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User_29045

Ospite
Buongiorno,

Lo scenario è un condominio dove un condomino non paga da 5 anni.
E' stato emesso decreto ingiuntivo, raggiungendo un accordo non rispettato.
Ora all'ordine del giorno della prossima assemblea, leggo quanto segue:

"Per la proprietà Mario ROSSI, è già stato ottenuto in passato il decreto ingiuntivo, per il quale era stato proposto un accordo per estinguere il debito nei confronti del condominio versando € 100,00 mensili.
Tale accordo è stato rispettato solo per i primi 4 mesi, mentre successivamente non è stato eseguito nessun altro versamento. Al momento è stato portato l'argomento all'ordine del giorno, per decidere in merito all'esecuzione immobiliare al fine di ottenere la vendita all'incanto dell'immobile."


Già immagino l'assemblea. Nessuno, per paura di ritorsioni, darà parere favorevole all'esecuzione immobiliare per la vendita all'incanto, e il debito (circa 15mila euro) di questo condomino continuerà ad aumentare.
Successivamente, siccome i soldi che mancano sono stati usati per pagare i fornitori, il debito verrà spalmato tra i restanti N-1 condomini paganti.

Vorrei sapere da Voi se l'Amministratore è OBBLIGATO PER LEGGE (citare riferimenti!) a TUTELARE IL CONDOMINIO procedendo SENZA INDUGI all'esecuzione immobiliare.

Col metodo delle maggioranze assembleari non ne usciamo vivi. Ne usciamo squattrinati, mentre il condomino non pagante continua a fare la bella vita a spese degli altri.

Inoltre, ciò può generare un pericolosissimo effetto emulazione: altra gente potrebbe iniziare a NON PAGARE, visto che non si subiscono conseguenze.

A Voi la parola.
 

smoker

Membro Attivo
Vorrei sapere da Voi se l'Amministratore è OBBLIGATO PER LEGGE (citare riferimenti!) a TUTELARE IL CONDOMINIO procedendo SENZA INDUGI all'esecuzione immobiliare

Salvo dispensa assembleare, l' amministratore deve procedere coattivamente per il recupero dei crediti.... sembra di capire che l' assemblea abbia deliberato, dopo l' emissione del decreto ingiuntivo, rateizzazione del debito.... è così? puoi scrivere il testo della relativa delibera....?

Smoker
 
U

User_29045

Ospite
1) Non ho il testo della delibera;
2) L'amministratore ha emesso decreto ingiuntivo, grazie al quale è stato raggiunto un accordo tra il condomino moroso e il condominio, per cui ogni mese il moroso avrebbe versato 100 euro: questo accordo è stato disatteso a partire dal 4° mese.

Vorrei capire se l'amministratore è obbligato per legge a procedere con l'esecuzione immobiliare, oppure se può farlo solo se la maggioranza assembleare glielo richiede.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
L' amministratore ha 2 vie:

1-proseguire con il recupero coattivo delle somme dando mandato ad un legale.
In linea teorica non avrebbe bisogno di approvazione per l' azione visto che è fatta nell' interesse del Condominio e nell' ambito del mandato ricevuto. Qualcuno, però, potrebbe impugnare disquisendo sulla scelta di quale legale dare incarico se non ve ne fosse già uno scelto dalla compagine.

2-dare ai fornitori il nominativo del "moroso" e le reltive quote da questi dovute.
I "creditori" potranno chiedere il pagamento in "solido" ai condomini virtuosi solo dopo l' escussione del "moroso" per fallimento.
Ovviamente non tutto l' importo del debito è riferibile a fornitori (si pensi anche all' onorario dell' amministratore).
L' errore è sempre quello di lascair trascorrere anni prima di agire per il recupero.
Occhio alle prescrizioni.
 
U

User_29045

Ospite
Cosa può succedere, nel caso in esame, se viene tenuta regolare assemblea, nessuno ha il coraggio di chiedere l'esecuzione immobiliare, e questo qui continua a non pagare?

Se l'amministratore ripartisce 15.000 euro di debito tra gli N-1 condomini (me incluso), posso rifiutarmi di pagare la mia quota? Adducendo quale motivazione?
 

smoker

Membro Attivo
Vorrei capire se l'amministratore è obbligato per legge a procedere con l'esecuzione immobiliare

Ripeto: salvo dispensa assembleare, l' amministratore ha l' obbligo di recuperare i crediti tramite avvocato..... il giudice adìto ha emesso decreto ingiuntivo, però il fatto che sia stata concordata rateizzazione del debito fa supporre delibera ad hoc.... qualora questa delibera esistesse è lecito presupporre ulteriormente che l' assemblea abbia dispensato dal proseguire con l' esecuzione forzata... in conclusione è doveroso leggere la delibera, quindi chiedi della copia stessa all' amministratore p.t. ...... inoltre sarebbe anche opportuno leggere la transazione raggiunta con il condòmino non in regola con il versamento delle rate condominiali..........

Smoker
 
U

User_29045

Ospite
Devo dunque pensare che l'Amministratore, convocando l'assemblea e mettendo la cosa all'ordine del giorno, spera solo nella dispensa assembleare, vero?
 
U

User_29045

Ospite
P.S.: Sì, è stata concordata rateazione del debito di 15mila euro, però il moroso ha pagato (ovviamente) solo le prime 4 rate. Per allungare il brodo. E ci è riuscito perfettamente.
 

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