quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusate se mi inserisco. Mentre leggevo sono stato preso da un dubbio:
Ho appena inviato un bonifico 1.040+IVA 10% per lavori di ripristino su due dei quattro termosifoni in un piccolo alloggio più la sostituzione del più piccolo fra essi (4 elementi) con uno più grande
(9 elementi). Il tutto con l'intento della detrazione fiscale credo al 65%.
1)Non avendo fatta nessuna comunicazione al comune di Torino, sono in difetto???
2) Il bonifico da casa è stato inviato con la causale " saldo fattura ecc....." ma senza seguire le indicazioni della banca che indicavano nella modulistica dei vari bonifici quello dei "Bonifici per detrazione fiscale"
In fase di dichiarazione redditi cosa accadrà??? Potrò riparare stornando il bonifico e facendone un altro???
Su questo alloggio avevo già ricevuto le giuste "quadre" da @Daniele 78 che nuovamente ringrazio.
Cordiali saluti a tutti. QPQ.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Io consiglierei di utilizzare SEMPRE la modulistica prevista da "Bonifici per detrazione fiscale", soprattutto se si hanno dei dubbi.
In sede di dichiarazione dei redditi, avendo avuto abbastanza tempo per approfondire la questione e/o con l'aiuto del Caf, di un consulente, o di un conoscente esperto in materia, si potrà decidere SE includere o meno la richiesta di detrazione fiscale. Se non sarà possibile, si potrà sempre utilizzare la fattura per accendere il caminetto.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Io consiglierei di utilizzare SEMPRE la modulistica prevista da "Bonifici per detrazione fiscale", soprattutto se si hanno dei dubbi.
In sede di dichiarazione dei redditi, avendo avuto abbastanza tempo per approfondire la questione e/o con l'aiuto del Caf, di un consulente, o di un conoscente esperto in materia, si potrà decidere SE includere o meno la richiesta di detrazione fiscale. Se non sarà possibile, si potrà sempre utilizzare la fattura per accendere il caminetto.
Grazie mille impenitente biricchino...Ma tu non sei un commercialista con gli attributi giusti??? Intanto ho già deciso di farmi restituire con un suo assegno (???) l'importo del bonifico con una sua nota credito per storno fattura (???)...riemissione di un'altra
e successivo bonifico con la giusta procedura bancaria...E sarà un piacere seguire il fumo e il calore e gli strofinii della prima fattura mentre brucia al suon (???) del tuo consiglio...qpq.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho appena inviato un bonifico 1.040+IVA 10% per lavori di ripristino su due dei quattro termosifoni in un piccolo alloggio più la sostituzione del più piccolo fra essi (4
Scusa @quiproquo ,
che valuta hai dato al bonifico ? Se l'operazione l'hai fatta stamattina on-line, sei ancora in tempo per annullarla e farne un'altra. Io con IntesaSanpaolo ho tempo fino alle 17,25 per revocarla/annullarla. Mi pare che l'operazione venga contabilizzata immediatamente solo quando la valuta è quella dello stesso giorno ed il beneficiario ha il conto presso la stessa banca/Filiale.
Se riesci ad annullarla avrai altra carta per alimentare il caminetto.
Cerea.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusa @quiproquo ,
che valuta hai dato al bonifico ? Se l'operazione l'hai fatta stamattina on-line, sei ancora in tempo per annullarla e farne un'altra. Io con IntesaSanpaolo ho tempo fino alle 17,25 per revocarla/annullarla. Mi pare che l'operazione venga contabilizzata immediatamente solo quando la valuta è quella dello stesso giorno ed il beneficiario ha il conto presso la stessa banca/Filiale.
Se riesci ad annullarla avrai altra carta per alimentare il caminetto.
Cerea.
Grazie...Purtroppo no... sono già trascorsi tre giorni e Quella banca mi ha confermato l'obbligatorietà del modulo predisposto a tale uopo,
pena la indiducibilità della detrazione. Non mi resta che affrontare il
"mastino" e convincerlo al "rigurgito"...Il piccolo problema sarà la scelta fra lo storno fattura o la nota credito...Sono propenso per la prima soluzione con la seguente motivazione: "per errata compilazione del modulo del bonifico... " La verità spesso vince
sulla bugia...Tu che ne dici??? qpq.
