Lancini_Stefano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
salve a tutti,
Volevo sapere se mi potevate aiutare riguardo alla divisione delle proprietà di mio padre.Innanzi tutto devo dire che siamo 7 fratelli 4 maschi e 3 femmine.Mio padre è il proprietario del 50% delle quote dell'azienda nella quale da quando siamo nati io,Roberto e Nicola lavoriamo,mentre gli altri fratelli non ci hanno mai messo piede.
Ora vorrei sistemare le cose dividendo per bene le parti, mio padre dice che vuole lasciare il suo 50% dell'azienda ai 3 figli che ci hanno sempre lavorato, mentre agli altri lascerebbe l'appartamento nella quale abitano.Il punto è che al giorno d'oggi bisogna fare parti uguali con i figli e il valore del 50% dell'azienda non è pari al valore degli appartamenti.Il punto è che io,Roberto e Nicola pur rimanendoci le quote dell'azienda ci rimangono anche i debiti e poi non è che diventiamo ricchi ! È sempre un lavoro e come tutti i lavori bisogna darsi da fare al contrario degli altri 4 fratelli che fino ad adesso vivono a scrocco dei nostri genitori, infatti non pagano nemmeno le tasse perché la paga mio padre, mentre io,Nicola e Roberto abbiamo fatto il mutuo per farci la casa e paghiamo le tasse. Come si potrebbe risolvere ? Grazie in anticipo
Arrivederci
 
O

Ollj

Ospite
Il punto è che al giorno d'oggi bisogna fare parti uguali con i figli e il valore del 50% dell'azienda
Non è vero; se suo padre testasse, potrebbe disporre liberamente di 1/4 del proprio patrimonio: è la legge che lo dispone. Quindi se il patrimonio attivo (dedotti i debiti) di suo padre fosse di 2.100.000,00 di Euro e lo stesso volesse avvantaggiare solo tre dei suoi figli:
- 1.575.000,00 / 7 = 225.000,00 a ciascun figlio
- 525.000 / 3 = 175.000,00 (quota ulteriore per i tre figli).

Il punto è che io,Roberto e Nicola pur rimanendoci le quote dell'azienda ci rimangono anche i debiti e poi non è che diventiamo ricchi
Il valore aziendale si determina calcolando anche le sue passività, solo dedotti i debiti si calcoleranno le quote di ciascuno.

Come si potrebbe risolvere ?
Legalmente non c'è modo per estromettere i propri figli; si provasse a fare una compravendita simulata e/o delle donazioni che andassero contro la futura quota di legittima, alla morte di babbo i fratelli danneggiati avrebbero gioco facile per ottenere quanto gli spetta.
Preferibile quindi che suo padre smetta da subito di mantenere i nullafacenti (più aumenterà il valore aziendale maggiore sarà il loro vantaggio) e proceda da subito alla divisione aziendale tra figli, donando ai tre figli "impegnati" il 25% del valore aziendale di cui può liberamente disporre (dedotti i debiti) : I figli con maggiori quote e maggior peso sociale, conseguiranno non solo i maggiori utili, ma otterranno anche ulteriore e adeguato "stipendio" per il lavoro svolto in azienda; potranno infatti determinare come vorranno le scelte dell'azienda ed anche pagare lautamente i propri amministratori (loro stessi) stante la maggioranza delle quote sociali in loro possesso
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Beh,
se lavori prendi anche uno stipendio che (forse) gli altri si sono dovuti andare a cercare altrove. La cosa giusta sarebbe valutare il tutto e dividere equamente, ma a te credo non andrebbe bene (pensa se non ti capita l’azienda ma un appartamento). Certo valutare un’azienda è molto più difficile che un appartamento, ci sono cose che anche se non scritte vanno valutate (es. avviamento che già era in essere quando voi siete entrati in azienda), magari soldi che tuo padre ha dovuto tirare fuori di tasca propria per far fronte a difficoltà aziendali (se ci sono stati momenti così tuo padre ha utilizzato fondi che potevano essere divisi tra tutti e non solo far beneficiare voi che lavorate in azienda), magari lavori e “risorse” che non risultano da nessuna parte ma che comunque generano “ricchezza” usufruendo di beni aziendali.
Sono sicuro che anche i fratelli che non lavorano in azienda potrebbero dire qualcosa tipo l’utilizzo di auto aziendali dove voi non pagate bollo e assicurazione.
Se avrai solo l’azienda dovrai valutare che con essa avrai anche il lavoro che al giorno d’oggi non è poco.

Dei miei conoscenti, 5 fratelli, hanno diviso la proprietà del genitore in tanti beni, e ognuno ha scelto la cosa che più voleva senza considerare i valori, sul resto dei beni che rimaneva li hanno assegnati conguagliando i valori.
 
