una bella revisione delle tabelle millesimali e la ristipula dell'assicurazione è quel che ci vuole per te. L'assicurazione prevede anche il numero degli appartamenti da assicurare non solo la ricostruzione della palazzina, caso molto remoto. Quantomeno sei a posto con il condominio. Mi pare anche giusto che il rifacimento delle tabelle sia a carico dei possessori di quelle che ora sono considerate cantine e che domani, per il condominio sono accettate come appartamenti. E' un bel passo avanti per i cantinari
 
@arciera, il costruttore ne ha combinate delle belle a tutti gli inquilini! compresa questa farlocca redazione delle tabelle millesimali. io sono in causa contro di lui proprio perchè è tuttora inadempiente nella richiesta di agibilità, nelle certificazioni di conformità, in quelle di risparmio energetico, e per via di un probabile vizio di costruzione che favorisce gli allagamenti del piano seminterrato.
perchè dovrei pagare io questa revisione delle tabelle? agli altri inquilini che vivono negli appartamenti "fuori terra" sembra che importi solo questo ultimo punto, mica la mancanza di agibilità e tutte le altre cose...

@Luigi Criscuolo infatti! Ho recentemente scoperto che solo uno dei condomini (proprietario dell'appartamento al primo piano) possiede un "certificato di abitabilità parziale". Com'è possibile? Io sapevo che tale certificato è globale e comprende tutte le unità immobiari, oppure sbaglio?

Per quanto invece riguarda la mia istanza di cambio di destinazione d'uso da C/2 ad A/3, mediante lo strumento definito "piano casa", ho già procurato i certificati di conformità degli impianti elettrici ed idraulici (rintracciando chi ha fatto gli impianti), quindi parallelamente al ritiro (spero) della concessione edilizia, chiederò all'ammninistratore del condominio di incaricare un professionista anche per ottenere l'agibilità/abitabilità (come sarebbe più corretto chiamarla?)

@Daniele 78 I notai hanno chiuso un occhio perchè l'impresario/venditore in sede di rogito ha presentato una istanza protocollata al comune, con l'elenco degli allegati, dichiarando che l'agibilità/abitabilità era in corso di ottenimento.
A rogiti fatti, scoperte tutte le magagne, accedendo agli atti presso il comune e mi sono accorto che non c'era un solo allegato!!!
Anche qui mi son chiesto: ma il comune non avrebbe dovuto respingere tale richiesta?
Il mio avvocato mi ha pure sconsigliato di richiedere l'annullamento dell'atto perchè l'impresa è in scioglimento/liquidazione quindi avrei potuto perdere capra e cavolo!

Infine, cosa che ancora non ho scritto: ho recentemente ottenuto il sequesto conservativo su tutti i beni immobili dell'impresa (parecchie case non vendute) sino all'occorrenza di 50.000€. Ciò dovrebbe ancor più vincolare l'impresa o chi la rappresenta a regolarizzare l'abuso, a produrre i certificati, ad ottenere l'agibilità, così posso finalmente perfezionare la richiesta di cambio di destinazione d'uso.

Infine, nella causa contro il costruttore ho messo in lista pure l'ACE.... secondo voi mi sarebbe spettata? (era pergiunta richiamata in atto notarile ma non mi è mai stata consegnata)

grazie per l'attenzione e per la pazienza
 
Ultima modifica da un moderatore:
hai letto bene l' O.P. ? é solo @rommel1970 che vuole fare il cambiamento di destinazione d'uso gli altri due locali rimarrebbero cantine.
si crea un precedente. Primo. Secondo possono aderire subito. Tu che faresti? hai una cantina che può diventare appartamento....ma pure migliaia e migliaia di euro. Facciamo tutto quello che mi dice l'assemblea condominiale, no?[DOUBLEPOST=1391884792,1391884587][/DOUBLEPOST]
perchè dovrei pagare io questa revisione delle tabelle? agli altri inquilini che vivono negli appartamenti "fuori terra" sembra che importi solo questo ultimo punto, mica la mancanza di agibilità e tutte le altre cose...
dovreste pagarle voi, visto che vi avvantaggiate. Primo. Secondo perchè potrebbero renderti la vita difficile. Il guadagno è tutto tuo. La revisione serve a te.
 
@Daniele 78 I notai hanno chiuso un occhio perchè l'impresario/venditore in sede di rogito ha presentato una istanza protocollata al comune, con l'elenco degli allegati, dichiarando che l'agibilità/abitabilità era in corso di ottenimento.
A rogiti fatti, scoperte tutte le magagne, accedendo agli atti presso il comune e mi sono accorto che non c'era un solo allegato!!!
Proprio questo che non capisco, a me non accettano la domanda di agibilità, deve esserci il certificato altrimenti salta l'atto, fortunatamente i comuni che conosco non ci mettono mesi a rilasciarlo, ma nel giro di 15 giorni dopo il sopralluogo in cantiere se tutto va bene te lo rilasciano. Evidentemente non funziona allo stesso modo in tutta Italia, ma va molto a macchia di Leopardo.

Infine, nella causa contro il costruttore ho messo in lista pure l'ACE.... secondo voi mi sarebbe spettata? (era pergiunta richiamata in atto notarile ma non mi è mai stata consegnata)
Certo.
 

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