazioni non governative (ONG) riconosciute idonee, che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.
L’importo è deducibile nella misura massima del 2 per cento del reddito complessivo. (che in tal caso comprende anche il reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca). Poiché le Organizzazioni Non Governative (ONG) sono comprese nella categoria delle ONLUS di diritto, è possibile usufruire delle più ampie agevolazioni previste per le ONLUS, indicando il codice 3 alle cui istruzioni si rimanda. Per visionare l’elenco delle ONG riconosciute idonee si può consultare il sito www.esteri.it.
“3” le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute.
Dette liberalità possono essere dedotte nel limite del 10 per cento del reddito complessivo (che in tal caso comprende anche il reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca) e, comunque, nella misura massima di 70.000 euro, se erogate in favore di:
 organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all’articolo 10, commi 1, 8 e 9 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460);
 associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dall’art. 7, commi 1 e 2, della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
 fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico (di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42).
 fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica individuate dal D.P.C.M. 25 febbraio 2009 e dal D.P.C.M. 15 aprile 2011 (pubblicato nella G.U. del 3 agosto 2011).
Prima di decidere bisogna conoscere bene la natura giuridica della ONG o della ONLUS prescelta. Di solito loro nei volantini scrivono se è possibile solo la detrazione o se invece è possibile pure la deduzione, altrimenti la cosa va indagata. Alcuni Caf e alcuni commercialisti per non rischiare mettono in detrazione anche se ci sarebbe diritto alla deduzione

Tutto questo era così fino a quest'anno. Non so se la possibilità è rimasta. Anche al link messo nel mio primo post al Sole 24 Ore si parla di deducibilità solo per le imprese. Indagheremo...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
è del 2013. sicuramente il tuo versamento si può dedurre. il fascicolo informativo specifica che vi sono delle donazioni ad enti che non si possono dedurre, ma detrarre. Cosa davvero le differenziano io ho trovato solo riferimenti a veramente poche istituzioni, se si va a leggere ho trovato solo, di differente, solo le erogazioni liberali a scuole. Infine ti rimando a quelle tre possibilità che ho postato più sopra, dovrebbero servire a casi diversi, la deduzione fino al 2% di tutto il capitale potrebbe essere una cifra considerevole se lo rapportiamo al 10% con un limite di 70.000 euro. Ecco volevo dire che il versamento che fa JacO si può sia dedurre che detrarre. A scelta!!
 

Elisabetta48

Membro Senior
vi sono delle donazioni ad enti che non si possono dedurre, ma detrarre.
La regola è dettata da quelle righe di istruzioni dell'Unico che ho riportato: intanto bisogna vedere se si tratta di una ONG o di una ONLUS, poi non per tutte le ONLUS si può fare la deduzione, solo per quelle che rispettano l’articolo 10, commi 1, 8 e 9 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460. Per questo bisogna porre molta attenzione quando si opera la scelta: le sanzioni per chi mette in deduzione erogazioni liberali fatte ad enti che non hanno i requisiti per la deducibilità sono pesanti

Vi riporto il link all'Art. 14 del Decreto legge n. 35 del 14/03/2005 convertito in legge 14/05/2005, n. 80 citato da Arciera come terza possibilità:
http://www.cespim.net/public\normative\00000634367629966250000.pdf

E' importante questo passo (in realtà ogni riga è importante...):
2. Costituisce in ogni caso presupposto per l'applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 (nota mia: la deducibilità col max dei 70000 euro) la tenuta, da parte del soggetto che riceve le erogazioni, di scritture contabili atte a rappresentare con completezza e analiticita' le operazioni poste in essere nel periodo di gestione, nonche' la redazione, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, di un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
Per questo motivo sono le ONLUS stesse che devono comunicare ai sostenitori se il loro regime di contabilità consente la deducibilità, oltre ovviamente a dover rientrare nei requisiti di legge prescritti (l’articolo 10, commi 1, 8 e 9 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460). Un giorno la Presidente di una Onlus mi aveva detto di essere passata alla contabilità in partita doppia per poter consentire ai sostenitori di mettere le donazioni in deduzione altrimenti avevano solo la possibilità della detrazione.
Insomma le cose sono tutt'altro che semplici e al momento non so cosa esattamente è cambiato rispetto a quello che conoscevo io.
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quando sono convinta di una cosa e decido di portarla avanti, la faccio con il cuore come ho detto: speculazioni di lana caprina per 100 euro poi mi lasciano molto perplessa: pensi davvero di poter recuperare più di quanto doni?!
Sai quanti benefattori ci sarebbero in Italia............

