Avvocato Luigi Polidoro

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Allora lei pagherà i debiti ereditari (per un totale di 80.000,00) e poi, al momento della divisione, gli altri eredi le restituiranno questi 80.000,00 con le modalità che riterrete più opportune.
L'opzione da lei suggerita (trasferimento in suo favore dell'immobile avente maggiore valore) è certamente legittima ed è anche quella più comunemente utilizzata.
 

arciera

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caro avvocato, lei scrive: "Allora lei pagherà i debiti ereditari (per un totale di 80.000,00) e poi, al momento della divisione, gli altri eredi le restituiranno questi 80.000,00 con le modalità che riterrete più opportune."

solo io posso, perlomeno al momento, farmi carico del pagamento del mutuo e dei debiti,......omissis... la mia paura è che il resto della mia famiglia non riesca ad onorare i debiti, e che quindi nel tempo le proprietà andrebbero a finire male

rg81 non pagherà tutto subito, ma nel tempo. Il mutuo avrà delle scadenze temporali annuali almeno. tanto è vero che teme che col tempo le proprietà andrebbero a finire male. Quindi al momento della divisione non avrà coperto lìintero ammontare tanto da essere subito risarcito. Al momento della divisione l'esborso sarà minore. Il suggerimento che avevo dato, immaginando i possibili rancori, era che la cosa più facile da fare era succedere in quote legali e successivamente nel momento della divisione operare il conteggio di quanto effettivamente era stato l'esborso reale. Bonifici e pagamenti tracciabili sarebbero un' ottima prova. Al notaio sarebbe sufficiente per suddivedere e intestare equamente i beni. Questi debiti potranno essere facilmente onorati con i beni che quando sarà il momento che voi deciderete, saranno usati come copertura per una equa divisione.
 

Luigi Criscuolo

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Al notaio sarebbe sufficiente per suddivedere e intestare equamente i beni.
Perché metti il notaio davanti al fatto compiuto? Secondo me vorrà controllare con un suo tecnico l'ammontare dei beni caduti in eredità prima di effettuare la suddivisione. Il notaio va pagato per sistemare tutto; se 3 dei 4 interessati sono senza soldi, pagheranno il notaio ed i debiti caduti in successione, in parti proporzionali, con gli introiti provenienti dalle vendite.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Più o meno ti è stata spiegata la situazione, in pratica dovreste convertire le proprietà in soldi,( anche simbolicamente ) poi vi dividete la cifra secondo quanto vi spetta e solo dopo sottrarre il totale presunto che andrai a pagare, cosi potrai raffrontare quanto ti spetta paragonandolo a una proprietà o più in questo modo se sarete tutti d'accordo non succederà niente se invece uno dei tuoi fratelli cambierà idea dovrà rivolgersi in tribunale, con relativi tempi biblici costi ecc. a suo carico, ma nel frattempo tu sarai tranquillo perché i calcoli li avrete fatti bene ( nel caso con l'aiuto di un tecnico ) in pratica se i tuoi fratelli ti regalassero tutto a te ( per ipotesi ) e nessuno mai ti contesterebbe la cosa, non sarà certo la legge che ti dirà uè e ai tuoi fratelli che dai?:fiore:
 

Luigi Criscuolo

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con relativi tempi biblici costi ecc. a suo carico,
I costi di una azione giudiziaria sono a carico di tutti ipartecipanti alla vertenza: avvocati, CTP ciascuno delle due parti paga il suo. Il CTU, quello che nomina il Giudice, è a carico dell'attore. L'addebito e la refusione delle spese non viene sempre addebitato alla parte soccombente.
In ogni caso siccome c'é stata una dipartita si incominci ad aprire la successione secondo le volontà del de cuius oppure secondo le quote previste dal c.c. .Chi accetta l'eredità prende sia i valori positivi che quelli negativi presenti nell'eredità.

in pratica se i tuoi fratelli ti regalassero tutto a te
Non so se si possa regalare casomai donare. La donazione porta con se sempre dei problemi.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
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caro avvocato, (...)
rg81 non pagherà tutto subito, ma nel tempo. Il mutuo avrà delle scadenze temporali annuali almeno. tanto è vero che teme che col tempo le proprietà andrebbero a finire male. Quindi al momento della divisione non avrà coperto lìintero ammontare tanto da essere subito risarcito. Al momento della divisione l'esborso sarà minore. Il suggerimento che avevo dato, immaginando i possibili rancori, era che la cosa più facile da fare era succedere in quote legali e successivamente nel momento della divisione operare il conteggio di quanto effettivamente era stato l'esborso reale. Bonifici e pagamenti tracciabili sarebbero un' ottima prova. Al notaio sarebbe sufficiente per suddivedere e intestare equamente i beni. Questi debiti potranno essere facilmente onorati con i beni che quando sarà il momento che voi deciderete, saranno usati come copertura per una equa divisione.

