Daniele 78

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Ma ciò che mi chiedo è come loro hanno potuto fare un frazionamento su un bene che non era nella loro titolarità...forse io non capisco
no ti spieghi bene, in effetti è sempre difficile farlo, a meno che non ai della documentazione (atti notarili) che comprovano la vendita di una parte del mappale... in effetti è un pò contorta la cosa perchè il frazionamento sarebbe dovuto essere fatto PRIMA del tuo acquisto e non a distanza di anni.
Nel momento in cui devi aggiornare un fabbricato per una ristrutturazione (sia sanatoria, condono o semplice richiesta) devi sempre fornire anche i dati catastali dello stesso. Ecco che essendosi trovati nella necessità di sanare l'abuso (e come spiegato) non potendolo fare per un mancato frazionamento del terreno, hanno dovuto farlo (quindi 2 nuovi mappali il suo ed il tuo)... .
Pensa che se non fosse stato per quell'immobile abusivo non avrebbero mai messo mano al frazionamento di quella particella.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Oltre al problema catastale va verificata la congruità urbanistica dell'operazione; in tempi passati era abbastanza frequente, per certi furbi, costruire un edificio su un lotto e successivamente usare l'area libera per realizzare altra volumetria operando una lottizzazione abusiva. Ora indipendentemente dalle quantità di terreno pertinenziale ai due edifici va verificata la volumetria dei due edifici con i parametri attuali dello strumento urbanistico.
 

Daniele 78

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Professionista
Ora indipendentemente dalle quantità di terreno pertinenziale ai due edifici va verificata la volumetria dei due edifici con i parametri attuali dello strumento urbanistico.
Oddio, se hai due immobili (di cui uno regolare) costruito negli anni 60/70, l''altro no (ma costruiti sullo stesso terreno) quasi sicuramente (con le normative attuali sulle volumetrie) neanche il fabbricato concessionato con le volumetrie di allora potresti realizzare oggi sul terreno dove ora ne sorgono due.
A mio avviso dovresti verificare solo "il residuo",; sicuramente trovandosi in area "edificata" (era un unico mappale) hai dei paletti molto stretti.
 

Gianco

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Sebbene abbiano errato nella stipula, di fatto hanno trasferito la porzione concordata e di fatto, continuato a possedere quella porzione che poi hanno utilizzato per realizzare il fabbricato abusivo. Insisto, cosa dice l'atto? Perché se è stato indicato l'intero immobile se ne potrebbe discutere analizzando i tempi e gli interventi.
 

anna123

Membro Attivo
Conduttore
Dunque Gianco, nell'atto così è scritto :" I coniugi xxxxxxx vendono alla signora yyyyy una casa ubicata in via......., composta da vani.........., dati catastali foglio .... particella.... piano terra, r.c......., cat. ....., e a decorrere da oggi vengono trasferiti alla parte acquirente le proprietà ed il possesso di ciò che ha acquistat, con tutti i diritti, azioni , ragioni, DIPENDENZE, PERTINENZE, accessioni, accessori, servitù; con la precisazione che trattasi di alienazione convenuta a corpo e non a misura."
Chiaramente foglio e particella sono gli stessi della casa e del terreno adiacente, e così sono rimasti fino a qualche mese fa quando da una visura leggo, nella parte del terreno, ente urbano, e dopo qualche settimana c'e' una particella nuova.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dovresti vedere la planimetria catastale del tuo immobile per vedere se indica solo il fabbricato o se comprende anche l'ex cortile adiacente, ora edificato abusivamente. La puoi richiedere tu personalmente all'Agenzia del Territorio o puoi delegare un professionista abilitato che la può richiedere via internet.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per planimetria intendo quella del fabbricato con le stanze, gli infissi e le murature. Se in essa è rappresentato anche il cortile che poi il vecchio proprietario ha utilizzato per costruire, ti è stato venduto tutto. Però in questo caso ci sarebbe dovuto essere un punto di collegamento fra le due parti, fabbricato e cortile. A questo punto si aprono diverse strade, tutte più o meno in salita. E certamente dovrai interpellare un tecnico ed un legale.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La planimetria catastale rilevata 3 anni fa comprendeva ancora immobile e terreno...
Riprendo anche quello che diceva @Gianco.
Cosa intendi per planimetria?? Se quella in scala al 2000 (di solito) si chiama ESTRATTO DI MAPPA (ed è la rappresentazione grafica del terreno con il numero di mappale all'interno e solo la sagoma dell'edificio).

estratto di mappa catastale =https://www.google.it/search?hl=it&...#hl=it&q=estratto+di+mappa+catastale&tbm=isch

La planimetria è la rappresentazione grafica degli interni della casa, muri, finestre , balconi, giardino pertinenziale. ecc.; il tutto deve coincidere con le autorizzazioni comunali. Di solito le planimetrie catastali sono al 200, ma potresti trovare anche (in vecchi fabbricati) delle scale differenti. Per quelli nuovi la scala è 1/200.

planimetria catastale
https://www.google.it/search?hl=it&...JgOffU#hl=it&q=planimetria+catastale&tbm=isch
 

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