jac0 mi spieghi come fai ad essere un nuovo iscritto se lo sei dal 2010 ed aver scritto 3153 messaggi? hai cambiato diverse caratteristiche del tuo profilo:shock:
 

Elisabetta48

Membro Senior
Quando sono convinta di una cosa e decido di portarla avanti, la faccio con il cuore come ho detto: speculazioni di lana caprina per 100 euro poi mi lasciano molto perplessa:
Hai perfettamente ragione, ma ci sono anche altri punti di vista: tu e, grazie al cielo, tantissime altre persone come te ci mettono il cuore, ma al mondo esistono anche gli imbroglioni ed è per questo che negli anni è stato accuratamente regolamentato il mondo delle Onlus, anche con delle prescrizioni precise sulla tenuta della contabilità e sulla trasparenza degli atti, questo proprio a tutela degli assistiti, dei sostenitori e dei volontari.
Inoltre, non credo sia corretto parlare di "speculazioni di lana caprina". Se io dall'IRPEF su 100 euro donati recupero 19 euro, posso benissimo donare anche quelli. Se ne recupero 40 e li dono a loro volta, non è meglio?
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono perfettamente d'accordo con te, ma nel forum si sono innescati molti dubbi che poco hanno a che fare con l'obiettivo delle onlus trasparenti: chi si interessa attivamente di queste situazioni ti può dare una conferma vivente del bene che si può fare (da un caro amico di Emergency di ritorno dalle zone di guerra). Per me questo è bastato.:D
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Quando sono convinta di una cosa e decido di portarla avanti, la faccio con il cuore come ho detto: speculazioni di lana caprina per 100 euro poi mi lasciano molto perplessa: pensi davvero di poter recuperare più di quanto doni?!
Sai quanti benefattori ci sarebbero in Italia............

jac0 mi spieghi come fai ad essere un nuovo iscritto se lo sei dal 2010 ed aver scritto 3153 messaggi? hai cambiato diverse caratteristiche del tuo profilo:shock:

No, ho cambiato solo la mail di riferimento per propit.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Generalmente se famose si deduce, come in questo caso, ma oramai esistono onlus di tutti i tipi. persino l'associazione montanara dove ho casa accetta donazioni da detrarre.
 

Elisabetta48

Membro Senior
ma nel forum si sono innescati molti dubbi che poco hanno a che fare con l'obiettivo delle onlus trasparenti:
chi si interessa attivamente di queste situazioni
Non voglio innescare uno sterile duello verbale, soprattutto perchè in fondo siamo dalla stessa parte: sono socia e volontaria attiva di una associazione cui dedico molto tempo ed energie e a cui faccio donazioni.
I dubbi, è meglio che tutti se li facciano venire perchè c'è molta superficialità nel settore. Ho sentito volontari di altre associazioni dire alle persone che stavano lasciando qualcosa di offerta: "Le lascio la ricevuta così la può mettere in detrazione". Non è vero. Glielo dicevano in buona fede, ma è proprio qui il problema: la grande ignoranza delle norme che regolano questo settore.
Io ho solo cercato di evidenziare che al momento di decidere di quale beneficio fiscale possiamo usufruire dobbiamo guardarci bene dentro: solo per le Onlus che rispondono a certi requisiti (vedi gli art. di legge citati) e che garantiscono un certo tipo di contabilità (e qui la trasparenza, credimi, è importante) viene consentito che i sostenitori possano mettere in deduzione le somme donate.

A te sembra una cosa meschina pensare ai benefici fiscali? Non lo sembra alle Onlus, perchè appunto contando sul beneficio fiscale le persone invece di donare 100 donano 150. E questo per le Onlus è manna dal cielo.
 

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