ROCNAT

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Per una prestazione di servizi al condominio ho ricevuto una fattura con partita IVA aperta presso lo stato di Malta. Su questa fattura non è riportata la ritenuta d'acconto e, allo stato attuale, il fornitore non mi sa dare una risposta. Chiedo: la ritenuta d'acconto va indicata o, comunque, da noi pagata entro il 16 di questo mese?
Grazie
 

alberto bianchi

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Per una prestazione di servizi al condominio ho ricevuto una fattura con partita IVA aperta presso lo stato di Malta. Su questa fattura non è riportata la ritenuta d'acconto e, allo stato attuale, il fornitore non mi sa dare una risposta. Chiedo: la ritenuta d'acconto va indicata o, comunque, da noi pagata entro il 16 di questo mese?
Grazie
Malta è uno stato straniero e ha una legislazione fiscale diversa da quella italiana. Se non ti hanno effettuato alcuna ritenuta fiscale evidentemente non è prevista per il tipo di operazione.
Malta, in base al Trattato per evitare la doppia imposizione fiscale, potrebbe effettuare trattenute fiscali esclusivamente per pagamenti fatti a residenti italiani di dividendi, interessi, canoni.
Tu non devi fare alcun versamento di ritenute per la fattura maltese ricevuta. Il reddito relativo è un affare esclusivamente del fornitore che pagherà le sue imposte nel suo paese.
 
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alberto bianchi

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È l'OP che, eventualmente, dovrebbe operare la ritenuta. Non il soggetto percipiente.
Questo è ovvio, ma nel quisito l'OP intendeva dire che il Fornitore di Malta nella fattura non aveva evidenziato l'ammontare che l'acquirente italiano avrebbe dovuto (secondo la sua interpretazione) trattenere al momento del pagamento.
 

Nemesis

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Il reddito relativo è un affare esclusivamente del fornitore che pagherà le sue imposte nel suo paese.
I redditi che un soggetto residente nella Repubblica di Malta ritrae dall'esercizio di una libera professione o da altre attività indipendenti di carattere analogo sono tassati in Italia se:
- dispone abitualmente in Italia di una base fissa per l'esercizio della sua attività (nel qual caso, i redditi sono imponibili in Italia limitatamente alla parte attribuibile a detta base fissa);
- soggiorna in Italia per un periodo o periodi che raggiungono o oltrepassano in totale 183 giorni nel corso di un anno solare.
Questo è ovvio, ma nel quisito l'OP intendeva dire che il Fornitore di Malta nella fattura non aveva evidenziato l'ammontare che l'acquirente italiano avrebbe dovuto (secondo la sua interpretazione) trattenere al momento del pagamento.
L'obbligo di effettuare la ritenuta, se esistente, prescinde da tale indicazione.
 

alberto bianchi

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Certo, tutto corretto, ma quì l'OP nulla dice.
In pratica si segue lo schema di tassazione del Modello di Convenzione Ocse.[DOUBLEPOST=1415456460,1415456273][/DOUBLEPOST]
L'obbligo di effettuare la ritenuta, se esistente, prescinde da tale indicazione.
Chiaro ! Ma l'OP ha preso spunto da quanto fanno certi Liberi Professionisti che per aiutare il cliente e per evitare che sbagli, gli evidenziano la R.A. che dovranno applicare.
 

ROCNAT

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Vorrei precisare che il fornitore è un italiano che ha fondato una Ltd con residenza fiscale a Malta ed opera pure in Italia, come nel caso della prestazione al nostro condominio, consistente nella pulitura di vasche condominiali. Costui mi ha precisato che, secondo le indicazioni del suo consulente maltese, tutte le tasse relative a questa partita IVA le deve pagare a Malta. Intanto si avvicina la scadenza del 16; ho provato a sentire qualche commercialista ma, francamente, devo dire di averli trovati impreparati e perciò il mio timore è che se non pago la ritenuta, che il fornitore non mi vuole scorporare dal totale, rischio di andare incontro a future sanzioni con l'Agenzia delle Entrate. Ho provato a leggere il trattato sottoscritto fra Malta e Italia ma il dubbio rimane.
 

alberto bianchi

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Vorrei precisare che il fornitore è un italiano che ha fondato una Ltd con residenza fiscale a Malta ed opera pure in Italia, come nel caso della prestazione al nostro condominio, consistente nella pulitura di vasche condominiali. Costui mi ha precisato che, secondo le indicazioni del suo consulente maltese, tutte le tasse relative a questa partita IVA le deve pagare a Malta
Non mi pare che si tratti di libera professione o altra attività similare. Si tratta di una impresa che agisce sotto forma di società, ed il fatto che operi anche in Italia non chiarisce nulla. Agisce sporadicamente oppure ha una sede operativa fissa ?
Secondo me non si deve applicare alcuna R.A., fatto che viene confermato anche dal commercialista maltese.
 

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