lillipad

Nuovo Iscritto
Conduttore
Salve, spiego brevemente il problema:
Un anno fa io e tre amici abbiamo preso un appartamento in affitto.
Il proprietario ha fatto intestare l’affitto ad uno di noi con un unico contratto, e agli altri ha fatto firmare dei contratti di sub locazione tra il locatore principale e noi.
Il problema è che nel contratto principale c’è espressamente scritto che non è possibile sub affittare l’appartamento. In questi contratti non appare il nome del proprietario.

Poiché sto avendo problemi per la restituzione della caparra, volevo sapere se:
Ha valore legale questo contratto di sub locazione, che in teoria non è previsto?
Sono in qualche modo protetto?
Posso denunciare il proprietario per questo comportamento scorretto, che si sta rilevando molto vantaggioso per lui...
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il proprietario ha fatto intestare l’affitto ad uno di noi con un unico contratto,
A quanto ammonta l'importo del contratto regolare e registrato ?:

A)- Alla sola quota del locatario ufficiale ( 1/4 di quanto incassa il locatore)
B)- Alla somma delle quattro quote pagate da ogni singolo (4/4) ?
Nel caso B), pur essendo formalmente irregolare, il contratto, se registrato, non comporta evasione fiscale.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che locatore = proprietario e conduttore = inquilino; è normale che in eventuali contratti di sublocazione compaiano il conduttore (inquilino "principale") che da in sub-locazione l'appartamento e gli amici che lo sub-locano, ma non il proprietario.
Però se il contratto di locazione stipulato tra proprietario ed inquilino esclude espressamente la sublocazione, mi sembra evidente che i contratti di sublocazione tra l'inquilino ed altre persone non sono regolari.
Per quanto riguarda la caparra stabilita nel contratto di locazione, andrà restituita dal proprietario al conduttore "inquilino principale" (che nel caso in questione mi pare non sia @lillipad ma uno dei suoi amici).
 

Magnus Ansegar

Membro Junior
Conduttore
Premesso che locatore = proprietario e conduttore = inquilino; è normale che in eventuali contratti di sublocazione compaiano il conduttore (inquilino "principale") che da in sub-locazione l'appartamento e gli amici che lo sub-locano, ma non il proprietario.
Però se il contratto di locazione stipulato tra proprietario ed inquilino esclude espressamente la sublocazione, mi sembra evidente che i contratti di sublocazione tra l'inquilino ed altre persone non sono regolari.

Il quesito è poco chiaro. Di certo, non esistono gli estremi per una denuncia-querela, in quanto trattasi di materia di diritto civile, non penale, su immobile oggetto di locazione. Il locatore ha locato ad un soggetto privato (conduttore) l'intera unità immobiliare, poi, avrà concesso a tale soggetto (conduttore-sublocatore) di sublocare parte dell'immobile ad altre persone (subconduttori) con separati contratti di sublocazione parziale (che devono essere registrati), nonostante nel contratto di locazione ciò fosse pattiziamente vietato. Se questo è il quadro d'insieme, il consenso del locatore alla sublocazione parziale può essere manifestato anche in una separata pattuizione , in deroga all'originario divieto, oppure, come di fatto si è verificato, attraverso comportamenti concludenti. Il problema, semmai, è che, essendo il contratto di sublocazione un contratto derivato e dipendente da quello principale di locazione, se quest'ultimo viene meno, anche quello derivato viene a cessare. Inoltre, gli importi percepiti dal subaffitto vanno dichiarati nel proprio imponibile, come reddito diverso, non dal locatore, ma dal conduttore-sublocatore (diverso sarebbe il caso se il cnduttore originario avesse ceduto parzialmente il suo contratto a soggetti terzi).
 

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