mario_80

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salve a tutti, sono compropietario al 50% di un immobile con mia moglie in regime di separazione dei beni (gia' ipotecato da equitalia nel 2007) e per il quale aspetto il pignoramento non avendo la possibilita' di pagare il debito troppo alto, chiedo : equitalia per vendere la mia quota parte dovra' chiedere al tribunale lo scioglimento della comunione del bene ed in quel caso il comproprietario potra' chiedere al giudice di riscattare il mio 50% facendo valere magari un diritto di prelazione ed evitando che il bene vada all'asta? grazie
 

Nemesis

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sono compropietario al 50% di un immobile con mia moglie in regime di separazione dei beni (gia' ipotecato da equitalia nel 2007) e per il quale aspetto il pignoramento non avendo la possibilita' di pagare il debito troppo alto, chiedo : equitalia per vendere la mia quota parte...
È l’unico immobile da te posseduto, adibito a uso abitativo, in cui hai l'iscrizione anagrafica?
 

Nemesis

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Proprietario Casa
non e' la mia prima casa in quanto trattasi di un sottotetto C2
L'agente della riscossione può procedere all'espropriazione immobiliare se l'importo complessivo del credito per cui procede supera 120.000 euro.
Ciò premesso, se non è possibile vendere la quota indivisa dell'immobile, il giudice verificherà se l’immobile può essere facilmente diviso in natura. Il tribunale dovrà favorire un eventuale accordo tra l'agente della riscossione procedente e tua moglie contitolare dell’immobile. Se la separazione in natura della quota non dovesse essere possibile, il giudice dell’esecuzione venderà all’asta l’intero immobile e, all’esito dell’esecuzione forzata, suddividerà il ricavato tra voi due comproprietari, in ragione delle rispettive quote.
 

mario_80

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Proprietario Casa
Il comproprietario, quindi mia moglie è disposta ad acquistare il 50% prima che si vada all'asta, credo che a questo punto non ci sia pericolo di una vendita per l intero immobile
 

griz

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non è così semplice. il pignoramento è per garantire il debito, per acquistare la tua parte tua moglie dovrà esaurire in debito, non e detto che basti acquistare al prezzo di perizia se tu già dici che il debito è elevato, l'alternativa potrebbe essre aspettare che la procedura evolva e proporre un acquisto a saldo e stralcio del debito, se però, l'immobile risulterà non divisibile e andrà alla vendita intero, non so se l'operazione a saldo e stralcio con tua moglie acqurente sarà praticabile
 

mario_80

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
buongiorno ma non credo che sia cosi come scrivi Griz, ho specificato che si tratta di equitalia e non di una banca o finanziaria;
equitalia non vende a prezzo di perizia ossia per immobile di mia proprieta'del tipo C2 si moltiplica la rendita catastale aumentata del 5% per 120;
quando equitalia decidera' di vendere non credo che possa sopravvalutare un immobile in proporzione al mio debito e poi e' risaputo che all'asta si acquista sottoprezzo,
comunque non e' il comproprietario che chiede di vendere o acquistare, quando l'ente di riscossione procedera' alla vendita dovra' rivolgersi al tribunale ( non potendo vendere la quota indivisa), il giudice dovra' favorire un accordo tra equitalia ed il comproprietario, che credo prima di vedersi vendere anche la sua quota sara' privilegiato nell'acquisto dell'altra quota "indivisibile" (ma di certo non sara' disposto ad accollarsi un debito che non gli appartiene) nel caso in cui non si raggiunge l accordo si procedera' alla vendita all'asta dell intero immobile ed il ricavato sara' suddiviso tra i due comproprietari in base alle quote di proprieta',
infine credo che mandare tutto l immobile all asta (ammesso che sia possibile) non credo che ne aumenti il valore anzi il contrario..
 

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