Salve
mi rivolgo di nuovo a questa splendida comunità per avere dei suggerimenti in merito a dei problemi sorti col condominio. Mia nipote, di cui sono spesso ospite, abita nel terzo municipio di Roma. Possiede un locale in un palazzo costruito negli anni 50/60 che ha trasformato in abitazione (da C/1 ad A2) regolarmente autorizzata dalla SCIA presentata ed approvata. Il condominio le sta facendo una lotta spietata contestandole ogni cosa e negandole i diritti di ogni condomino. Poichè si trova da poco a Roma vorrebbe l'indirizzo di qualche associazione o studio legale, esperti nel settore condominio, che possano tutelarla nei suoi diritti. Poichè nel locale non c'è contatore dell'acqua ma un contratto particolare con l'Acea che prevedeva un consumo forfettario (acceso da un vecchio conduttore del locale di cui ignorava pure l'esistenza) non conveniente per abitazione le hanno negato la possibilità di allacciarsi al contatore condominiale come il resto delle unità immobiliari. Mia nipote paga le quote condominiali come tutte le altre abitazioni e non certo per un locale C/1
L'ultima pretesa di qualche condomino è quella di rispristinare la serranda all'ingresso di quello che è già oggi catastalmente un A2. Ringrazio di cuore chi ci darà dei suggerimenti
mi rivolgo di nuovo a questa splendida comunità per avere dei suggerimenti in merito a dei problemi sorti col condominio. Mia nipote, di cui sono spesso ospite, abita nel terzo municipio di Roma. Possiede un locale in un palazzo costruito negli anni 50/60 che ha trasformato in abitazione (da C/1 ad A2) regolarmente autorizzata dalla SCIA presentata ed approvata. Il condominio le sta facendo una lotta spietata contestandole ogni cosa e negandole i diritti di ogni condomino. Poichè si trova da poco a Roma vorrebbe l'indirizzo di qualche associazione o studio legale, esperti nel settore condominio, che possano tutelarla nei suoi diritti. Poichè nel locale non c'è contatore dell'acqua ma un contratto particolare con l'Acea che prevedeva un consumo forfettario (acceso da un vecchio conduttore del locale di cui ignorava pure l'esistenza) non conveniente per abitazione le hanno negato la possibilità di allacciarsi al contatore condominiale come il resto delle unità immobiliari. Mia nipote paga le quote condominiali come tutte le altre abitazioni e non certo per un locale C/1
L'ultima pretesa di qualche condomino è quella di rispristinare la serranda all'ingresso di quello che è già oggi catastalmente un A2. Ringrazio di cuore chi ci darà dei suggerimenti