jac0

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I contribuenti di cui parli hanno la residenza nel posto x e x è la loro abitazione principale. Sbalo (sbaglio/sballo)?
 

Nemesis

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Proprietario Casa
L'abitazione principale non è semplicemente l'abitazione ove il contribuente risiede? Quali sono gli altri requisiti?
I requisiti (salvo la fattispecie particolare in discussione) sono due:
1) avervi la dimora abituale (la residenza)
2) l'iscrizione anagrafica deve corrispondere a quella residenza (come deve per altro essere, secondo la legge anagrafica).

Caso analogo è quello dell'Emigrato all'estero, iscritto all'Aire, che ha abitazione in Italia. In entrambi i casi, ai fini IMU, l'abitazione è equiparata all'abitazione principale
Art. 13, comma 10 del D.L. n. 201/2011:
"(omissis)
I comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, nonché l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.
(omissis)".
Pertanto, l'assimilazione ad abitazione principale nel caso dei cittadini iscritti nell'AIRE è solo una facoltà lasciata alla potestà regolamentare dei comuni.

I contribuenti di cui parli hanno la residenza nel posto x e x è la loro abitazione principale. Sbalo (sbaglio/sballo)?
Ai fini IMU i militari, nelle condizioni precedentemente descritte, possono avere la residenza (e l'iscrizione anagrafica) nel comune x e avere l'abitazione (che è considerata "principale") nel comune y.
 
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jac0

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Proprietario Casa
I requisiti (salvo la fattispecie particolare in discussione) sono due:
1) avervi la dimora abituale (la residenza)
2) l'iscrizione anagrafica deve corrispondere a quella residenza (come deve per altro essere, secondo la legge anagrafica).
Ci sono casi in cui l'iscrizione anagrafica non corrisponde alla residenza?
 

Nemesis

Membro Storico
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Ci sono casi in cui l'iscrizione anagrafica non corrisponde alla residenza?
Certamente sì. Visto che la residenza, per definizione ex art. 43, comma 2 c.c. è il luogo di dimora abituale (cioè è una situazione di fatto). Che però può, nei fatti, non corrispondere all'iscrizione anagrafica (cioè una registrazione amministrativa, che deve obbligatoriamente conseguire alla situazione di fatto), contravvenendo così all'ordinamento delle anagrafi della popolazione residente.
Quanti, per motivi di lavoro o altro (spesse volte, per "altro" si intendono motivi di convenienza, soprattutto economica, che però per la legge non hanno pregio) dimorano abitualmente in un luogo ma mantengono indebitamente l'iscrizione in anagrafe altrove?
 

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