Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera,
Al mare ho un appartamento cointestato con mio fratello da quando mia mamma è deceduta nel febbraio scorso.
Dal marzo 2012 è deceduto il proprietario di uno dei 4 appartamenti del piccolo condominio.
Il figlio di quest'ultimo ha comunque continuato a partecipare alle assemblee condominiali, ma non paga all'amministratrice le rate condiminiali e apporta come motivazione che il padre ha lasciato in eredità l'appartamento ai nipoti ( i suoi figli, essendo lui figlio unico) e lui è stato diseredato.
Abbiamo mandato una raccomandata all'amministratrice, per sapere chi è il tutore dei figli, e dalla visura fatta risulta che l'appartamento è ancora intestato al defunto .
Questo può significare che il figlio ha rinunciato all'eredità dell'appartamento, che sicuramente gli sarebbe stato pignorato, essendo pieno di creditori?
L'amministratrice è tenuta a sapere se il testamento in favore dei nipoti esiste realmente? E perchè allora i nipoti non risultano eredi? Probabilmente per evitare qualsiasi tipo di pagamento da parte della famiglia e ritrovarsi tra 10 anni ( mi pare che sia questo il tempo di prescrizione) con il condominio ristrutturato ( è in condizioni non certo buone, essendo stato costruito su progetto del geometra defunto negli anni 60) a spese degli altri 3 condomini? Come dobbiamo agire per tutelarci? Quali sono le responsabilità dell'amministratrice e che informazioni è tenuta a darci? Il figlio può partecipare alle assemblee condominiali? Nell'appartamento, dopo la morte del padre, è andato solo per brevi periodi.Grazie delle delucidazioni! Essendo gli altri 3 condomini molto anziani nessuno ha mai chiarito queste vicende...
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Evidentemente questo signore, visto lo stato finanziario in cui si trova, non si è nemmeno sognato di presentare la Dichiarazione di Successione.
La cosa che potete fare è quella di verificare come stanno le cose, direttamente all'Agenzia delle Entrate.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I debiti si prescrivono in cinque anni, se non richiesti con raccomandata entro i termini.
La denuncia di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso. Il figlio può partecipare, essendo erede naturale, salvo prova contraria, per cui può partecipare alle riunioni condominiali. Il testamento, se non soddisfa la quota di legittima spettante al figlio, può essere impugnato. Probabilmente, non si opporrà per evitare che appena ottenuta l'intestazione del bene, glielo porteranno via.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Alberto, ne sono pienamente convinto, però legalmente potrebbe intervenire, se non avesse i problemi che ha.
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vi ringrazio tutti...la prossima riunione condominiale sarà il 28 luglio.
Sarà meglio preparare quesiti per l'amministratrice e per il proprietario inadempiente?
L'amministratrice è inadepiente in qualche modo, avendo lasciato tutto allo status quo?
Una delle voci dell'ordine del giorno dell'assemblea è " Situazione debitoria proprietà XXXXX, delibere inerenti".
Come possiamo mostrarci "preparati " ad affrontare l'argomento?
 

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