Ma che Paese è?

[Adriano Giacomelli]

Possiamo vivere, lavorare e pagare le tasse in un Paese che, controllando un piccolo commerciante, lo multano di € 2.000 da pagare entro 24 ore? (possono esistere delle pene pecuniarie con scadenze del genere?)
Sapete di quale reato si era macchiato? E' stata sorpresa la moglie a dargli una mano senza essere messa in regola?
Possiamo avere leggi, in un Paese di piccoli artigiani ed imprenditori in genere, che multano i familiari che coadiuvano i titolari se non messi in regola?
VERGOGNA!
Basta Leggi e prescrizioni asfittiche delle attività produttive!

 

[Elisabetta48]

anche se è una frase trita e ritrita, la definizione migliore la sappiamo già: è uno Stato forte coi deboli e debole coi forti

 

[jac0]

Occorre saperne di più per poter giudicare il fatto con cognizione di causa e senza emotività.

 

[Elisabetta48]

Occorre saperne di più per poter giudicare il fatto

Certamente, le questioni sono in realtà sempre più variegate e complesse di come appaiono. Per esempio nel mondo del lavoro (al di là del discorso "contributi") c'è anche il grosso problema degli infortuni: quanti incidenti capitano a lavoratori non in regola e quindi senza copertura... Quindi i controlli vanno fatti e le regole fatte rispettare. Resta però il grande divario di trattamento che mi ha fatto scrivere quel commento: ai truffatori delle slot machines quanto è stato abbuonato? E nonstante lo sconto (una vera svendita) ancora non hanno pagato le sanzioni dovute. A un poveraccio già in crisi, 24 ore per pagare 2000 euro. Non c'entra l'emotività

 

[jac0]

Beh, sarebbe interessante conoscere la norma che fissa quella sanzione e quella scadenza.
Brocardo applicabile per vicinanza: Nullum tributum sine lege (Nessun tributo può essere imposto se non con una legge).

 

[Elisabetta48]

Si, ma a volte le leggi sono stupide. Anni fa, dopo i tanti incidenti anche mortali a operai, guarda che caso, tutti al primo giorno di lavoro, era stata introdotta la norma per cui si poteva cominciare a lavorare solo dal giorno successivo a quello di assunzione. Serviva a snidare il lavoro nero, quindi era molto lodevole. Peccato che non hanno fatto distinzioni. Nelle scuole, dove il concetto di lavoro in nero non esiste, con le classi scoperte, non si poteva mandare un supplente subito in classe. Si doveva assumerlo ma aspettare un giorno per farlo iniziare. Supplente già sul posto ma impossibilitato a cominciare a lavorare, classi scoperte, scuola responsabile se ai minori succedeva qualcosa. Un po' come la legge sugli esodati (fatte le debite proporzioni): si scrive una legge magari potenzialmente molto valida, ma non si valutano bene tutte le sfaccettature, le possibilità e le conseguenze.

 

[Adriano Giacomelli]

Un familiare di I° grado non sarà mai un lavoratore in "nero" e se nel nostro Paese dove le aziende sono tutte piccole se non individuali, colpire o sanzionare perché un familiare coadiuva saltuariamente è una cosa da Paese incivile.
Poi altre situazioni di conclamato lavoro in nero, dove lavorano e dormono negli stessi locali e magari anche minorenni, nessuno li persegue.

 

[Adriano Giacomelli]

Se hai una vettura della tua azienda, artigiano, imprenditore, non puoi viaggiare la Domenica con la Famiglia, se hai una macchina privata non puoi scaricare le spese nella tua ditta, ma azzerare tutto e ricominciare con Leggi più liberiste e propulsive alla ripresa economica?

 

[alberto bianchi]

Un po' come la legge sugli esodati (fatte le debite proporzioni): si scrive una legge magari potenzialmente molto valida, ma non si valutano bene tutte le sfaccettature, le possibilità e le conseguenze.

Perché chi fa le leggi non ha mai lavorato, non è mai entrato in un posto di lavoro serio, non ha mai visto uno stabilimento di produzione. Anche certi professori universitari, tanto pieni di teorie, non sono mai entrati in una fabbrica.

 

[jac0]

Un familiare di I° grado non sarà mai un lavoratore in "nero" e se nel nostro Paese dove le aziende sono tutte piccole se non individuali, colpire o sanzionare perché un familiare coadiuva saltuariamente è una cosa da Paese incivile.
Poi altre situazioni di conclamato lavoro in nero, dove lavorano e dormono negli stessi locali e magari anche minorenni, nessuno li persegue.

Ogni tanto si trovano gialli che lavorano in nero per evitare il bilancio rosso e mangiare qualcosa in bianco (il riso).