simonemancino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao, ho affittato una casa di proprietà con regolare contratto di affitto (1+1). Volevo sapere se mi conveniva mantenere l'intestazione delle bollette a mio nome (e richiedere poi il corrispettivo all'affittuario) in modo da potermi scaricare l'importo dalle tasse (ho partita IVA). Oppure non è possibile in quanto non risiedo in questa casa? Potrei lasciare la residenza in questa abitazione? Credo si no, però magari qualche cosa si può fare, grazie
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Se nel contratto ti riservi l'utilizzo di una camera forse risolvi il problema della residenza e delle utenze e ti faciliti l'eventuale richiesta di sfratto per morosita' (vediamo se altri concordano con questa mia soluzione che ti ho proposto)

Pero' devi mettere in conto il rischio (nel caso il Conduttore diventi moroso) di avere dei costi oltre a non riscuotere i canoni, perche' essendo tu l'intestatario delle utenze sei responsabile dei pagamenti
saluti Marco :disappunto:
 

Ymestudi

Nuovo Iscritto
In merito alla residenza devi essere daccordo con l'inquilino in quanto se lui chiederà la residenza e gli servisse un certificato, tu rientreresti nel suo stato di famiglia!!! In merito alle utenze io eviterei di correre il rischio di discussioni per importi di costi superiori dovuti al fatto che se tu non risiedi lì l'enel applica e di cui potrebbe chiederti il rimborso...... per non parlare di come ti hanno già detto nel caso in cui non ti pagasse ti avanza pure di pagargli le utenze. Secondo me i rischi sono superiori a quelli che potrebbero essere i profitti. Ma spetta a te la decisione!!!!
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Penso che se l'immobile non è per la tua attività lavorativa non puoi scaricare l'IVA delle fatture elettriche e delle altre. sbaglio? E' altamente raccomandabile, anche per quanto già detto da altri, che le utenze siano intestate all'inquilino.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
jac0 ha ragione ,
La possibilita' di scaricare l'IVA di bollette utenze e manutenzioni l'avresti se avessi impostato un'attivita' di affittacamere , ma in questo caso se le leggi regionali Piemontesi sono simili alle altre regioni potresti affittare solo per un massimo di 6 mesi continuativi alla stessa persona e i locali non potrebbero essere dotati di cucina a fuochi liberi (gas) e lavello

saluti Marco :disappunto:
 

linteo

Membro Attivo
Proprietario Casa
In linea di pricipio, sempre meglio intestare le utenze all'inquilino, certamente.
Voglio pero', restando nell'argomento che penso interessi a molti, porvi il seguente quesito: se l'inquilino non paga le utenze, il proprietario, e' in qualche modo responsabile in solido?
Dunque.: appartamento di mio suocero, affittato con contratto regolare uso civile abitazione, ed utenze intestate agli inquilini.Adesso succede che gli inquilini se ne sono andati, per motivi loro, lasciando un po' di debiti in giro e l'Enel che ha chiuso l'utenza per morosità degli ex inquilini, pretende dai proprietari il saldo, altrimenti non procede alla riapertura del contatore ed all'erogazione dell'energia. Ma vi sembra una cosa possibile questa?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
L'ENEL, così come altri fornitori di servizi, nazioanle o locali, non si rivolge mai al proprietario o all'inquilino entrante per il saldo di fatture scadute, a meno che questi non abbiano relazioni di parentela o altro con il moroso. D'altronde proprietario o inquilino entrante non hanno mica firmato il contratto di fornitura (non lo conoscono neanche), quindi non possono essere ritenuti responsabili in solido.L'ENEL quindi farà i suoi passi per rintracciare il moroso e, individuato, incaricherà una società di recupero crediti per ottenere il dovuto, maggiorato di sanzioni e interessi.
 

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