sergio 41

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti,
Per la detrazione di interessi su mutuo acquisto abitazione principale, riporto di seguito dalle istruzioni di Unico:
"Rigo RP7 Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale:
indicare gli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione, dipenden-
ti da clausole di indicizzazione pagati per i mutui ipotecari destinati all’acquisto dell’abitazione principale. La detrazione spetta su un importo massimo di 4.000,00 euro.
In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo il suddetto limite è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti.
Se invece il mutuo è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico il coniuge che sostiene
interamente la spesa può fruire della detrazione per entrambe le quote di interessi passivi.
La detrazione d’imposta spetta agli acquirenti che siano contestualmente contraenti del mutuo ipotecario e a condizione che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno
dall’acquisto e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo."

Allora, vorrei fare chiarezza su una situazione del genere :
Mutuo cointestato dei coniugi per acquisto abitazione principale intestata ad 1 solo coniuge
L'altro coniuge non intestatario, risulta fiscalmentre a carico del primo. In questo caso la detrazione
spetta per intero all'intestatario dell'abitazione?
Ci sono pareri discordi che ne pensate?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
L'altro coniuge non intestatario, risulta fiscalmentre a carico del primo. In questo caso la detrazione
spetta per intero all'intestatario dell'abitazione?
Rileggi:
"La detrazione d’imposta spetta agli acquirenti che siano contestualmente contraenti del mutuo ipotecario".

Il requisito congiunto di “acquirente e mutuatario” è pertanto sempre necessario, con l'eccezione dei mutui contratti anteriormente all’anno 1991, per i quali è prevista la detraibilità anche per i soggetti che non siano titolari di redditi di fabbricati.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Devi essere intestatario della casa e del mututo, per detrarre.
La parola poco chiara è 'contestualmente'. Il legislatore doveva scrivere 'anche'.
Ma il legislatore assomiglia al contadino rifatto.
 

sergio 41

Membro Attivo
Proprietario Casa
Rileggi:
"La detrazione d’imposta spetta agli acquirenti che siano contestualmente contraenti del mutuo ipotecario".

Il requisito congiunto di “acquirente e mutuatario” è pertanto sempre necessario, con l'eccezione dei mutui contratti anteriormente all’anno 1991, per i quali è prevista la detraibilità anche per i soggetti che non siano titolari di redditi di fabbricati.
Ma se i coniugi sono in regime di comunione di beni, l'acquisto con intestazione anche ad 1 solo non equivale alla proprietà di entrambi?.... E allora?[DOUBLEPOST=1392109431,1392109333][/DOUBLEPOST]
Devi essere intestatario della casa e del mututo, per detrarre.
La parola poco chiara è 'contestualmente'. Il legislatore doveva scrivere 'anche'.
Ma il legislatore assomiglia al contadino rifatto.
Hai perfettamente ragione, i legislatori hanno un linguaggio tutto loro difficile da tradurre!
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma se i coniugi sono in regime di comunione di beni, l'acquisto con intestazione anche ad 1 solo non equivale alla proprietà di entrambi?.... E allora?
E' valida l'intestazione catastale....nel corso del matrimonio i coniugi possono cambiare ogni anno il regime patrimoniale...sai che confusione con la proprietà del fabbricato ad ogni cambiamento del regime patrimoniale.....
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma se i coniugi sono in regime di comunione di beni, l'acquisto con intestazione anche ad 1 solo non equivale alla proprietà di entrambi?.... E allora?[DOUBLEPOST=1392109431,1392109333][/DOUBLEPOST]
Hai perfettamente ragione, i legislatori hanno un linguaggio tutto loro difficile da tradurre!
Direi che non sanno esprimersi, allora uno deve lambiccarsi il cervello. Secondo me non è una colpa (=malafede), ma un'incapacità (=buona fede).
 

marinoernesto

Membro Attivo
Proprietario Casa
A quanto ne so: il coniuge cointestatario del muto ma non proprietario ha un altro mutuo che scarica? Se SI, quella parte del mutuo di competenza del coniuge non può essere detratta. Se NO, andiamo avanti: La casa è ancora adibita a residenza del proprietario? Se NO, non può essere detratto. Se SI, andiamo avanti. L'U.I. è stata acquistata entro un anno (avanti e indietro) dalla data del mutuo? Se NO non può essere detratto niente. Se SI, andiamo avanti. Ogni coniuge può detrarre il 50% degli interessi e, per il primo anno; delle spese per l'attivazione del mutuo (non dell'acquisto dell'U.I.) x un massimo di 2000. x ogni coniuge. Infine se il coniuge è privo di reddito ed a carico dell'altro, l'altro coniuge può detrarre, in aggiunta di quello di sua competenza, anche l'importo del coniuge a carico. In questo caso il massimale da 2000 passa a 4000. Se, invece, il coniuge ha un reddito tale che lo esclude dal carico all'altro coniuge, può detrarre la sua quota solo se ha capienza. Es. se ha un reddito di 5.000€, le detrazioni superano le tasse: paga zero di tasse ma non riesce a detrarre niente e non può essere messo a carico del coniuge. Spero di essermi spiegato e sopratutto di non sbagliare (ma ne sono certo al 99,999%)
 

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