Buongiorno a tutti.
Un conoscente ha la seguente situazione.
E' figlio di primo letto, la mamma è morta nel parto.
E' nato alla fine degli anni '40.
Ha fatto successione e divisione dei beni della madre (50% al padre e 50% a lui).
Il padre si è risposato poco dopo.
Dal nuovo matrimonio sono nati 4 figli.
Il padre, dopo il matrimonio, ha poi acquistato, intestandola alla moglie, la casa coniugale.
Il padre è deceduto da 20 anni. E' stata fatta la successione ma non la divisione.
La divisione sarebbe stata difficile in quanto alla morte del padre del padre (suo nonno) non vi fu divisione delle proprietà (anzi tale divisione vi fu solo a parole in quanto si trattava di terreni montani tra i figli di questo).
Ora è deceduta anche la madre che l'ha cresciuto.
Nella successione i fratelli lo hanno lasciato fuori.
Ma ha diritto di essere considerato erede?
Il padre essendosi sposato in seconde nozze negli anni 40/50 non si presume che erano in "comunione" e quindi tutti i beni erano al 50% a prescindere da cosa risulti agli atti notarili?
Al momento i figli del secondo matrimonio si dividono il 50% di sua madre che è passato al padre che non hanno mai diviso.
Mi fermo qui per non mettere ulteriori questioni che gravano sulla situazione.
Nella speranza di essere stato poco ingarbugliato nello spiegare . . .
Luigi
Un conoscente ha la seguente situazione.
E' figlio di primo letto, la mamma è morta nel parto.
E' nato alla fine degli anni '40.
Ha fatto successione e divisione dei beni della madre (50% al padre e 50% a lui).
Il padre si è risposato poco dopo.
Dal nuovo matrimonio sono nati 4 figli.
Il padre, dopo il matrimonio, ha poi acquistato, intestandola alla moglie, la casa coniugale.
Il padre è deceduto da 20 anni. E' stata fatta la successione ma non la divisione.
La divisione sarebbe stata difficile in quanto alla morte del padre del padre (suo nonno) non vi fu divisione delle proprietà (anzi tale divisione vi fu solo a parole in quanto si trattava di terreni montani tra i figli di questo).
Ora è deceduta anche la madre che l'ha cresciuto.
Nella successione i fratelli lo hanno lasciato fuori.
Ma ha diritto di essere considerato erede?
Il padre essendosi sposato in seconde nozze negli anni 40/50 non si presume che erano in "comunione" e quindi tutti i beni erano al 50% a prescindere da cosa risulti agli atti notarili?
Al momento i figli del secondo matrimonio si dividono il 50% di sua madre che è passato al padre che non hanno mai diviso.
Mi fermo qui per non mettere ulteriori questioni che gravano sulla situazione.
Nella speranza di essere stato poco ingarbugliato nello spiegare . . .
Luigi