chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Situazione: un amministratore con la sua crocchia ha creato l'esigenza di lavori per la riqualificazione del palazzo, pertanto non lavori urgenti, anno dopo anno con la scusa di essere solo un preventivo, poi la scelta del tecnico per fare un capitolato poi quella che potevano essere le ditte che potevano effettuare i lavori piano piano ha portato il condominio davanti a un fatto quasi compiuto fino a quando hanno deliberato, la solita cricca, di riscuotere i primi soldi per dare inizio ai lavori, a questo punto tutti i condomini dormienti si sono svegliati quando si sono visti un conto di circa € 15.000,oo a testa, cosa si è fatto? richiesta di riunione straordinaria con all'ordine del giorno quantificazione rate condominiali, modalità e tempi di riscossione più ratifica della nomina dell'amministratore.
pertanto in quella riunione si è deliberato che i soldi venissero versati in 12 rate con il solo obbligo di raggiungere la somma spettante entro l'anno, poi non si è ratificato la nomina dell'amministratore, ossia non si è riconfermato perchè l'amministratore non si è presentato all'autoconvocazione, pertanto si è chiesto di fare una ulteriore assemblea per la nomina dell'amministratore.
Cosa avvenuta regolarmente cambiando, chiaramente l'amministratore, esimendolo dalla riscossione forzata da eventuali pendenze e da qualunque cosa riguardasse il condominio.
Lui cosa ha pensato di fare? ha cercato di rafforzare la sua maggioranza ma non riuscendoci cosa HA fatto, ha chiamato la ditta che dovrebbe fare i lavori e ha firmato il contratto, pertanto senza che noi condomini sapessimo il contenuto o l'ho autorizzassimo , non solo ma senza che ci siano i soldi in cassa e mentre lui era amministratore pro tempore perchè la sua conferma era nulla secondo il cc. 1129 .
Ora cosa fare oltre ad avvisare il nuovo amministratore ( poveretto ) che c'è una grossa patata bollente?
 
J

JERRY48

Ospite
Cosa avvenuta regolarmente cambiando, chiaramente l'amministratore, esimendolo dalla riscossione forzata da eventuali pendenze e da qualunque cosa riguardasse il condominio.
Potrebbe configurarsi questa eventualità:
il nuovo 8° comma dell'art. 1129 c.c., obbliga l'amministratore uscente, alla cessazione dell'incarico, a consegnare...bla... bla... bla... e <<ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi>> .
 
J

jac1.0

Ospite
Si incarichi (ossia i condomini perplessi incarichino) un avvocato che conosca la legge e lo si faccia partecipare come delegato alle assemblee fino a che non si sia risolta la questione.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Jerry le info le prendo da qui
CODICE CIVILE

LIBRO III
DELLA PROPRIETÀ

TITOLO VII
DELLA COMUNIONE

CAPO II
DEL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI

Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in
suo possesso afferente al condominio e ai singoli condomini e ad eseguire le attività urgenti al fine
di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi.

Salvo che sia stato espressamente dispensato dall'assemblea, l’amministratore è tenuto ad agire per
la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio
nel quale il credito esigibile è compreso, anche ai sensi dell’articolo 63, primo comma, delle
disposizione per l’attuazione del presente codice.
Ma non è il comma 8° o non lo so identificare per tale?
Comunque ho evidenziato in blu quello che indichi ma noi abbiamo scritto in rosso la dicitura che è dispensato da ogni riscossione e da astenersi da ogni azione riguardante il condominio.
Si Jac. ma la questione è bloccare qualunque azione che riguarda i lavori del condominio, la preoccupazione è, se la ditta incaricata dall'ex amministratore viene e scarica del materiale nel cortile e noi la blocchiamo comunque poi ci troviamo a: rincorrere ex amministratore per le malefatte, a difenderci dalla ditta che è stata incaricata contro la ns. volontà perchè pretenderà di essere pagata per.....impiego materiale lavoro mancante ecc. insomma una montagna di rogne ecco perchè mi preme avere qualche suggerimento....qualcuno mi ha detto andate a casa e prendetelo a calci se lo meriterebbe ma non siamo delinquenti ma in alcuni casi ci vorrebbe per le facce toste.
 
J

JERRY48

Ospite
La mia fonte:
STRUMENTI DEL DIRITTO
"LA NUOVA DISCIPLINA DEL CONDOMINIO"
DI SALVATORE SICA con PIERVINCENZO PACILEO, ROSA PEZZULLO, ANTONIO SCARPA, TIZIANA TOMEO
ZANICHELLI EDITORE

Io ho espresso semplicemente un parere, rifacendomi ai vari articoli riguardanti le novità in materia di parti comuni e specificatamente dell'Amministratore Condominiale
La nomina, La durata e La revoca.
E' un bel rompicapo, e vi trovate a sostenere una situazione abbastanza complessa e naturalmente difficile da gestire e sbrogliare.
Comunque la nuova legge riguardante il Condominio ha introdotto una importante novità, rappresentata dalla possibilità che l'assemblea subordini la nomina dell'amministratore alla stipula, da parte di quest'ultimo, di una polizza individuale che copra la responsabilità civile per gli eventuali danni arrecati ai condomini o a terzi nello svolgimento della propria attività. In questo caso, quindi, l'eventuale richiesta dell'assemblea diventa condizione ostativa all'accettazione del mandato da parte dell'amministratore che non sia coperto da un'assicurazione professionale e che non intenda attivarla. In caso positivo, detta polizza deve quindi prevedere dei massimali elastici, in quanto il nuovo art. 1129, comma 4, c.c. prevede che gli stessi debbano essere adeguati ove l'assemblea deliberi dei lavori straordinari. Il relativo adeguamento non dovrà essere inferiore all'importo della spesa deliberata e dovrà essere effettuato contestualmente all'inizio dei lavori. Potrebbe essere inerente alla vostra situazione.
E ci sarà pure un art. di legge che vi possa tutelare in situazioni poste in essere da lestofanti. L'importante è affidarsi ad un buon avvocato esperto di "legge".
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
E ci sarà pure un art. di legge che vi possa tutelare in situazioni poste in essere da lestofanti. L'importante è affidarsi ad un buon avvocato esperto di "legge".


