Fattura gas poco chiara, come va interpretata?

[Un giocatore]

Salve. In allegato riporto la seconda pagina di una fattura del gas emessa da un noto fornitore di energia (gas, luce). La fattura riporta due coppie di letture in due righi, ciascuna delle coppie rappresenta un valore iniziale e un valore finale: 4 numeri. La mia domanda è: il tipo lettura (autolettura, stimata) posta a destra di ognuna delle due coppie è riferita alla lettura finale oppure ad entrambe? Sembra un'inezia, ma per me non lo è. Per inciso l'ambiguità non ci sarebbe stata se ogni lettura avesse avuto a fianco (a sinistra o a destra) il tipo.

 

[Nemesis]

In allegato riporto la seconda pagina di una fattura

Io direi che è chiarissima: non si vede nemmeno.

 

[Nemesis]

il tipo lettura (autolettura, stimata) posta a destra di ognuna delle due coppie è riferita alla lettura finale oppure ad entrambe?

Alla finale, evidentemente.

 

[Un giocatore]

Ecco la pagina! Le due letture iniziali a quale tipo appartengono (autolettura, lettura stimata, lettura reale)?

 

[Nemesis]

Ecco la pagina! Le due letture iniziali a quale tipo appartengono (autolettura, lettura stimata, lettura reale)?

La seconda (12.713 del 17/5) non può che essere di "autolettura", dato che è ovviamente identica a quella finale (di autolettura) del periodo precedente.
Sulla prima, cara signora Tiziana, nulla si può dire. Bisogna necessariamente disporre della precedente fattura.

 

[alberto bianchi]

L'autolettura prevale sulla stima, pertanto visto che è presente alla fine del primo periodo diventa automaticamente lettura iniziale valida per quello successivo che però non avendo ricevuto l'autolettura di fine periodo deve ricorrere nuovamente alla stima.
@Un giocatore e @Nemesis , se vi viene meno il fiato, siete autorizzati ad aggiungere le virgole.

 

[Un giocatore]

Bisogna necessariamente disporre della precedente fattura.

La fornitura è iniziata il 18/2/2014, quindi non c'è una lettura (finale) precedente. Dunque non si sa che tipo di lettura sia quella del 18/2/2014 (ma, per default, io la interpreto come autolettura). In ogni caso, per tagliare la testa al toro, i fornitori (di gas, di luce, di acqua, etc.) dovrebbero mettere a fianco (a sinistra o a destra) di ogni lettura il relativo tipo.

 

[alberto bianchi]

La fornitura è iniziata il 18/2/2014, quindi non c'è una lettura (finale) precedente

Se la fornitura inizia in tale data significa che è la lettura di chiusura finale rilevata dal vecchio gestore e comunicata al nuovo, per il quale diventa iniziale.
Ho cambiato gestore varie volte e nel passaggio da uno all'altro non ci possono essere altre soluzioni: uno chiude, l'altro apre. E' come un Bilancio, se tu chiudi con un saldo, non puoi aprire con un saldo differente. Si chiama PRINCIPIO DELLA CONTINUITA'.

 

[Un giocatore]

Il gestore anche prima era lui (Edison), però il dato finale se l'è portato via l'inquilino nel rilasciare l'immobile. Quindi c'è stata soluzione di continuità tra vecchio cliente (inquilino) e nuovo (locatore).

 

[alberto bianchi]

Il gestore anche prima era lui (Edison), però il dato finale se l'è portato via l'inquilino nel rilasciare l'immobile. Quindi c'è stata soluzione di continuità tra vecchio cliente (inquilino) e nuovo (locatore).

Ma se l'inquilino è irreperibile hai altre soluzioni ? Una autolettura costante può salvaguardarti da fatturazioni improprie (maggiorate) solo per il futuro ma se l'inquilino non ha comunicato o ha comunicato una lettura del contatore (accettata dal gestore senza rilevazione effettiva) inferiore a quella reale, il maggior consumo resterà sempre a carico del subentrante.