O

Ollj

Ospite
Ops non è defunta?
Fosse ancora in vita cambiano le quote in caso di legitttima, ma potrà sempre essere donato liberamente il 25% dell'azienda
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Preferibile quindi che suo padre smetta da subito di mantenere i nullafacenti (più aumenterà il valore aziendale maggiore sarà il loro vantaggio)

Scusa se mi intrometto Ollj ma stiamo sentendo una sola campana, gli altri figli non sono nullafacenti e non sono mantenuti, non lavorano in azienda, il padre (e lo sa solo lui il perché) gli paga solo le tasse (magari perché non ha potuto impiegarli), se aumenta il valore aziendale il vantaggio sarà per tutti i figli (quelli che ci lavorano non rischiano nulla (in quanto non proprietari) così come quelli che non ci lavorano).

e proceda da subito alla divisione aziendale tra figli, donando ai tre figli "impegnati" il 25% del valore aziendale di cui può liberamente disporre (dedotti i debiti)

La donazione può essere sempre revocata e nella successione sarà portata come valore su cui si faranno i conguagli (intendo che il valore di oggi può non essere quello di domani)

I figli con maggiori quote e maggior peso sociale, conseguiranno non solo i maggiori utili, ma otterranno anche ulteriore e adeguato "stipendio" per il lavoro svolto in azienda;
Penso che questa cosa possa essere già attuabile (se non già attuata) se il padre vuole favorirli per l'azienda, forse gli altri fratelli nei loro posti di lavoro non hanno questa "libertà".

potranno infatti determinare come vorranno le scelte dell'azienda ed anche pagare lautamente i propri amministratori (loro stessi) stante la maggioranza delle quote sociali in loro possesso
Il padre ha il 50%, quindi non la maggioranza e di conseguenza i figli non possono determinare nulla senza l'ok di qualcuno dell'altro 50%. Inoltre potranno farlo solo se l'azienda se lo potrà permettere e quindi non sarà proprio un'azienda di lacrime e sangue.
 
O

Ollj

Ospite
Scusa se mi intrometto Ollj ma stiamo sentendo una sola campana
Nessuna intromissione, ci mancherebbe, anzi un nuovo apporto assai utile.
La mia risposta presuppone la sincerità del postante: perchè non credergli?
se aumenta il valore aziendale il vantaggio sarà per tutti i figli
A scapito però di chi presta il maggior lavoro in azienda: in quelle familiari non sempre il lavoro ivi prestato viene adeguatamente remunerato, anzi si trasforma in valore dell'azienda; corretto redristribuirlo tra tutti? Certo he no!
La donazione può essere sempre revocata e nella successione sarà portata come valore su cui si faranno i conguagli (intendo che il valore di oggi può non essere quello di domani)
Perchè mai?
Infatti al momento della donazione del 25% di disponibile, vi è anche la cessione agli altri fratelli di quote aziendali: quindi una cristallizzazione di valore ai fini di legittima ben si realizza; i nullafacenti mai potrebbero dire "siamo stati lesi"; infatti prima di aggredire la donazione del 25% dovranno dimostrare che quanto ricevuto in vita dal padre (sotto forma di quote societarie) non è adeguato alla legittima post mortem; se il padre farà il calcolo esatto del tutto: no problem
Il padre ha il 50%,
Giustissimo: mia svista; ha solo il 50% e non il 100% dell'azienda; ad ogni modo sarà meglio avere maggiori quote degli altri.
Saluti
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A scapito però di chi presta il maggior lavoro in azienda: in quelle familiari non sempre il lavoro ivi prestato viene adeguatamente remunerato, anzi si trasforma in valore dell'azienda; corretto redristribuirlo tra tutti? Certo he no!

Può non esserlo ma anche esserlo, al momento la quota aziendale è del padre (e quindi di tutti i figli), il buon padre di famiglia remunera chi merita (auto aziendale, assicurazione e bollo pagati", benzina sul conto, carta di credito aziendale, premi di risultato", straordinari, . . . . ), forse è anche una loro soddisfazione lavorare e far progredire un'azienda che forse un giorno sarà loro (e non degli altri fratelli che potrebbero pensare di essere stati non privilegiati come i tre che ci lavorano)

Perchè mai?
Infatti al momento della donazione del 25% di disponibile, vi è anche la cessione agli altri fratelli di quote aziendali: quindi una cristallizzazione di valore ai fini di legittima ben si realizza; i nullafacenti mai potrebbero dire "siamo stati lesi"; infatti prima di aggredire la donazione del 25% dovranno dimostrare che quanto ricevuto in vita dal padre (sotto forma di quote societarie) non è adeguato alla legittima post mortem; se il padre farà il calcolo esatto del tutto: no problem
I fratelli che ci lavorano, pur dicendo che l'azienda vale di meno degli appartamenti, non vogliono perderla neanche in parte, anzi avanzano pretese sugli appartamenti.
 
O

Ollj

Ospite
fratelli che ci lavorano, pur dicendo che l'azienda vale di meno degli appartamenti, non vogliono perderla neanche in parte, anzi avanzano pretese sugli appartamenti.
Questa è altra cosa rispetto a quanto su detto in tema di valore che muta nel tempo. Il padre se vorrà potrà ben decidere come meglio vuole, anche in vita, del proprio 25% di disponibile
 

Lancini_Stefano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le vostre risposte. Ci tengo a dire però che gli altri fratelli non hanno lavorato in azienda perché all'inizio bisognava lavorare e non c'erano i dipendenti, solo che ora l'azienda è andata bene e quindi il suo valore è aumentato e perciò tutti la vogliono,ma prima quando c'era da lavorare solo noi 3 siamo andati ad aiutare il babbo.Gli altri non lavorano per scelta perché avrebbero potuto anche loro lavorare in azienda ma non hanno voluto oppure hanno abbandonato dicendo che a loro non interessava l'azienda ma tutt'ora possiedono la macchina aziendale pur non lavorando in azienda e quando a fine anno avanza qualcosa mio padre ha sempre diviso con tutti i figli
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto