citfra

Membro Attivo
Abitazione inizialmente di proprietà al 50% da coniugi, con la morte di un dei due, per successione è diventata di proprietà al 66,6% del coniuge superstite e la restante parte di proprietà dei 3 figli (11,1% a testa) e in ogni caso abitazione principale per il coniuge superstite. Secondo la normativa 2016, riguardo l’IMU, i figli non residenti in quest’abitazione, in quanto sposati e con abitazione principale in altro comune, non devono versarla, come avveniva fino al 2015, in quanto quest’ultima era riservata al coniuge superstite, oppure pagare il 50% dell’IMU dovuta, previa registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito, con relativo F23 di 200 Euro e presentazione del modello 69 all’AGE?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Abitazione inizialmente di proprietà al 50% da coniugi, con la morte di un dei due, per successione è diventata di proprietà al 66,6% del coniuge superstite e la restante parte di proprietà dei 3 figli (11,1% a testa) e in ogni caso abitazione principale per il coniuge superstite. Secondo la normativa 2016, riguardo l’IMU, i figli non residenti in quest’abitazione, in quanto sposati e con abitazione principale in altro comune, non devono versarla, come avveniva fino al 2015, in quanto quest’ultima era riservata al coniuge superstite, oppure pagare il 50% dell’IMU dovuta, previa registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito, con relativo F23 di 200 Euro e presentazione del modello 69 all’AGE?
Dovresti far attivare il diritto di abitazione che dovrebbe poter essere automatico
per il coniuge superstite...questo a chiacchiere...poi il groviglio procedurale
che qui in Italia non risparmia nessuno potrebbe appesantire la cosa come
Procedura comanda...( fra poco ci tasseranno anche l'aria...Come? mi direte...
Periziona universitaria scientifica stabilirà la media dei respiri per fascia di età (dieci per dieci anni ciascuna...) giornaliera e quindi annuale...per cui tanto al singolo respiro fa tot del totale annuale...))) perchè sì, cari amici propisti dopo aver
letto che la cassazione ha condannato fino al penale chi coglie un fiore in un bosco
e chi raccoglie l'acqua piovana e già che ci siamo anche quella del mare...cosa volete che sia estendere la cosa anche all'aria??? Ci sarà mai un politico,
onesto prima di tutto, in grado di denunciare la cecità da potere incommensurabile
di questa che è la più grande casta che esista al mondo intero???
Cosa ne pensate? qpq.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Abitazione inizialmente di proprietà al 50% da coniugi, con la morte di un dei due, per successione è diventata di proprietà al 66,6% del coniuge superstite e la restante parte di proprietà dei 3 figli (11,1% a testa) e in ogni caso abitazione principale per il coniuge superstite.
Se è la casa che era adibita a residenza familiare dei due coniugi, è riservato al coniuge superstite il diritto (reale) di abitazione. Pertanto, costui è l'unico soggetto passivo d'imposta (IRPEF, IMU, TASI). È come se ne fosse l'unico proprietario, e dovrà indicarla nella sua dichiarazione dei redditi (con la quota di possesso del 100%). I figli non dovranno dichiarare nulla.
Pertanto, essendo la sua abitazione principale, l'IMU non si applica (a meno che sia di categoria catastale A/1, A/8 o A/9).
 

citfra

Membro Attivo
Intanto quest'anno l'AGE sul precompilato del 730, mi ha invitato ad inserire questa abitazione di categoria A/2, in quanto risulta per l'11,1% di mia proprietà e nella colonna 2 (Utilizzo) ho inserito codice 10 (abitazione data in uso gratuito ad un proprio familiare...)
 
Ultima modifica:

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Intanto quest'anno l'AGE sul precompilato del 730, mi ha invitato ad inserire questa abitazione...
Rileggi la mia precedente risposta.
Se quella era la casa adibita a residenza familiare dai tuoi genitori, tu e i tuoi fratelli non dovete inserire quell'immobile nella vostra dichiarazione dei redditi!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
11,1% potrebbe essere l'IRPEF non l' IMU
Quella è la percentuale della sua quota di proprietà (1/9). Se, come appare probabile, la madre è titolare del diritto di abitazione, quella quota non gli comporta un'IRPEF, né un'IMU. Così come per gli altri coeredi, per le loro quote.
 

citfra

Membro Attivo
Quella è la percentuale della sua quota di proprietà (1/9). Se, come appare probabile, la madre è titolare del diritto di abitazione, quella quota non gli comporta un'IRPEF
Infatti sul mod 730 prodotto non è stato pagato IRPEF per questa proprietà, aumentando però il reddito fondiario non imponibile. Ma io a questo punto, comunque, ho erroneamente versato la prima rata di IMU e dovrò richiedere il rimborso. Mica è importante fare la variazione anche sul mod 730, visto che non mi addebita IRPEF o cambia qualcosa poi nel momento in cui viene prodotto il modello ISEE?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Mica è importante fare la variazione anche sul mod 730...
Correggi in ogni caso la dichiarazione precedentemente inviata:
- presentando a un CAF o a un professionista abilitato un 730 integrativo, entro il 25 ottobre.
- trasmettendo, tramite l'applicazione web, il modello Unico correttivo entro il 30 settembre.
 

citfra

Membro Attivo
- trasmettendo, tramite l'applicazione web, il modello Unico correttivo entro il 30 settembre.
Visto che è così esperto, mi può anche dire da quando è possibile fare l'operazione citata? E poi devo semplicemente eliminare nel quadro B il rigo che riporta l'abitazione in discussione o fare altro?
 

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