Bello, così se la caldaia va in avaria rimangono al freddo entrambi gli stabili.
Comunque per ritornare alla tua domanda, se non mi sono spiegato bene nei miei precedenti interventi, ripeto che dipende da quanto deliberato dall'assemblea del condominio. Di solito proprio per una questione di equità di partecipazione alle spese, dopo aver analizzato e pesato le voci che compongono la gestione del riscaldamento, si giunge ad un compromesso dove solo il costo dell'acquisto del carburante viene suddiviso sulla base dei consumi rilevati dai contabilizzatori di calore. Tutte le altre spese di gestione corrente, compreso la manutenzione ordinaria, vengo suddivise usando la tabella millesimale del riscaldamento esistente. Un'altra soluzione potrebbe essere quella forfettaria, cioé di stabilire di suddividere secondo le tabella millesimale del riscaldamento il 30% dell'importo del costo della gestione del riscaldamento e di suddividere il rimanente 70% secondo i consumi derivanti dalle letture dei contabilizzatori. Comunque è sempre l'assemblea che decide come ripartire le spese. Il costo delle letture è a carico del singolo condomino.