cricom

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Proprietario Casa
Buonasera
spero ci sia qualche persona competente che possa aiutarmi a capire come sbrogliare questa matassa. Abito da tre anni in una piccola palazzina di tre appartamenti.
I vecchi proprietari erano tre fratelli. il tempo è passato e i tre fratelli deceduti.
Negli appartamenti sono rimaste le vedove e io che ho acquistato dagli eredi.
Il contatore dell'acqua riporta come intestazione dell'utenza fratelli ...XXXXX
Visto che dei fratelli effettivamente non esiste più nessuno e il servizio idrico della mia città dice che dovremmo fare una voltura il problema è: a chi intestarla?
Premesso che le vedove tra di loro non si parlano ( sono anche molto anziane)
La situazione si è creata in seguito a una rottura di un tubo condominiale con relativa perdita di acqua. Abbiamo provveduto a fare aggiustare la perdita e ,ora che è stata emessa la fattura della fornitura dell'acqua , l'idraulico ha detto che possiamo fare richiesta di agevolazione per la perdita. Il problema è che il servizio idrico fa il rimborso con IBAN..... ma noi non abbiamo un conto intestato al condominio ne tantomeno ai fratelli XXXXX e non abbiamo amministratore.
Mi sembra un gran garbuglio e io sinceramente non so come sbrogliarlo. Vale la pena nominare un amministratore anche se siamo solo tre?
Ringrazio fin d'ora chi può darmi qualche consiglio
 

Gianco

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Professionista
Purtroppo sarete obbligati ad aprire un conto corrente cointestato come sarà la voltura del contatore, in modo che il servizio vi possa accreditare la somma. Dopodiché, se non ci sono altre incombenze lo potete chiudere, ovvero farlo gestire ad uno appositamente delegato.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
dipende da come è fatta la palazzina, quanti spazi comuni ci sono e quanti servizi (ad es. il riscaldamento) si devono gestire.
Credo che essendoci tre appartamenti, indipendentemente dal fatto che i proprietari siano 3 o più di tre ( nel caso ci sia uno o più appartamenti in comunione tra più proprietari), sarebbe il caso di far installare 1 contatore per appartamento. Così ognuno paga quanto consuma e quanto costa il trattamento di depurazione, se non paga gli chiudono il suo contatore, se si rompe un tubo dopo il contatore se lo ripara lui ecc... ecc... .
Secondo me avete perso l'occasione di fare ciò quando si ruppe la condottura.
Poi se volete fare le cose per bene affidate la gestine amministrativa ad un professionista penso che con 150 €/anno x appartamento potete cavarvela.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Prima chiedete il codice fiscale della palazzina, per le spese comuni luce acqua e tutto il resto, dopo potete amministrarvi da soli o con un professionista, evitate screzi tra comunisti
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma il rimborso di quanto è? per aprire un conto e poi chiuderlo comunque qualcosa costa, poi dovete eleggere l'amministratore che potrebbe essere anche uno di voi, ma se non sapete neanche da dove iniziare è dura farla camminare questa barca, pertanto, quantificate il rimborso a quanto ammonta e se vale al pena fare tutto il resto, che potrete farlo con calma, istruirvi, valutare ecc.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Non è questione di costi, ma il prosieguo del condominio fra comunisti che necessità del codice fiscale per qualsiasi intervento sulle parti comuni, indipendentemente da chi verrà amministrato
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Moralista perdonami Cricom è scevra di ogni informazione se entriamo nel tecnico non gli risolviamo il problema
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Scusatemi, ma il termine comunista, ancorché sia adeguato, mi incute un certo turbamento, Ovviamente, non voglio offendere nessuno, ma è una reazione istintiva. Venendo al problema, la soluzione da me proposta mi sembra facilmente perseguibile, senza alcun problema.
 

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