Sergio93

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Conduttore
Mia zia con testamento olografo (non ci sarebbero problemi a fare un testamento pubblico dal notaio)

lascerà il 75% del suo alloggio a me e l’usufrutto a mia mamma.

Il rimanente 25% dell’alloggio è andato in successione alla figlia dopo la morte di mio zio.

Tenendo conto e son bene consapevole che una quota di legittima sul 75% della casa aspetterà alla figlia,

volevo sapere quale percentuale spetta a mia cugina sulla legittima e se mia madre con il 75% di usufrutto

potrà liberamente abitare nell’alloggio?

Faccio una premessa: a me dell’alloggio non interessa nulla, l’unico mio interesse è che mia mamma possa

usufruire dell’alloggio in modo da poter risparmiare qualche soldino visto che è vedova con una pensione di

reversibilità bassa e attualmente paga o meglio paghiamo un affitto di 450 € spese escluse.

Ringrazio anticipatamente per le risposte ............ Saluti
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Tenendo conto e son bene consapevole che una quota di legittima sul 75% della casa aspetterà alla figlia
Se esiste solo un legittimario (la figlia), la quota a lei riservata dalla legge è il 50% (del valore di tutto il patrimonio della testatrice). Ciò non implica che la figlia debba necessariamente ricevere il 50% di tutti i beni che fanno parte di quel patrimonio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
con la premessa che i conti si fanno sull'intero patrimonio se il 75% di proprietà della casa in possesso alla testante rapprersenta il 50% del suo patrimonio non ci saranno problemi.
Se invece l'appartamento è l'unico bene che possiede la testante occorre che la figlia della defunta accetti sia la volontà materna, espressa nel testamento olografo, e sia che nell'appartamento ci vada ad abitare sua zia cioé tua madre.
Lei comunque potrà a sua discrezione chiedere il 25% dell'affitto dell'appartamento o in alternativa chiedere lo scioglimento della comunione. In questo caso o rilevate il suo 25% di proprietà oppure la casa verrà messa all'asta con quello che ne consegue (leggi perdità di soldi).
Se alla figlia non sta bene la disposizione materna dovrà rivolgersi al giudice (altre spese) per chiedere la riduzione dell'eredità fino alla sua quota legittima (50%) che le verrà accordata. A questo punto la proprietà della casa sarà: 5/8 (62,5%) di proprietà a tua cugina e 3/8 (37,5%) a te.
Se, come hai scritto, non c'é problema a sottoscrivere il testamento da un notaio queste cose dovrebbe (perché non è obbligato) spiegargliele lui.
 

Sergio93

Nuovo Iscritto
Conduttore
Che io sappia sicuramente mia zia ha una seconda casa fuori dal comune di residenza, un libretto postale dove viene accreditata la pensione, alcuni buoni postali (circa 15.000 €) ed un conto corrente postale con 10.000 €

“Se alla figlia non sta bene la disposizione materna dovrà rivolgersi al giudice (altre spese) per chiedere la riduzione dell'eredità fino alla sua quota legittima (50%) che le verrà accordata”,

significa che dovrò mettere di mezzo un avvocato o lasciare che la cosa segua il suo corso ben consapevole che la legittima gli spetta per legge?.

Saluti
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Che io sappia sicuramente mia zia ha una seconda casa fuori dal comune di residenza, un libretto postale dove viene accreditata la pensione, alcuni buoni postali (circa 15.000 €) ed un conto corrente postale con 10.000 €

“Se alla figlia non sta bene la disposizione materna dovrà rivolgersi al giudice (altre spese) per chiedere la riduzione dell'eredità fino alla sua quota legittima (50%) che le verrà accordata”,

significa che dovrò mettere di mezzo un avvocato o lasciare che la cosa segua il suo corso ben consapevole che la legittima gli spetta per legge?.

Saluti
A Torino vi è un notaio del centro che per un testamento segreto, prende 250
euro...Prima della stesura a mano della testatrice, trattandosi di un T.olografo,
lo studio risolverà tutti i quesiti impostando al meglio i desiderata della futura
decuius. Penso che non sia l'unico. Prova a telefonare a un qualsiasi studio...
ormai hanno un collaboratore messo apposta per i preventivi. Non si fanno mancare nulla...basta la parola...Auguri da Quiproquo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
significa che dovrò mettere di mezzo un avvocato o lasciare che la cosa segua il suo corso ben consapevole che la legittima gli spetta per legge?.
la frase che avevo scritto era da intendersi nel caso in cui la figlia della testante riceva meno del 50% dell'intero asse ereditario.
Certamente che se si va per vie legali dovrai farti assistere da un avvocato.
Non sempre i notai fanno notare che il testamento che viene depositato presso di loro lede le quote destinate ai legittimari (coniuge superstite,figli o genitori) perché non sono tenuti a sapere lo stato di famiglia del testante.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E i figli dei figli defunti dove li mettiamo?
Lo stesso art. 536 c.c., che al primo comma elenca i legittimari, al comma 3 recita:
A favore dei discendenti, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli.
Dunque se i figli del de cuius non possano o non vogliano accettare l'eredità, i loro discendenti subentrano nel diritto alla quota di riserva. Con questo comma si evita che il testatore, dispondendo una sostituzione, impedisca la successione (per rappresentazione) dei discendenti.
 

Sergio93

Nuovo Iscritto
Conduttore
Scusate, l’eventuale usufrutto del 75% in favore di mia madre cade in legittima?

O meglio ……… attualmente mia zia ha il possesso del 75% della casa e lascerà

l’usufrutto a mia madre, questo 75% di usufrutto è da considerarsi reale o il 50%

spetterà sempre alla figlia come legittima?

saluti
 

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