griz

Membro Storico
Professionista
allora: la caldaia a metano così come ogni apparecchio così alimentato può essere installato anche sotto il livello del terreno infatti il gas è più leggero dell'aria e non si corre il rischio di un pewricoloso accumulo. Il GPL, il gas nelle bombole invece, è più pesante dell'aria quindi in caso si una perdita si accumula dal pavimento in su ed è ad altissimo rischio, infatti la normativa vieta l'installazione di caldaie a GPL sotto il livello del tereno
il problema preso in considerazione è un abuso edilizio, l'eventuale problema del gas non credo esista
 

lore68

Membro Attivo
Proprietario Casa
No assolutamente, al limite sarà la sua ad avere problemi anche grossi:
  1. Aumento di volumetria: civilizzare un C/6 signifil'installazione aumento di volumetria soggetto a maggiori oneri (tanto per farti capire l'entità delle cifre) in una variante per cambio di destinazione d'uso da cantina a cucina di 20 m² x 2,70 di h mi hanno chiesto circa 1.000€ in un piccolo Comune periferico della mia zona )...
  2. Aumento di superfici da cedere a standard: quando aumenti volumetrie (e quindi superfici utili abitative) hai come obbligo un aumento della superficie a standard urbanistico (aree verdi e parcheggi).
  3. Volumetria residua ancora disponibile: premesso tutto quello che ho detto va verificato se l'intervento non ha superato in eccesso la volumetria massima realizzabile sul lotto
  4. Verifica delle distanze dai confini: premetto subito che (da noi) oltre ad i canonici 10 mt di confrontanza tra pareti anche non finestrate di due unità immobiliari, (5 mt da confine per entrambe) le distanze ammesse per cantine e garage scende a 3 mt (ma l'altezza non supera mai i 4 mt al colmo). Se cambi destinazione d'uso devi verificare il rispetto anche di queste distanze.
  5. Verifica del rapporto aeroilluminante: il rapporto tra la superficie delle finestre e quella del area calpestabile deve essere di 1/8...ad esempio 20 mq come minimo di legge richiedono 2,5 mq (la classica porta finestra da un anta da 1,1 mt di larghezza x 2.4 mt di larghezza)....ovviamente più grande è la superficie più grande devono essere le finestre ma il rapporto tra superficie finestrata e superficie calpestabile è sempre di 1/8
  6. L'altezza di un locale abitabile nuovo deve sempre essere di 2,7 mt i garage possono avere altezze anche di 2,4 mt
  7. Destinazione d'uso compatibile con il piano: ossia l'uso a cui è destinato quell'immobile. Tieni conto che una destinazione d'uso che non è ammessa dalle norme di quella zona specifica del tuo Comune, o un cambio d'uso che non è consentito, è un abuso NON sanabile indi per cui o condoni o demolisci. Se consideri che il condono edilizio non esiste più ti lascio immaginare cosa rimane....la DEMOLIZIONE e il RIPRISTINO della situazione originaria.
IL DM 5/07/75 (norme d'igiene in edilizia) contiene questi più altri parametri da rispettare negli immobili per avere l'agibilità.
Rispettando tutti questi parametri più altri che potresti trovare nelle norme del tuo PRG comunale (la vedo dura rispettare tutte queste cose se fai un abuso) e dovendo in caso di vendita,(o richiesta di mutuo a cui come garanzia viene dato l'immobile) o altri casi vedi http://www.giovannidoriano.it/?p=314 (dlgs 78/10 art.19) la situazione di fatto dell'immobile deve corrispondere con l'assentito (la concessione edilizia) e il censito (catasto).
Se anche solo UNA di queste manca c'è sia la sanzione (che trovi nel link e che trovi in altri se cerchi questo decreto) e sopratutto ai una compravendita "bloccata" in quanto il notaio è tenuto a comunicare che i dati catastali e comunali non corrispondono (o corrispondono se è positiva la verifica) a quel punto l'acquirente decide cosa fare.
Ovviamente essendo obbligatoria L'INFORMAZIONE, mi risulta molto molto molto difficile che uno (venuto a sapere di un abuso edilizio) decida di comprare l'immobile e dover rispondere egli stesso al posto del vecchio proprietario.
Ovviamente uno per prendersi delle grane (se proprio è interessato all'immobile in questione) può chiedere un forte sconto.
Tramite un Perito che opera con la banca sono venuto a sapere che quando ci sono pr9oblemi di questo tipo PER CHI HA COMMESSO L'ABUSO (Tu nelo tuo caso non c'entri, ma il tuo vicino si) la riduzione del prezzo parte almeno da un 20% del valore di mercato (come minimo) a salire. Lascio immaginare le cifre di ribasso!!



Esauriente e preciso, grazie mille.

Pensare che un paio di anni fa mi ha negato il consenso ad installare l'automazione del cancello di accesso al retro, dicendo che l'installazione era difficoltosa, non si avrebbe chiaro chi paga la corrente, eccetera, e ora esce con una storia del genere.

La sicurezza con cui sta facendo i lavori (tutto in rigorosa evidenza a chi possa transitare, anche se va detto che il luogo non è proprio di grande passaggio) mi fa sorgere anche il dubbio che il suo tecnico in origine non avesse presentato la pratica correttamente, e che invece di c6 come nella mia il garage sia stato messo a catasto come parte di tutto il subalterno della villetta ---sapete, in italia, specie nei comuni piccoli, con territorio vasto e un solo tecnico comunale con tre vigili municipali, è prassi fare i controlli solo a campione (campione molto piccolo....) e fidarsi ciecamente di geometri che la fanno sporca----.
Come dire che in italia la legge funziona non solo a seconda di chi sei, ma anche di dove sei e da chi ti fai assistere, se colluso o retto.
Un dubbio: potrei fare una visura al catasto sulla sua villetta per togliermi lo sfizio?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
No aspetta se il garage è alto come il tuo e tu parli di 220 cm già solo per questo motivo non può essere agibile, quindi penso che abbia commesso un abuso. Se un professionista presentasse in Comune e Catasto un 'immobile con un altezza diversa da quella reale per ottenere la concessione (specialmente sotto i 270) avrebbe commesso un falso in atto pubblico e poiché sulle concessioni c'è il timbro e firma di chi fa la pratica, se venisse fuori la cosa, ci vuol poco a prendersi una denuncia dall'amministrazione ed un ammonizione dal Collegio. Ognuno è libero di agire com gli pare, l'importante è essere consapevole delle conseguenze alle proprie decisioni. Cosa intendi per visura?? Se intendi Solo gli estremi catastali si, se tu vorresti vedere le planimetrie catastali legate a quella visura devi avere la delega del proprietario.
 
B

britallico2

Ospite
Uragano, il metano non è il GPL, puoi utilizzarlo anche al piano interrato

Britallico dice la sua ma secondo me arrivare a dire che il valore di casa tua è a zero perchè il vicino ha cambiato uso al garage è fuori da ogni logica di estimo immobiliare, dal mio punto di vista la tua casa non perde valore in quanto non interessata minimamente nè danneggiata dall'opera del tuo vicino. Sarebbe diverso se nel garage reso abitabile ci facesse un postribolo o un locale notturno

Zero per me, nel senso che se mi dava l'usufrutto agratis, manco ci andavo perche' mi conosco e so cosa succede quando mi "struscio" con gente del genere. L'ultimo e' finito in galera. Magari tu ci diventi amico :)

Dal punto di vista del marketing, se un garage a norma non avrebbe influito negativamente con il 100% di possibili acquirenti, un abuso edilizio gli taglia almeno il 20% del mercato. Poi dipende dalla regione.

Un Austriaco ieri mi ha detto che una volta non ha comperato in un condominio perche c'erano panni stesi nel corridoio.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
un napoletano mi ha detto il contrario. ripeto che a Napoli se il vicino crea dal garage un pied a terre, chi gli sta intorno è fortunato.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Zero per me, nel senso che se mi dava l'usufrutto agratis, manco ci andavo perche' mi conosco e so cosa succede quando mi "struscio" con gente del genere. L'ultimo e' finito in galera. Magari tu ci diventi amico :)

Dal punto di vista del marketing, se un garage a norma non avrebbe influito negativamente con il 100% di possibili acquirenti, un abuso edilizio gli taglia almeno il 20% del mercato. Poi dipende dalla regione.

Un Austriaco ieri mi ha detto che una volta non ha comperato in un condominio perche c'erano panni stesi nel corridoio.
Si ma riguarda chi commette l'abuso, non il vicino incolpevole.
 

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