Situazione: un amministratore con la sua crocchia ha creato l'esigenza di lavori per la riqualificazione del palazzo, pertanto non lavori urgenti, anno dopo anno con la scusa di essere solo un preventivo, poi la scelta del tecnico per fare un capitolato poi quella che potevano essere le ditte che potevano effettuare i lavori piano piano ha portato il condominio davanti a un fatto quasi compiuto fino a quando hanno deliberato, la solita cricca, di riscuotere i primi soldi per dare inizio ai lavori, a questo punto tutti i condomini dormienti si sono svegliati quando si sono visti un conto di circa € 15.000,oo a testa, cosa si è fatto? richiesta di riunione straordinaria con all'ordine del giorno quantificazione rate condominiali, modalità e tempi di riscossione più ratifica della nomina dell'amministratore.
pertanto in quella riunione si è deliberato che i soldi venissero versati in 12 rate con il solo obbligo di raggiungere la somma spettante entro l'anno, poi non si è ratificato la nomina dell'amministratore, ossia non si è riconfermato perchè l'amministratore non si è presentato all'autoconvocazione, pertanto si è chiesto di fare una ulteriore assemblea per la nomina dell'amministratore.
Cosa avvenuta regolarmente cambiando, chiaramente l'amministratore, esimendolo dalla riscossione forzata da eventuali pendenze e da qualunque cosa riguardasse il condominio.
Lui cosa ha pensato di fare? ha cercato di rafforzare la sua maggioranza ma non riuscendoci cosa HA fatto, ha chiamato la ditta che dovrebbe fare i lavori e ha firmato il contratto, pertanto senza che noi condomini sapessimo il contenuto o l'ho autorizzassimo , non solo ma senza che ci siano i soldi in cassa e mentre lui era amministratore pro tempore perchè la sua conferma era nulla secondo il cc. 1129 .
Ora cosa fare oltre ad avvisare il nuovo amministratore ( poveretto ) che c'è una grossa patata bollente?
pertanto in quella riunione si è deliberato che i soldi venissero versati in 12 rate con il solo obbligo di raggiungere la somma spettante entro l'anno, poi non si è ratificato la nomina dell'amministratore, ossia non si è riconfermato perchè l'amministratore non si è presentato all'autoconvocazione, pertanto si è chiesto di fare una ulteriore assemblea per la nomina dell'amministratore.
Cosa avvenuta regolarmente cambiando, chiaramente l'amministratore, esimendolo dalla riscossione forzata da eventuali pendenze e da qualunque cosa riguardasse il condominio.
Lui cosa ha pensato di fare? ha cercato di rafforzare la sua maggioranza ma non riuscendoci cosa HA fatto, ha chiamato la ditta che dovrebbe fare i lavori e ha firmato il contratto, pertanto senza che noi condomini sapessimo il contenuto o l'ho autorizzassimo , non solo ma senza che ci siano i soldi in cassa e mentre lui era amministratore pro tempore perchè la sua conferma era nulla secondo il cc. 1129 .
Ora cosa fare oltre ad avvisare il nuovo amministratore ( poveretto ) che c'è una grossa patata bollente?