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Finchè non ufficializzano la richiesta con raccomandata r.r., .....fregatene! Quella gente pensa che, solo perchè loro non fanno un c....o dalla mattina alla sera, anche gli altri hanno tempo da perdere dietro le loro assurde richieste.
Trattandosi di infissi, inoltre, devi solo dichiarare che non viene alterata la "facciata" dell'immobile, e basta.:shock:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il piccolo problema sarà la scelta fra lo storno fattura o la nota credito...Sono propenso per la prima soluzione con la seguente motivazione: "per errata compilazione del modulo del bonifico... " La verità spesso vince
sulla bugia...Tu che ne dici??? qpq.
Sì, la verità è quella ma il problema riguarda solo te. Segui il consiglio di Nemesis, mettiti d'accordo con il fornitore, rifai il bonifico "correttamente" e ti fai rimborsare il primo. Tu non sei obbligato a tenere una contabilità per cui potresti anche aver "sbagliato" e pagato due volte la stessa fattura in quanto non hai un sistema di controllo automatico che te lo segnali.
Il Fornitore invece, avendo una contabilità in partita doppia, è "obbligato" ad accorgersi che ha avuto un doppio incasso per la stessa fattura-
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Basta accordarsi con il beneficiario per la restituzione del denaro versato con il primo bonifico. Indi disporre un nuovo bonifico con tutti i dati prescritti.
Grazie Nemesis...ma lui, essendo in contabilità con partita doppia deve o non deve giustificare l'esborso di denaro per cassa o meglio ancora con un assegno??? In difetto, pur pareggiando nella sostanza
il dare e l'avere, lui si troverebbe con un doppio incasso a fronte di una sola fattura...Da qui la necessità di una nota credito o di uno storno fattura...Come vedi tale formalità può diventare ostativa alla risoluzione desiderata...Vi terrò (@alberto bianchi) informati. qpq.
Sì, la verità è quella ma il problema riguarda solo te. Segui il consiglio di Nemesis, mettiti d'accordo con il fornitore, rifai il bonifico "correttamente" e ti fai rimborsare il primo. Tu non sei obbligato a tenere una contabilità per cui potresti anche aver "sbagliato" e pagato due volte la stessa fattura in quanto non hai un sistema di controllo automatico che te lo segnali.
Il Fornitore invece, avendo una contabilità in partita doppia, è "obbligato" ad accorgersi che ha avuto un doppio incasso per la stessa fattura-
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Grazie Nemesis...ma lui, essendo in contabilità con partita doppia deve o non deve giustificare l'esborso di denaro per cassa o meglio ancora con un assegno??? In difetto, pur pareggiando nella sostanza
il dare e l'avere, lui si troverebbe con un doppio incasso a fronte di una sola fattura...Da qui la necessità di una nota credito o di uno storno fattura...Come vedi tale formalità può diventare ostativa alla risoluzione desiderata...Vi terrò (@alberto bianchi) informati. qpq.
(vedi Nemesis).qpq.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
lui si troverebbe con un doppio incasso a fronte di una sola fattura...Da qui la necessità di una nota credito o di uno storno fattura...Come vedi tale formalità può diventare ostativa alla risoluzione desiderata...Vi terrò (@alberto bianchi) informati.
Il Fornitore non deve emettere alcuna N.C. ma deve semplicemente restituirti il secondo pagamento che ha ricevuto (riceverà) per la stessa fattura..
Emettere una N.C. significa andare a modificare l'aspetto economico dell'operazione di vendita da parte del Fornitore, la quale operazione si è conclusa con la fatturazione, l'applicazione dell'IVA, la registrazione in contabilità senza che da parte del cliente (Tu) ci sia stata alcuna contestazione o rilievo. L'operazione per lui è conclusa correttamente. Quello che non è concluso, a causa tua, è l'aspetto finanziario, cioè il movimento di soldi duplicato.
Tale operazione si regolarizza con un semplice rimborso, bonifico che avrà come causale "restituzione doppio ed errato pagamento" della Fatt. Nr.....
In effetti è un riaccredito finanziario senza che venga emesso alcun documento che veda ad intaccare l'aspetto fiscale ( IVA per intenderci), ma basterà una semplice lettera esplicativa e naturalmente il bonifico.
Cappitto mi hai ?
 

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