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Ollj

Ospite
La vendita della proprietà è sempre possibile:
-a prescindere che esista o meno un diritto di abitazione
-per quota o per l'intero della proprietà
È solo una questione di prezzo e di trovare un acquirente interessato.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
motivi meglio: alcuna rinuncia parziale vi sarebbe
La rinuncia in cui fosse contenuta la riserva del solo usufrutto sarebbe nulla perché rinuncerebbe solo a una parte dei diritti che è chiamata a ereditare. Dato che la qualità di erede non è soggetta a gradazioni quantitative.
D'altronde, se fosse vera l'affermazione "alcuna rinuncia parziale vi sarebbe":
- un atto di rinuncia che contenesse la riserva del diritto di usufrutto, sarebbe valida?
- un atto pubblico o una scrittura privata in cui dichiarasse di accettare l'eredità, ma riservandosi il solo diritto di usufrutto, sarebbe valida?
Non è invece vero che:
- nel primo caso, la rinuncia sarebbe sempre nulla, e ciò ex art. 520 c.c?
- nel secondo caso, la dichiarazione di accettazione espressa sarebbe sempre nulla, e ciò ex art. 475, comma 3 c.c.?
 

cicciolo

Membro Attivo
Conduttore
A questo punto vi chiedo un consiglio:
Il desiderio di mia moglie, d'accordo con la madre, sarebbe quello di tenere a casa sua la madre, finchè possibile, ma, al momento del suo trasferimento in una case di riposto, possibile anche entro l'anno, vendere l'appartamento per pagare la retta della casa di riposo.
A questo punto cosa conviene fare: lasciare la situazione come sta (la vendita verrebbe fatta da madre + figlia) ad appartamento libero da vincoli, oppure passare la nuda proprietà a mia moglie che la venderebbe quando la madre andrebbe in casa di riposo.
Non so valutare difficoltà burocratiche e costi per le due ipotesi possibili !!
Consigliatemi
Grazie
 
O

Ollj

Ospite
sarebbe nulla perché rinuncerebbe solo a una parte dei diritti che è chiamata a ereditare.
Afferrmazione sballata e tendente a O.T.
- il coniuge, quale erede, sarà titolare della proprietà su 1/2 del patrimonio lasciato in eredità
- il coniuge non eredita usufrutto e quindi non vi può rinunciare in fase di accettazione.
- il coniuge è ope legis titolare solo drl diritto di uso abitazione et mobilia e tsl diritto non viene ereditato
Ergo:
-Tutto il pistolotto successivo, art.520 ecc., poteva risparmiarselo
-Faceva prima ad ammettere come la sua motivazione (che su le ho evidenziato) fosse giuridicamente erronea.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Afferrmazione sballata
La tua:
"alcuna rinuncia parziale vi sarebbe".
il coniuge non eredita usufrutto e quindi non vi può rinunciare in fase di accettazione.
Nessuno aveva affermato che eredita l'usufrutto. Ma, in risposta all'OP, che scriveva:
Mi è stato suggerito che, vista l'età avanzata della suocera (novantenne), che lei potrebbe rinunciare all'eredità mantenendo l'usufrutto
avevo affermato che non può rinunciare all'eredità riservandosi l'usufrutto. Dato che ciò causerebbe la nullità della rinuncia.
Tutto il pistolotto successivo, art.520 ecc., poteva risparmiarselo
Invece è la norma che sancisce la nullità della rinuncia se questa non si riferisce a tutto quanto si chiamati a ereditare.
 
Ultima modifica:

fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
lasciare la situazione come sta (la vendita verrebbe fatta da madre + figlia) ad appartamento libero da vincoli
Grazie
questa sarebbe l'ipotesi meno onerosa ma, considerata la difficoltà che c'è oggi di vendere e se il ricavato vi serve per la casa di riposo, potreste non riuscire a vendere in tempo utile. Così forse vi converrebbe già mettere in vendita la casa oggi, di cui vendereste la parte della figlia del tutto e la parte della madre come nuda proprietà, e ciò, data l'età avanzata della madre, non vi penalizzerebbe molto come ricavato. Sempre che ciò sia possibile. Venga in soccorso chi ne sa più di me
 

cicciolo

Membro Attivo
Conduttore
Mi sono fatto quest'idea:
- Successione come prevista dalle norme senza rinunce nè donazioni con spese ridotte al minimo: 1/4 di proprietà a mia moglie, 3/4 alla suocera
- Fase transitoria: alla suocera serve un'assistenza a domicilio (badante) per qualche ora al giorno: resta tutto com'è
- Fase successiva, opzione 1: alla suocera serve un'assistenza h 24 a casa: si vende la nuda proprietà
- Fase successiva, opzione 2: la suocera opta per la casa di riposo: rinuncia al diritto di abitazione (notaio) e si vende senza vincoli

Per il tempo che intercorre tra la decisione di vendita e la vendita effettiva troveremo degli ammortizzatori.....

Che ve ne pare come programma ??

Logicamente i conti sono fatti senza l'oste che decide per tutti noi.
 

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