uva

Membro Storico
Proprietario Casa
RN37 =4059
RN 42 =4059
RX1=4059

RN 37 è l'eccedenza d'imposta risultante dalla dichiarazione dell'anno precedente che hai usato in compensazione nel mod. F 24. Probabilmente corrisponde all'importo del rigo RN 36.
Da quanto scrivi, pare di capire che ci hai pagato l'IMU. E questo è corretto.

RN 42 non lo so spiegare.
 
Ultima modifica:

key

Membro Assiduo
Professionista
Si c'ho pagato l'IMU nel 2014.

no mi riferisco a UNICO 2016

L'imposta a credito del 2014 è l'acconto IRPEF del 2013.

La sostanza:le detrazioni al 50% per ristrutturazioni vale la pena farla se l'importo relativo da detrarre in 10 anni comunque ti copre almeno l'IRPEF.

Prevedere 10 anni di reddito?
Devi avere un'attività con reddito stabile.

Altrimenti conviene NON usifruire di questo bonus e fare i lavori a nero(costano la metà)
 

key

Membro Assiduo
Professionista
La mia sfiga è che erano in centro storico ZTL dove i vigili vengono a curiosare a tutte le ore....
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Diciamo anche che è piuttosto improbabile che in assenza di reddito uno si imbarchi in spese importanti.

Ampliando il tema da te aperto, molti anziani sottovalutano un altro aspetto: in caso di decesso gli eredi "ereditano" anche le detrazioni solo se mantengono il possesso dell'immobile; quindi perdono le detrazioni che si riferiscono ad interventi su immobili locati. Si salvano solo quelli sulle parti comuni.
 
B

Bluechewanna

Ospite
in caso di decesso gli eredi "ereditano" anche le detrazioni solo se mantengono il possesso dell'immobile; quindi perdono le detrazioni che si riferiscono ad interventi su immobili locati. Si salvano solo quelli sulle parti comuni.

Purtroppo no. Le risposte fornite dai consulenti del call center dell'Agenzia delle Entrate si rivelano spesso fuorvianti. In relazione agli interventi edili aventi a oggetto parti comuni di edifici, gli eredi non possono trascinare il beneficio in difetto del presupposto fiscale agevolativo generale, cioè la detenzione materiale e diretta del bene. Anche in questo caso (lavori su parti comuni) è necessario che gli eredi possano disporre liberamente delle unità immobiliari quando lo desiderano, senza necessariamente adibirle ad abitazione principale. In caso di trasferimento di immobil mortis causa (fattispecie diversa rispetto a trasferimento di immobile per atto inter vivos), occorre riferirsi alla norma generale dettata dall'articolo 2, comma 5 della legge 289, 27 dicembre 2002 c, la quale, riprendendo l'articolo 1 della legge 449, 27 dicembre 1997 precisa che "la detrazione fiscale spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all'articolo 1 della legge 27 dicembe 1997, n. 449" (ovverossia quelli sulle parti comuni di edificio residenziale e quelli su singole unità immobiliari residenziali) "in caso di decesso dell'avente diritto si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene.". In caso di detenzione parziale del bene (ad es. un appartamento a disposizione, due locati) si applica il bonus fiscale proporzionalmente.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
:le detrazioni al 50% per ristrutturazioni vale la pena farla se l'importo relativo da detrarre in 10 anni comunque ti copre almeno l'IRPEF.
Questo può essere un problema per i proprietari di appartamenti dati in locazione ad uso abitativo.
Prima di optare per il regime fiscale cedolare secca, è opportuno prevedere quale sarà l'IRPEF degli anni successivi. Se non vi sarà capienza si perderanno le detrazioni inerenti ai costi sostenuti per ristrutturazioni e risparmio energetico.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto