dindi05

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, ho bisogno del vs. aiuto per risolvere un problema che si presenta ormai costantemente.
Sono proprietario di un immobile in un parco di 10 palazzine, diversi appartamenti non sono stati ancora venduti dal costruttore, il quale non paga le quote condominiali, nonostante non sia stato previsto ne' nell'atto di acquisto, ne' nel regolamento condominiale.
Questa circostanza ha comportato in piu' di un'occasione che tutti gli altri condomini si siano dovuti accollare quanto non pagato dal costruttore.
Addirittura il vecchio amministratore per recuperare suoi compensi, ha proceduto con d.i. contro il costruttore ed essendo stato infruttuoso il successivo precetto, ha richiesto il pagame to del tutto ad un solo condomino.
Ora per evitare la solidarieta' passiva cosa e' possibile fare?.
Inoltre, ad evitare per il futuro simili cose, e' possibile adottate qualche accorgimento, in caso di acquisto nuova abitazione da costruttore o di lavori straordinari da effettuare, per superare questo problema.
Vi ringrazio per l'aiuto che mi darete.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non hai chiarito perchè seppur agendo con Decreto Ingiuntivo verso il condomino/costruttore ancora proprietario di 10 unità non si sia ottenuto nulla.

La Legge dipsone che prima vadano aggredite le sostanze (proprietà) del moroso fin al pignoramento degli asset...e solo in caso di insolvenza (fallimento) si procederà verso gli altri condomini per "solidarietà".
 

dindi05

Membro Attivo
Proprietario Casa
La societa' costruttrice e' proprietaria solo degli appartamenti nel parco, gravati da ipoteca per mutuo, mutuo peraltro passato a contenzioso per mancato pagamento delle rate.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Allora siete messi male.
Costruttore destinato al fallimento.
Infilatevi nel procedimento se il passivo non fosse rilevante...altrimenti inutile buttar soldi.

Sperate qualcuno acquisti l'invenduto...potrete recuperare 2 anni di spese.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Sperate qualcuno acquisti l'invenduto...potrete recuperare 2 anni di spese.

Chiariamo. Se si inseriscono nel passivo fallimentare (qualora venisse dichiarato il fallimento-il costruttore potrebbe chiedere l'apertura di una procedura di concordato preventivo, che se non va a buon fine, per il mancato assenso dei creditori, si trasformerebbe in fallimento) possono sperare di recuperare (un quota de) i crediti fino a 5 anni dalla richiesta.
Possono invece essere recuperati dai futuri acquirenti le spese per l'esercizio in corso e per quello precedente a partire dalla data di acquisto di ciascun immobile.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
qualora venisse dichiarato il fallimento-il costruttore potrebbe chiedere l'apertura di una procedura di concordato preventivo
Il concordato preventivo (ex art. 160 e segg. L.F.) è... preventivo.
Se esiste la sentenza dichiarativa del fallimento, non esiste la possibilità di accedere a quella procedura.
Altra cosa è il concordato (fallimentare) ex art. 124 e segg. L.F.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
il costruttore potrebbe chiedere l'apertura di una procedura di concordato preventivo

Ti dirò...con i livelli di liquidazione cui si assiste nei "concordati"...oggigiorno vien da piangere (salvo esser privilegiati)...e già una volta era una disperazione.

Possono invece essere recuperati dai futuri acquirenti le spese per l'esercizio in corso e per quello precedente a partire dalla data di acquisto di ciascun immobile.

Infatti avevo spiegato la cosa "genericamente" indicando i 2 anni.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Il concordato preventivo (ex art. 160 e segg. L.F.) è... preventivo.
Se esiste la sentenza dichiarativa del fallimento, non esiste la possibilità di accedere a quella procedura.
Altra cosa è il concordato (fallimentare) ex art. 124 e segg. L.F.

Leggi meglio. Magari ho scritto in maniera articolata, ma da come hai quotato, stravolgi il significato di quello che ho scritto. Ti assicuro che so bene cos'è un concordato preventivo e cosa un concordato fallimentare. Comunque hai fatto bene a citare i riferimenti normativi.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti dirò...con i livelli di liquidazione cui si assiste nei "concordati"...oggigiorno vien da piangere (salvo esser privilegiati)...e già una volta era una disperazione.

Il problema è che il concordato viene usato per finalità diverse da quelle previste dalla legge. Spesso le imprese lo usano disinvoltamente per ripulirsi dai debiti, saldandone una piccola parte, per poi ripartire senza indebitamento.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Leggi meglio. Magari ho scritto in maniera articolata, ma da come hai quotato, stravolgi il significato di quello che ho scritto.
Anche rileggendo, non appare che hai scritto in maniera articolata, ma in maniera imprecisa. Se scrivi "si inserisce nel passivo fallimentare", e "dichiarato il fallimento", è preclusa la procedura di concordato preventivo.
 

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