basty

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Scusa ma ritieni possibile presentare una tale dichiarazione e successiva voltura saltando due successioni? Senza obiezioni da parte della Agenzia delle Entrate e Conservatoria?
 

Gianco

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Tu, erede devi dichiarare quale sono le proprietà possedute da tuo padre, per cui se lui possedesse delle proprietà delle quali non ha mai fatto l'atto, le indichi in successione. Evidentemente non c'è una regolarità nei passaggi, ma nessuno dovrebbe contestarlo, perché lui potrebbe averli acquistati bonariamente ed usucapiti. E se non li possedesse il tempo necessario, non credo che gli intestatari o chi per loro rivendicasse qualcosa: sarebbero costretti a stipularvi il regolare atto. Ovviamente se tuo padre aveva titolo ancorché non pubblico a possedere.
 

basty

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Tu, erede devi dichiarare quale sono le proprietà possedute da tuo padre, per cui se lui possedesse delle proprietà delle quali non ha mai fatto l'atto, le indichi in successione. Evidentemente non c'è una regolarità nei passaggi, ma nessuno dovrebbe contestarlo, perché lui potrebbe averli acquistati bonariamente ed usucapiti. E se non li possedesse il tempo necessario, non credo che gli intestatari o chi per loro rivendicasse qualcosa: sarebbero costretti a stipularvi il regolare atto. Ovviamente se tuo padre aveva titolo ancorché non pubblico a possedere.
Il tutto senza obiezioni da parte delle Conservatorie e Agenzia delle Entrate?
Va be che assomigliamo sempre più alla repubblica delle Banane, ma non pensavo fino a questo punto.
 

Gianco

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Premesso che se sono trascorsi 6 anni dal decesso dei parenti interessati non ci sarà alcuna sanzione per la presentazione tardiva della dichiarazione di successione e che così facendo non ci sarà la continuità storica, saltando qualche passaggio regolare, in detta dichiarazione vanno indicati tutti i beni di proprietà ed in possesso del de cuius.
 

basty

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Proprietario Casa
Premesso che se sono trascorsi 6 anni dal decesso dei parenti interessati non ci sarà alcuna sanzione per la presentazione tardiva della dichiarazione di successione e che così facendo non ci sarà la continuità storica, saltando qualche passaggio regolare, in detta dichiarazione vanno indicati tutti i beni di proprietà ed in possesso del de cuius.
Chi ha escogitato queste possibilità, non mi dire che non l'ha fatto per favorire situazioni sue e di suoi potenziali accoliti.

Che non ci fossero sanzioni, passati i 5 anni, l'avevo scoperto anni fa : guarda caso chi ne aveva usufruito erano i congiunti di un ex funzionario comunale. I comuni cittadini invece ..... ligi al dovere. Insomma: il solito armiamoci e partite.

Adesso viene pure la possibilità di superare la continuità storica e gabbar lo santo.....
 

Gianco

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I 5 anni corrispondono alla prescrizione. Ormai dovresti sapere che tutti i reati, comprese le sanzioni dopo un certo numero di anni vengono annullati.
 

basty

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va bene: ma questo tipo di "reati" secondo me non dovrebbero prescriversi così facilmente: i casi sono due: o la Agenzia delle Entrate (ex ADT ) si sveglia e incrocia i dati disponibili notificando le cartelle agli inadempienti, (e 5 anni non mi paiono pochi) o i contribuenti devono dimostrare di non essere stati a conoscenza delle proprietà del de-cuius, e di non averne acquisito il possesso, se non tardivamente.

In conclusione, chi nel frattempo ne ha goduto e mantenuto il possesso, non dovrebbe farla franca.

Secondo: la prescrizione, di qualunque specie, comprese quelle penali, dovrebbe scattare solo se nel periodo contestabile, non è stata contestata l'infrazione: non che chi riesce a tirarla per le lunghe ne esce indenne, nonostante abbia subito anche condanne nei primi 2 gradi di giudizio.
 

Nemesis

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ma mi pare che spesso leggiamo sui giornali di qualche pesce grosso, che a forza di ricordi in cassazione, ne esce per reato prescritto
Il fatto che la prescrizione possa essere sospesa o interrotta non implica che il tempo necessario a prescrivere possa essere dilatato all'infinito: art. 161 c.p.
 

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