E' assolutamente irrilevante che il pagamento del mutuo non avvenga in un'unica soluzione, bensì con il rimborso di rate. Quel che rileva è:
a) Tizio SI ACCOLLA il mutuo, che è stato acceso per il pagamento della somma X a titolo di prezzo e per il quale fino ad ora è stata rimborsata la somma di Y come da conteggi che verranno consegnati al Notaio prima del rogito di trasferimento della proprietà;
b) il bene immobile che viene ad essere trasferito a Tizio, e per cui viene operato l'accollo del mutuo, vale Z.
Questi elementi sono sufficienti ad operare la divisione del bene immobile.
Non è importante quello che tu definisci "l'esborso reale", cioè le somme effettivamente spese ad ogni titolo al momento della divisione, perché si dovrà tener conto anche di quelle che poi l'erede spenderà successivamente (appunto nel pagare le rate di mutuo).
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
in cambio loro mi danno pari valore in proprietà

Questa è la domanda a cui rispondere e abbiamo risposo come dividere cosa fare ecc. poi sarete voi fratelli ad andare d'accordo, la legge ha dei regolamenti per ordinare i disaccordi ma nessuno vi vieta di fare quello che volete.

La donazione porta con se sempre dei problemi

Non è vero per quanto mi riguarda alla dipartita di mio Padre mia Madre si trattenne il suo 50% più un terzo, io il mio terzo e mia sorella ugualmente, poi Mamma andò a vivere con mia sorella di conseguenza entrò, la sua parte, nel budget di mia sorella la quale comprò, con quel budget, una casa per le vacanze, quando è stato il momento di mia Madre io non ho avuto niente da mia sorella ne tantomeno ho preteso niente mi è sembrato giusto che rimanesse a lei anche in considerazione che hanno vissuto insieme in virtù di tutti i vantaggi e svantaggi che una persona anziana può dare, poi ogni uno fa come crede, ma è possibile che succeda. :fiore:
 

arciera

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Proprietario Casa
Questi elementi sono sufficienti ad operare la divisione del bene immobile.
è vero, avvocato, lei ha ragione anche se suona male. il fratello con capacità economica si accolla i debiti, anche futuri, che verranno conteggiati nell'atto della divisione. La successione però deve avvenire in termini di legge, no? è nella spartizione che opererà il notaio che saranno conteggiati anche i debiti che qualcuno si deve accollare.

Perché metti il notaio davanti al fatto compiuto? Secondo me vorrà controllare con un suo tecnico l'ammontare dei beni caduti in eredità prima di effettuare la suddivisione.
il notaio va messo davanti al fatto compiuto. Ovvero dopo la successione (o se si vuole anche prima) ma la successione va fatta a termini di legge perchè l'Agenzia delle Entrate non abbia nulla da ridire. Il notaio deve prendere atto e formularlo in termini legali che un fratello alla divisione si accolla il mutuo e paga i debiti di tasca sua. (a proposito potrebbe essere un modo per aggirare le tasse in quanto potrebbe essere una vendita occulta. potrebbe aver da ridire l'Agenzia delle Entrate di questa divisione?)
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
è vero, avvocato, lei ha ragione anche se suona male. il fratello con capacità economica si accolla i debiti, anche futuri, che verranno conteggiati nell'atto della divisione. La successione però deve avvenire in termini di legge, no? è nella spartizione che opererà il notaio che saranno conteggiati anche i debiti che qualcuno si deve accollare.

Arciera, non capisco quali sono le tue perplessità in merito alle procedure di divisione. Vero è che ogni erede dovrebbe accollarsi la sua quota di debiti ereditari, ma ciò non è possibile perché solo uno di essi ha la liquidità necessaria: quale è il problema se l'erede che ha maggiori possibilità economiche fa fronte alle passività ottenendo poi gli opportuni conguagli in sede di assegnazione / divisione?
 

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