quotidianita

Membro Attivo
Conduttore
Buon giorno,
chi mi da informazioni sulla nuova tabella ripartizione spese prop/inquilini stilata il 30/4/2014 da Confedilizia, Sunia, Sicet, Uniat.
avendo nel contratto d'affitto la tabella Confedilizia del 1994, questa è un estensione di quella del 1994, oppure l' elimina e sostituisce in toto?(esempio spese amministratore al 50%, ancora con la nuova?)
per le voci che non compaiono più nella nuova tabelle fa fede l'articolo di legge 392/78?
grazie a chi mi chiarisce bene il tutto?
 

quotidianita

Membro Attivo
Conduttore
Grazie Arciera, ho visto il sito sunia, ma non rispondi alla mia domanda.la tabella indicata nel mio contratto viene annullata e sostituita da quella del 30 aprile?
Grazie
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non credo. Se non siete d'accordo ambedue, il nuovo accordo non è vincolante come lo è una legge. Il tuo contratto è valido così com'è
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
In un contratto libero 4+4 si può derogare dalla tabella di ripartizione; ma in un contratto concordato 3+2 a canone agevolato (con o senza cedolare secca) potrebbe essere possibile stabilire un criterio di ripartizione delle spese diverso da quello delle tabella approvata dalle organizzazioni di cui sopra oppure si è obbligati ad applicarla, tenendo presente che i contratti concordati parlano solo delle caratteristiche per la determinazione del canone, non delle spese accessorie?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non so. Quello che io credo sia valido in ogni caso è ciò che è scritto nel contratto. Poi se vi sono delle cose che nel contratto non sono riportate si può ricorrere alle tabelle controfirmate dalle associazioni di categoria, ma queste non fanno legge, ovvero non necessariamente i contratti devono riportare quello che è stato sottoscritto. I contratti devono solo essere sottomessi alle norme di legge.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Non so. Quello che io credo sia valido in ogni caso è ciò che è scritto nel contratto. Poi se vi sono delle cose che nel contratto non sono riportate si può ricorrere alle tabelle controfirmate dalle associazioni di categoria, ma queste non fanno legge, ovvero non necessariamente i contratti devono riportare quello che è stato sottoscritto. I contratti devono solo essere sottomessi alle norme di legge.
E' quello che penserei anch'io, in quanto la legge sui contratti "concordati" 3+2 parla solo di determinazione del canone in base a determinati parametri fissi e, in caso di cedolare secca, di tutte le faccende ad essa legate (no bollo, no registro, raccomandata, etc...), ma non dice nulla sulle spese accessorie nè accenna alle famigerate tabelle (che, peraltro, a mio avviso, hanno complicato i rapporti anzichè semplificarli e sono una delle cause principali delle controversie locatore/conduttore).
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
@Gagarin , "quello che penserei anch'io" ? Diamolo per certo. Non può fare legge una concertazione. Non la fa neanche una sentenza della cassazione. Certo che può essere citata come indicazione visto che l'hanno concertata quelle associazioni direttamente coinvolte nel caso specifico.
 

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