Fiorefeifellafa

Membro Attivo
Conduttore
ciao a tutti, ho un nuovo quesito da sottoporre alla vostra attenzione.
Da circa 20 anni ho una procura notarile che mi incarica di amministrare e gestire, qui in Italia, degli immobili ereditati da dei cugini che sono nati e vivono all'estero. Questa procura mi è stata conferita anche in virtù del fatto che in alcuni di questi immobili sono con loro coerede. Tutto procedeva normalmente, fino a poco tempo fa quando l'amministratore del condominio, riceve una comunicazione da parte di un avvocato il quale comunica di essere il loro procuratore. E' bene precisare che io non ho mai conosciuto personalmente questi cugini, l'incarico a me affidato, era precedentemente svolto da mio padre, alla sua morte, per loro stessa scelta, lo hanno assegnato a me. Premetto che tutto sommato la cosa non mi dispiace, così la smetterò di anticipare sempre il denaro per le spese, le tase ecc., ma non dovrei ricevere una revoca scritta, prima di vederla assegnata ad altri? :domanda:
Grazie in anticipo
Fiorefeifellafa:fiore:
 

ada1

Nuovo Iscritto
La correttezza e la prassi vorrebbero che anche tu riceva una comunicazione dai cugini direttamente e dall'avvocato.
Al posto tuo, io scriverei ai cugini -con copia all'avvocato se ne hai l'indirizzo- per avere conferma ; dato che non li vedi da anni, forse ci sono stati cambiamenti imprevisti.
D'altra parte, sarebbe più prudente avere una regolare conferma scritta da parte loro per tutta evenienza
 

Fiorefeifellafa

Membro Attivo
Conduttore
La correttezza e la prassi vorrebbero che anche tu riceva una comunicazione dai cugini direttamente e dall'avvocato.
Al posto tuo, io scriverei ai cugini -con copia all'avvocato se ne hai l'indirizzo- per avere conferma ; dato che non li vedi da anni, forse ci sono stati cambiamenti imprevisti.
D'altra parte, sarebbe più prudente avere una regolare conferma scritta da parte loro per tutta evenienza

grazie per il supporto morale, ho in effetti tentato di avere una risposta immediata, dall'unico di loro di cui ho l'indirizzo e con il quale ogni tanto scambio i saluti e le notizie urgenti, ma stranamente non ha più risposto. Non ho avuto nessuna comunicazione neppure dal loro nuovo procuratore, di cui ho il nominativo, ma non ritengo corretto ad essere io a contattarlo. Ad ogni modo, secondo me, se non ricevo una revoca scritta sono ancora giuridicamente responsabile per loro. Faccio un esempio, nell'ultima assemblea di condominio si volevano deliberare delle opere importanti per svariati migliaia di euro, io mi sono astenuta perchè non sapevo come comportarmi e così non si sono potuti deliberare per mancanza di quote. Ma se invece avessi dato il benestare, cosa sarebbe successo?! La procura a mie mani è stata rogata dall'Agente consolare del luogo, che fungeva come notaio, preso l'agenzia consolare Italiana e registrata come atto.
:domanda:
 

ada1

Nuovo Iscritto
.... Ad ogni modo, secondo me, se non ricevo una revoca scritta sono ancora giuridicamente responsabile per loro. Faccio un esempio, nell'ultima assemblea di condominio si volevano deliberare delle opere importanti per svariati migliaia di euro, io mi sono astenuta perchè non sapevo come comportarmi e così non si sono potuti deliberare per mancanza di quote. Ma se invece avessi dato il benestare, cosa sarebbe successo?! La procura a mie mani è stata rogata dall'Agente consolare del luogo, che fungeva come notaio, preso l'agenzia consolare Italiana e registrata come atto.
:domanda:
E' una vicenda complessa ed hai fatto e farai benissimo ad astenerti fino a chiarimento completo.
Infatti il mandatario è tenuto alla diligenza di “un buon padre di famiglia” e ti rimando agli articoli qui riportati Del Mandato (Art. 1703 - 1730 Codice Civile) | Anaci Piemonte | Mandatario, Mand e Codice Civile del Codice Civile e più particolarmenti agli articoli 1392 (forma della procura)-1393(giustificazione dei poteri del rappresentante)-1397 (restituzione del documento di rappresentanza)-1398 (rappresentanza senza potere) -1704 (revoca tacita) e 1729 (mancata conoscenza della causa di estinzione).
Io direi che l'amministratore e il presidente dell'assemblea devono , adesso più che mai, accertarsi della rappresentatività degli aventi diritto presenti durante le assemblee poiché le delibere possono essere, sine tempore, ritenute non valide e annullate -anche su richiesta di un condomino che avrebbe approvato la delibera- se viziate dalla mancanza di anche uno solo degli elementi essenziali alla loro validità (quali appunto la presenza e la convocazione di tutti gli aventi diritto e la verifica della qualità degli stessi e ancor più dei delegati).
Pertanto :
-- se l'amministratore ha ricevuto, con la lettera dell'avvocato, anche la copia della nuova procura, potra' (anche su tua richiesta scritta) presentarla all'assemblea e dartene una copia per informazione. Potrai cosi' verificare l'entità della procura e avere gli indirizzi dei cugini, indirizzi che devono essere indicati sulla procura stessa, debitamente firmata e autenticata secondo le regole vigenti tedesche (se hanno la nazionalità tedesca) o italiana (se hanno la nazionalità italiana) Nello stesso tempo e in mancanza di una revoca della tua – l'assemblea dovrebbe domandare all'amministratore di scrivere all''avvocato per fargli presente la situazione e chiedere un chiarimento scritto da parte dei cugini stessi con riferimento alla tua procura di cui dovranno indicare il numero, la data ecc.
-Da parte tua, potrai inviare una garbata lettera raccomandata con a/r ai cugini spiegando il tuo imbarazzo e l'impossibilità in cui tu ti trovi nel prendere o meno decisioni che rischiano di non essere più di tua competenza e mettendo l'accento sulla necessità di una presa di decisione non equivoca da parte in tempi brevi.
-Se l'amministratore ha solo la lettera, deve ugualmente presentare la lettera in assemblea e domandare all'avvocato -con o senza l'accordo dei condomini- una copia dell'originale della procura stessa per poterne verificare l'entità, la portata dei poteri conferiti all'avvocato e se essa è disgiunta o si aggiunge o annulla quella già da te ricevuta (articolo 1393 del CC) : anche i condomini devono sapere chi rappresenta i cugini e fino a che punto di responsabilità.
-in ogni modo, fin quando non avrai ricevuto la revoca (che deve pervenirti perché il tuo mandato si estingua = articolo 1724) converrà che ti assicuri che l'amministratore o chi per lui invii, sempre, anche all'avvocato la convocazione d'assemblea con il relativo ordine del giorno e il verbale d'assemblea
-per quanto ti riguarda, ti suggerisco di continuare ad astenerte dalla votazione facendo mettere a verbale le ragioni della tua astensione ed (eventualmente) facendo presente quanto da te fatto per conoscere quale sia veramente la tua posizione