Mi sembra l'unica soluzione.

Potreste anche, intanto, mandare una raccomandata alla ditta incaricata, avvisandola del pateracchio e diffidandola dall'iniziare i lavori fino alla soluzione della situazione, pena il mancato pagamento di quanto dovuto.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Jerry per prima ti ringrazio del tempo che perdi ma la mia era per erudirmi per confrontarmi e non per contestare, e l'attenzione la rivolgo anche a Bolognaprogramme, una notizia fresca fresca mi ha chiamato un condomino avvisandomi che nelle casette postali ci sono dei foglietti con l'avviso che lunedì prossimo inizieranno i lavori, ecco che si ritorna alla decisione dei calci, oramai questi è senza ritegno va avanti ad oltranza, cosa fare denunciarlo? chiamare una guardia giurata perché i carabinieri non possono intervenire ? fare senza dubbio un telegramma alla ditta sempre che sia quella giusta e non ha chiamato qualche altra, uffa ma è mai possibile che in casa propria non si può stare in pace? chiamare un avvocato che certamente non sta aspettando noi pertanto dovrà analizzare le carte ecc. per poi muoversi insomma è una sporca faccenda.
 
J

JERRY48

Ospite
Jerry per prima ti ringrazio del tempo che perdi ma la mia era per erudirmi per confrontarmi e non per contestare
Non preoccuparti per me, ne hai certamente altre di preoccupazioni in questi giorni, ben più pesanti.
Comunque una cosa vorrei aggiungere, il committente (il condominio) nomina un DL, perchè non interpellare anche lui per non fare iniziare i lavori? Anche se ci sarà, senza dubbio, da pagare una penale (per i giorni persi per il non lavoro della ditta e per i costi del materiale già acquistato).
C'è da mettere una gru, non si piazza, impalcature, non si montano.
Insomma anche con l'ausilio del DL (per quantificare i costi) e il preavviso di non inizio lavori, si "potrebbe" bloccare l'impresa e prendere tempo per decidere il da farsi, con più cognizione di elementi.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie Jerry della comprensione, il direttore dei lavori e colluso con la cricca, mi spiego questi lavori sono stati approvati dal'assemblea grazie alla nuiova legge che ha ridotto i millesimi e le teste pertanto solo ora che si sono visti arrivare un conto dei lavori tra i 15000 e i 20000 a testa si sono svegliati, ma la cosa non è neanche per i lavori ma proprio per i soldi tra il dire e il fare nel frattempo alcuni sono andati in pensione e ti lascio immaginare la loro disponibilità altri hanno perso il posto ecc. pertanto soldi non c'è ne sono e si è deliberato che la somma, quale anticipo va versata in 12 rate e cosi si è preso un poco di aria, nel frattempo visto l'ostinazione dell'amministratore, si è deciso di cambiarlo e l'abbiamo cambiato lui come contro mossa è andato in comune ha chiesto una verifica e il messo chiaramente ha ordinato la messa in sicurezza del fabbricato che per farlo non ci vuole molto, un camioncino col il braccio mobile e fa tutta la messa in sicurezza, ma lui no chiama la ditta che dovrà fare i lavori vuole montare l'impalcatura e poi sicuramente rimarrà cosi, e quanto ci costa? e quanto ci costerà tenere l'impalcatura li? un mare di soldi questo per vendicarsi che è stato destituito e con la scusa che l'ordinanza comunale è intestata a lui e deve obbedire anche se i termini sono scaduti perché lui era in vacanza, ora però sono urgenti, ora io ho proposto dato che lui ha avvisato che questo e avverrà lunedì prossimo, noi abbiamo oggi e domani per agire, chiamiamo un'altra ditta con il camioncino e facciamo noi la messa in sicurezza del palazzo cosi lui rimane con un palmo di naso, ma alcuni dicono che non si può fare ecc. tu che ne pensi? io andrei dal sindaco
 
J

JERRY48

Ospite
tu che ne pensi?
Si facciano avanti i tecnici specifichi, più preparati del sottoscritto.
Non vorrei dare consigli sbagliati e sopratutto lesivi nei vostri confronti.

Comunque resto del parere, seguendo gli articoli di legge, che prima dell'inizio dei lavori
o il vecchio o il nuovo amministratore devono aver stipulato una polizza assicurativa per i danni verso terzi. Il vecchio che ha firmato il contratto era assicurato? No? Allora il contratto è nullo per vizi di norme giuridiche, e per eccesso di potere poichè era stato destituito dal suo incarico. Il nuovo non è assicurato, allora non si possono iniziare i lavori, sempre per vizio di norma.
Insomma una bella matassa!!!
 

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