Posso comprendere... Ma converrà con me che in assenza di tal principi si genererebbero brutte differenze tra fratelli, mogli ecc..
Non sempre il de cuius è equilibrato.
Personalmente preferisco il sistema occidentale a quelli anglisassone.
Ne abbiamo già parlato e constatammo come inconciliabili la mia posizione con la sua,Dimaraz,
Todoscaballeros ( è sparito...) ad altri compreso chiaramente gli avvocati...Ma non mi tiro indietro
e asserii che è la legge che fa litigare come abbiamo constatato continuamente sul nostro sito e non solo.
Dal mio vissuto attingo numerosi casi di litigiosità che la legge da sola non può evitare...Ma non è questo il punto...Sostenni e ribadisco che la legge oltre ad intervenire pesantemente nella successione con o senza testamento colpisce con effetto retroattivo le scelte fatte in vita dal Decuius se difformi dai valori
spartitori indicati dal codice civile. Serenamente dissi che vestendo i panni dei figli la legge è bella
( e meno male che c'è...la collazione..) nei panni del padre, nei quali mi trovo e mi ci ritrovo, N0!
Decisamente No! da qui la inconciliabilità delle nostre posizioni...Sarà lei, se crede, a confermarmi
se è ancora "figlio" e non ancora pienamente padre ( ???)...ma forse è anche inutile...perchè il confronto lo dovrei fare con un padre di almeno due figli/e intorno ai-70 anni...Nessuno dei propisti che si trovino in quell'età con più figli è mai intervenuto nel dibattito e quindi resto solo soletto a rimurginare sulla COSA...ma sempre pronto a mettere il dito sulla piaga ogni qualvolta che se ne
presenti l'opportunità. Poi non voglio convincere nessuno..esprimo la mia
sofferta e vissuta riflessione ben sapendo che non serve a nulla...La legge è quella
e bisogna tenerne conto...Ma grazie a Dio, sia pure con tutti i pungoli ingrovigliati,
la si può anche disattenderla...prima e durante la vita...dopo, gli eredi, se rispettosi
dell'impostazione genitoriale ( paterna nel mio caso...) si adegueranno
alle indicazioni ed eviteranno di dividersi e di finire davanti ai magistrati spesso
di tutte le tre istanze. Specialmente quando il padre ha dato esempio di morigeratezza e di attaccamento estremo alla famiglia...fra cui la rinuncia personale sia del superfluo, sia del necessario secondario. Sarebbe bello leggere
la COSA con altri propisti con le caratteristiche sopra indicate. Ma forse
bisognerà aspettare ancora qualche lustro e nel frattempo miritiro e mi accompagno con
FradJACOno alla sinistra del Padre...Cordialmente da qpq.