carlat47

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, chiedo aiuto per fare delle riflessioni.....sicuramente qualcuno saprà consigliarmi!
mia suocera, di 96 anni con marito vivente,separata, ma non divorziata , mamma di 6 figli, la scorsa settimana è deceduta....ed ha lasciato intestato a lei e ad una figlia un libretto postale sul quale veniva acrreditata la pensione, con un saldo al momento della morte di circa 500 euro. Non aveva proprietà intestate a lei ....tranne un appartamento , venduto in piena facolta' di intendere, due mesi prima del decesso, avvenuto in casa di riposo . La mia domanda è: possono due dei figli che non si sono mai interessati , mai andati a trovarla da anni, reclamare ugualmente la loro parte? anche se la casa è stata venduta prima della sua morte? e il marito? anche lui "latitante" da anni ? Si puo' dire a questi signori che la mamma, aveva regalato agli altri quattro figli il ricavato della vendita( versato in parti uguali sui conti dei rispettivi quattro figli) dell'appartamento, o meglio è stata pagata la retta della casa di riposo? Hanno diritto per legge alla loro "parte" UGUALMENTE? Grazie infinite a tutti
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
I figli possono essere diseredati esclusivamente per gravi motivi, se ben ricordo p.es. minacce di morte da parte dei figli rivolte alla madre, altrimenti avranno quantomeno la legittima.
 
J

JERRY48

Ospite
Concordo.
I legittimari, lesi in parte nella loro quota di legittima, possono proporre "l'azione di riduzione", come indica l'art. 557 c.c. anche se la casa è stata venduta prima della morte della mamma.
I legittimari sono il coniuge e i figli.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma la madre ha poi regalato il ricavato della vendita della casa solo ad alcuni figli. Non si tratta forse di donazione lesiva per i 2 figli e il coniuge che non hanno ricevuto niente?
Sì, ovviamente. Ma scrivere che "anche se la casa è stata venduta prima della morte della mamma" potrebbe ingenerare la falsa convinzione che oggetto della riduzione sia la vendita, e non la donazione.
 
J

JERRY48

Ospite
Penso invece che Carlat47 intenda riferirsi ai soldi ricavati dalla vendita......


E' quello che volevo rimarcare anch'io (era implicito) perchè Carla47 nel primo post si è espressa: "la mamma aveva regalato agli altri quattro figli il ricavato della vendita",
pertanto queste donazioni erano lesive e causa di richiesta dell'azione di riduzione.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Per diseredare qualcuno non basta non fargli trovare nulla, bisogna "dimostrare" che nulla poteva esserci. Ad esempio se la pensione della mamma fosse insufficiente al pagamento della retta della casa di riposo, se avesse avuto bisogno di cure mediche costose etc e i figli a lei vicino potessero dimostrare di averle sostenute direttamentre, causa l'incapienza della pensione, allora la donazione sarebbe meno attaccabile o meglio chi se ne è sempra lavato le mani beccherebbe meno.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
D'accordo Arianna, ma è difficile (non impossibile) sia così, devono dimostrare di aver speso tutto il ricavato delle donazioni, e magari qualche cosina di più, tutta la pensione della mamma, in pratica devono dimostrare che non c'è più nulla da dividere, ovviamente quando l'eredità sarà esigibile, dopo la dipartita della mamma.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto