arcy

Membro Attivo
Buongiorno

sono in procinto di ristrutturare la casa dove attualmente risiedo, sebbene non si identifica come prima casa, é da qualche giorno che mi assale un forte dubbio in merito alle agevolazioni fiscali per un mutuo di ristrutturazione che in questi giorni sto chiedendo in banca.
Sembrerebbe, che sia possibile beneficiare di agevolazioni fiscali (interessi passivi, imposta di registro, notaio eccetera) purchè il mutuo sia rivolto, anche se seconda casa, ad un immobile dove il contraente elegge la fissa dimora e risulta come abitazione principale.
Potreste fugare questo dubbio?
Grazie anticipatamente per le risposte
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
I benefici sono possibili solo se tu poi effettivamente ti sposti/vai a risiedere in quella che adesso è la seconda casa.

Beneficiare delle agevolazioni dichiarando il "falso" diventi sanzionabile.
 

arcy

Membro Attivo
I benefici sono possibili solo se tu poi effettivamente ti sposti/vai a risiedere in quella che adesso è la seconda casa.

Beneficiare delle agevolazioni dichiarando il "falso" diventi sanzionabile.

Assolutamente sì

In realtà sin d'ora è già la mia fissa dimora e abitazione principale e lo sarà anche per il futuro
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
sono in procinto di ristrutturare la casa dove attualmente risiedo, sebbene non si identifica come prima casa, é da qualche giorno che mi assale un forte dubbio in merito alle agevolazioni fiscali per un mutuo di ristrutturazione che in questi giorni sto chiedendo in banca.
Sembrerebbe, che sia possibile beneficiare di agevolazioni fiscali (interessi passivi, imposta di registro, notaio eccetera) purchè il mutuo sia rivolto, anche se seconda casa, ad un immobile dove il contraente elegge la fissa dimora e risulta come abitazione principale.
La detrazione IRPEF per interessi passivi e relativi oneri accessori è per mutui ipotecari per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.
Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Pertanto, se è la casa dove già attualmente risiedi (e ciò è comprovato dall'iscrizione anagrafica), quella è già ora la tua abitazione principale.
 

arcy

Membro Attivo
La detrazione IRPEF per interessi passivi e relativi oneri accessori è per mutui ipotecari per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.
Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Pertanto, se è la casa dove già attualmente risiedi (e ciò è comprovato dall'iscrizione anagrafica), quella è già ora la tua abitazione principale.

ok

grazie
 

arcy

Membro Attivo
a ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.

questa condizione è valida anche se trattasi di seconda casa? Ossia avendo altre proprietà nello stesso comune di residenza come la legge prevede.
Inoltre, chiedo se nel contratto di mutuo stipulato con la banca è necessario che sia specificato come condizione essenziale che la ristrutturazione sarà eseguita sull'immobile che costituirà abitazione principale affinchè possa beneficiare di un imposta di registro al 0.25% contro quella ordinaria al 2 % dell'importo richiesto.
Grazie ancora
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
questa condizione è valida anche se trattasi di seconda casa? Ossia avendo altre proprietà nello stesso comune di residenza come la legge prevede.
La detrazione degli interessi sul mutuo si riferisce all'abitazione principale, indipendentemente se questa sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni cosiddette "prima casa" o no.
Inoltre, chiedo se nel contratto di mutuo stipulato con la banca è necessario che sia specificato come condizione essenziale che la ristrutturazione sarà eseguita sull'immobile che costituirà abitazione principale affinchè possa beneficiare di un imposta di registro al 0.25% contro quella ordinaria al 2 % dell'importo richiesto.
Premesso che l'imposta non è di registro, ma "sostitutiva" (dell'imposta di registro, ipotecaria, catastale e bollo). L'aliquota è il 2%, se il mutuo (la cui durata contrattuale sia stabilita in più di diciotto mesi) è destinato a finanziare la ristrutturazione di una abitazione per il cui acquisto non è utilizzabile l’agevolazione "prima casa".
L'aliquota è quella dello 0,25% se il mutuo (la cui durata contrattuale sia stabilita in più di diciotto mesi) è destinato a un'abitazione che, se fosse comprata, avrebbe i requisiti per beneficiare dell’agevolazione "prima casa" (anche se nella fattispecie non vi è alcun acquisto da effettuare, dato che si tratta di una ristrutturazione).
 
Ultima modifica:

arcy

Membro Attivo
La detrazione degli interessi sul mutuo si riferisce all'abitazione principale, indipendentemente se questa sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni cosiddette "prima casa" o no.
Premesso che l'imposta non è di registro, ma "sostitutiva" (dell'imposta di registro, ipotecaria, catastale e bollo). L'aliquota è il 2%, se il mutuo (la cui durata contrattuale sia stabilita in più di diciotto mesi) è destinato a finanziare la ristrutturazione di una abitazione per il cui acquisto non è utilizzabile l’agevolazione "prima casa".
L'aliquota è quella dello 0,25% se il mutuo (la cui durata contrattuale sia stabilita in più di diciotto mesi) è destinato a un'abitazione che, se fosse comprata, avrebbe i requisiti per beneficiare dell’agevolazione "prima casa" (anche se nella fattispecie non vi è alcun acquisto da effettuare, dato che si tratta di una ristrutturazione).

quindi scusami, non ho compreso se l'imposta sostitutiva nel mio caso di specie è da considerarsi al 0.25% o al 2% .
 

arcy

Membro Attivo
I benefici sono possibili solo se tu poi effettivamente ti sposti/vai a risiedere in quella che adesso è la seconda casa.

Beneficiare delle agevolazioni dichiarando il "falso" diventi sanzionabile.

ok
per benefici intendi gli interessi passivi da portare in detrazione IRPEF o l'imposta sostitutiva agevolata al 0.25% o entrambi?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non ho compreso se l'imposta sostitutiva nel mio caso di specie è da considerarsi al 0.25% o al 2% .
Per poter godere dei benefici prima casa occorre, tra altri requisiti:
- non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del Comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato
- non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto