chiariglione

Membro Attivo
Proprietario Casa
buona sera, Qualcuno di voi può dirmi se è vero che l'importo minimo da versare sull'f24 è di 12 euro? se è così come possono pagare la tassa della tasi nei comuni che hanno deliberato una aliquota che non consente agli inquilini di fare il versamento del 10% e la loro quota spettante come acconto entro il 16 ottobre è inferiore a 12 euro?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
buona sera, Qualcuno di voi può dirmi se è vero che l'importo minimo da versare sull'f24 è di 12 euro? se è così come possono pagare la tassa della tasi nei comuni che hanno deliberato una aliquota che non consente agli inquilini di fare il versamento del 10% e la loro quota spettante come acconto entro il 16 ottobre è inferiore a 12 euro?
Leggi acà:
La disciplina fiscale, infatti, cancella l’obbligo tributario quando il conto complessivo, rappresentato dalla somma di acconto e saldo, non supera i 12 euro, anche se i comuni possono spostare questo limite nei propri regolamenti.
Questa regola finora ha interessato casi molto marginali, ma con l’arrivo della “Tasi per gli inquilini” vede estendere notevolmente il proprio raggio d’azione. Le variabili da calcolare, per capire se la Tasi annuale destinata all’inquilino supera l’importo minimo sopra il quale l’obbligo di versamento diventa effettivo, sono due: il valore fiscale dell’immobile, e la quota che il comune ha deciso di far pagare all’”occupante”.

Il tributo a carico dell’inquilino non supera i fatidici 12 euro, saranno sufficienti questi due elementi per escludere dall’obbligo una parte rilevante degli inquilini. La Tasi media applicata sulle case in affitto è infatti dell’1,3 per mille, e la maggioranza degli enti, almeno stando al censimento di Confedilizia sui capoluoghi, ha scelto di destinare all’inquilino la quota minima del 10%. In queste condizioni, fino a 526 euro di rendita (cioè fino a un buon bilocale nella maggioranza dei comuni), la Tasi si ferma sotto i 12 euro. Dove l’aliquota è più bassa, ovviamente, aumenta ulteriormente la quota degli esenti. Per capirlo, comunque, occorre leggere sia la delibera sia il regolamento comunale, perché solo in quest’ultimo documento è indicato l’importo minimo che cancella l’obbligo di versamento”.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Il limite dei 12 Euro (o quello eventualmente determinato dai singoli Comuni) è riferito al valore dell'imposta su base annua e non sulla singola rata.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
poi se i soggetti sono diversi ed ad ognuno compete una quota e anche se quest'ultima dovesse essere inferiore a quanto deliberato come importo minimo il tributo dovrà essere versato.
No. Se l'imposta annua dovuta da un soggetto passivo non supera l'importo di 12 euro, o il diverso importo eventualmente stabilito dal comune, il versamento non ha luogo.
 
Ultima modifica:

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
No. Se l'imposta annua dovuta da un soggetto passivo non supera l'importo di 12 euro, o il diverso importo eventualmente stabilito dal comune, il versamento non ha luogo.

Non è così che la pensa Il comune di Velletri, ha scritto chiaramente che l'imposta non è dovuta se nel suo totale non supera i 12€. Ha fatto pure l'esempio di due coobbligati al 50% la cui imposta è di 11€ ciascuno, l'imposta va pagata in quanto il totale è di 22€.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è così che la pensa Il comune di Velletri, ha scritto chiaramente che l'imposta non è dovuta se nel suo totale non supera i 12€
Non è così. Anche perché quel comune ha deliberato che il contribuente non è tenuto al versamento del tributo qualora l'importo annuale dovuto per tutti gli immobili dallo stesso posseduti o detenuti è inferiore a 10 euro.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto