Cari amici nella narrazione dei fatti spero di essere abbastanza chiaro, poiché la vicenda, secondo il mio parere è abbastanza complessa.
Si parte dal fatto che Settembre 2014 partono i lavori di ristrutturazione esterna di un fabbricato composto da n. 4 unità abitative, di cui n. 2 al piano terra e n. 2 al primo piano.
Premetto che trattasi di abitazioni stagionali ubicate in località di mare e che i lavori eseguiti NON sono stati seguiti con tanta rigore da parte di noi proprietari, perché residenti in altre località.
Nel contratto di ristrutturazione, a seguito di PICCOLI problemi di infiltrazione al primo piano dal lastrico solare all'altezza dei due canali di scolo delle acque piovane, era stato deciso di allargare il buco di scolo ed inserire il cosiddetto "messicano" in plastica, che è stato fissato al lastrico solare con dei collanti che non sono in grado di descrivere.
Dopo circa 3 mesi i lavori vengono ultimati e fatto il saldo di quanto dovuto.
L'inverno, purtroppo, ha lasciato il segno del suo passaggio nel senso che durante la primavera i due proprietari degli appartamenti ubicati al primo piano nel verificare lo stato delle proprie abitazioni si accorgono che nel corso della stagione appena trascorsa ci sono state numerose infiltrazioni che hanno provocato ingenti danni ai due appartamenti, causa le infiltrazioni dal solaio, che in quasi 30 anni non c'erano mai state.
Contattata la ditta esecutrice dei lavori ed eseguito sopralluogo congiunto si accerta che sul lastrico solare ci sono diversi danneggiamenti alla carta catramata del solaio causa, sicuramente, delle infiltrazioni che hanno provocato i danni sopra descritti.
La ditta si giustifica col fatto che NON può essere causa del proprio operato ma che comunque sarebbe disponibile a ripristinare l'interno dei due appartamenti riparando SOLO alcuni dei danni sulla carta catramata del solaio, perché sicuri di non essere la causa di tanto.
Ad oggi siamo al punto che uno dei due proprietari del primo piano ha intenzione di far smontare il messicano dalla parte del proprio solaio che sarà sostituito, a cura di altra ditta da lui individuata, facendo gravare le spese sull'impresa inadempiente, previa presentazione di fattura relativa ai lavori da farsi e che ancora non sono stati eseguiti.
In questa fase lo stesso NON ha sentito il proprietario dell'appartamento adiacente (cognato) per sentire le proprie ragioni ed intenzioni e per decidere insieme come procedere, in virtù del fatto che tra le due famiglie vi sono dissidi familiari di vecchia data.
Io, PURTROPPO, mi ritrovo (scrivo in prima persona solo perché sono stato io ad individuare la ditta in questione e sono io che ho contatti con i restanti proprietari che non dialogano tra loro) a dover gestire questa situazione che mi stà sfuggendo di mano e che non so come potrà evolvere.
Quindi chiedo a Voi un parere su come affrontare questa situazione nel senso se è giusto affidarsi ad un legale ed eventualmente con quali modalità.
Ringrazio per la pazienza accordatami e ringrazio anticipatamente.
Si parte dal fatto che Settembre 2014 partono i lavori di ristrutturazione esterna di un fabbricato composto da n. 4 unità abitative, di cui n. 2 al piano terra e n. 2 al primo piano.
Premetto che trattasi di abitazioni stagionali ubicate in località di mare e che i lavori eseguiti NON sono stati seguiti con tanta rigore da parte di noi proprietari, perché residenti in altre località.
Nel contratto di ristrutturazione, a seguito di PICCOLI problemi di infiltrazione al primo piano dal lastrico solare all'altezza dei due canali di scolo delle acque piovane, era stato deciso di allargare il buco di scolo ed inserire il cosiddetto "messicano" in plastica, che è stato fissato al lastrico solare con dei collanti che non sono in grado di descrivere.
Dopo circa 3 mesi i lavori vengono ultimati e fatto il saldo di quanto dovuto.
L'inverno, purtroppo, ha lasciato il segno del suo passaggio nel senso che durante la primavera i due proprietari degli appartamenti ubicati al primo piano nel verificare lo stato delle proprie abitazioni si accorgono che nel corso della stagione appena trascorsa ci sono state numerose infiltrazioni che hanno provocato ingenti danni ai due appartamenti, causa le infiltrazioni dal solaio, che in quasi 30 anni non c'erano mai state.
Contattata la ditta esecutrice dei lavori ed eseguito sopralluogo congiunto si accerta che sul lastrico solare ci sono diversi danneggiamenti alla carta catramata del solaio causa, sicuramente, delle infiltrazioni che hanno provocato i danni sopra descritti.
La ditta si giustifica col fatto che NON può essere causa del proprio operato ma che comunque sarebbe disponibile a ripristinare l'interno dei due appartamenti riparando SOLO alcuni dei danni sulla carta catramata del solaio, perché sicuri di non essere la causa di tanto.
Ad oggi siamo al punto che uno dei due proprietari del primo piano ha intenzione di far smontare il messicano dalla parte del proprio solaio che sarà sostituito, a cura di altra ditta da lui individuata, facendo gravare le spese sull'impresa inadempiente, previa presentazione di fattura relativa ai lavori da farsi e che ancora non sono stati eseguiti.
In questa fase lo stesso NON ha sentito il proprietario dell'appartamento adiacente (cognato) per sentire le proprie ragioni ed intenzioni e per decidere insieme come procedere, in virtù del fatto che tra le due famiglie vi sono dissidi familiari di vecchia data.
Io, PURTROPPO, mi ritrovo (scrivo in prima persona solo perché sono stato io ad individuare la ditta in questione e sono io che ho contatti con i restanti proprietari che non dialogano tra loro) a dover gestire questa situazione che mi stà sfuggendo di mano e che non so come potrà evolvere.
Quindi chiedo a Voi un parere su come affrontare questa situazione nel senso se è giusto affidarsi ad un legale ed eventualmente con quali modalità.
Ringrazio per la pazienza accordatami e ringrazio anticipatamente.