Dichiarazione 2014. Cedolare secca e acconti

[novizio]

Buongiorno a tutti,
ho un piccolo problema col mio 730 e col mio sustituto di imposta. Il reddito che ho percepito dall'affitto in regime concordato è regolato dalla cedolare secca, e quindi soggetto all'aliquota deò 15%. Il sostituto di imposta mi ha calcolato anche le due rate da pagare per il 2014, basate sul 40% del 95% di quanto pagato per il 2013 per la prima rata e sul 60% del 95% per la seconda rata di novembre. Peccato che però sul reddito del 2014 si pagherà il 10% e non il 15%. Quindi in pratica anticipo il 5% in più.
E' possibile modificare gli importi della prima e della seconda rata o sono rigidamente legati a qianto già pagato per il 2013?
Nelle istruzioni del 730 sembra sia possibile indicare una cofra diversa per la seconda rata se se ne fa comunicazione entro il 30 settembre
la cosa mi interessa anche perchè dovrò fare lo stesso pagamento per mio fratello tramite F24. Posso ricalcolare gli acconti tenendo conto che l'aliquota sarà del 10% invece che del 15%?
Grazie

 

[uva]

Sì, è possibile.
Per calcolare gli acconti della cedolare secca (così come per gli acconti IRPEF) si può utilizzare sia il metodo storico che quello previsionale.
Col calcolo previsionale l'acconto può essere ridotto se si prevede che sarà dovuta una minore imposta per il 2014. Ed è il caso dei contratti di locazione concordati per i quali l'aliquota è passata dal 15% al 10%.

 

[novizio]

Ti ringrazio...ancora una precisazione se puoi....
nel caso con gli acconti si paghi più del dovuto, l'anno successivo si va a credito ovviamente...corretto?

 

[uva]

Sì, certo.
Se si va a credito per il 2013, nell'anno successivo si può utilizzare questo credito in compensazione con le imposte dovute per il 2014.

 

[vitt1]

Non sono d'accordo: le istruzioni dicono che nelle caselle si indicano le cifre "teoriche" degli acconti mentre poi uno paga quello che realmente deve pagare. Ho lo stesso problema per un contratto che da giugno 2014 passa in cedolare secca: l'acconto IRPEF lo pago in misura ridotta e non devo fare nemmeno l'acconto c.s. ( risposta da Agenzia delle Entrate a quesito specifico ).

 

[alberto bianchi]

E' possibile modificare gli importi della prima e della seconda rata o sono rigidamente legati a qianto già pagato per il 2013?

Puoi indicare l'importo che ti pare. E' sufficiente compilare il Quadro F6 - Casella n.6 del modello 730.

Nelle istruzioni del 730 sembra sia possibile indicare una cofra diversa per la seconda rata se se ne fa comunicazione entro il 30 settembre

Se non hai fatto in tempo a modificare il Quadro F6, puoi entro settembre ricalcolare gli acconti, facendo una comunicazione al sostituto d'imposta.

nel caso con gli acconti si paghi più del dovuto, l'anno successivo si va a credito ovviamente...corretto?

Si, ma se il credito è inferiore a 12 Euro, lo perdi.

Non sono d'accordo: le istruzioni dicono che nelle caselle si indicano le cifre "teoriche" degli acconti mentre poi uno paga quello che realmente deve pagare.

Sicuro di non confonderti con l'INU ?

 

[Nemesis]

Si, ma se il credito è inferiore a 12 Euro, lo perdi.

Non perderebbe nulla.
I crediti relativi all’IRPEF, alle addizionali regionali e comunali di importo pari o inferiore a 12 euro non sono rimborsabili né utilizzabili in compensazione.
I crediti relativi a IVA, a imposte sostitutive e alle altre imposte indicate nel quadro RX di importo pari o inferiori a 10 euro non sono rimborsabili, ma sono utilizzabili in compensazione.

 

[alberto bianchi]

Non perderebbe nulla.
I crediti relativi all’IRPEF, alle addizionali regionali e comunali di importo pari o inferiore a 12 euro non sono rimborsabili né utilizzabili in compensazione.

E che differenza esiste, dal punto di vista monetario per il contribuente, tra il termine Perdere e Non Avere Diritto al rimborso ?

 

[alberto bianchi]

imposte sostitutive e alle altre imposte indicate nel quadro RX di importo pari o inferiori a 10 euro non sono rimborsabili, ma sono utilizzabili in compensazione.

Va bene và, questa volta hai ragione, perchè si parlava in modo specifico di imposta sostitutiva.