D'altra parte, ti inviterei ad informarti presso il consolato italiano in Germania che ha ricevuto l'atto notarile e/o presso il consolato tedesco in Italia per avere informazioni sulle regole che si devono rispettare per la validità dell'atto (è quello che farebbe un buon padre di famiglia nell'interesse della sua famiglia), indirizzi che potrai trovare anche qui :Ministero degli Affari Esteri - Atti notarili (procure, testamento, atti pubblici, autentiche) - Procure
Su questo stesso sito del Ministero degli Esteri , in risposta anche alla domanda “è possibile revocare una procura ?”,si indica la via da seguire , cito :
Sì, è possibile. Colui che ha rilasciato una procura può in qualsiasi momento revocarla, a meno che nell'atto non sia stato specificato che la procura è irrevocabile. La revoca, cioè l'annullamento, può
riguardare sia una procura rilasciata nel Consolato della circoscrizione presso cui l'interessato è
residente, sia rilasciata presso altri Consolati o presso un notaio italiano. Per ottenere la revoca di
una procura, l'interessato deve presentarsi all'Ufficio Notarile con una copia della procura che
intende revocare o in sua mancanza, con tutti i dati essenziali della medesima (ad esempio : il
Consolato o il Notaio che è intervenuto nell'atto, la data del rilascio, il numero di repertorio, i dati
personali completi del procuratore). L'interessato deve provvedere per proprio conto a trasmettere la
revoca al procuratore revocato ed al notaio italiano presso il quale era depositata la procura
revocata.
Sul sito troverai anche le rappresentanze italiane all'estero e estere in Italia.
E infine, poiché l'amministratore ha ricevuto quella lettera e te ne ha informato, anche soltanto verbalmente, tu non puoi non tenerne conto anche in mancanza di una notifica ufficiale e devi fare il necessario (per diligenza e buona fede, come previsto dal codice civile) per assicurarti della veracità dell'informazione ed evitare di essere ritenuta responsabile di eventuali danni per decisioni da te prese senza aver tenuto conto di quella comunicazione.
Altre informazioni interessanti su questo link : La Revoca della procura e procura irrevocabile e su questo ADUC - Scheda Pratica - IL CONTRATTO DI MANDATO
 

Fiorefeifellafa

Membro Attivo
Conduttore
E' una vicenda complessa ed hai fatto e farai benissimo ad astenerti fino a chiarimento completo.
Infatti il mandatario è tenuto alla diligenza di “un buon padre di famiglia” e ti rimando agli articoli qui riportati Del Mandato (Art. 1703 - 1730 Codice Civile) | Anaci Piemonte | Mandatario, Mand e Codice Civile del Codice Civile e più particolarmenti agli articoli 1392 (forma della procura)-1393(giustificazione dei poteri del rappresentante)-1397 (restituzione del documento di rappresentanza)-1398 (rappresentanza senza potere) -1704 (revoca tacita) e 1729 (mancata conoscenza della causa di estinzione).
Io direi che l'amministratore e il presidente dell'assemblea devono , adesso più che mai, accertarsi della rappresentatività degli aventi diritto presenti durante le assemblee poiché le delibere possono essere, sine tempore, ritenute non valide e annullate -anche su richiesta di un condomino che avrebbe approvato la delibera- se viziate dalla mancanza di anche uno solo degli elementi essenziali alla loro validità (quali appunto la presenza e la convocazione di tutti gli aventi diritto e la verifica della qualità degli stessi e ancor più dei delegati).
Pertanto :
-- se l'amministratore ha ricevuto, con la lettera dell'avvocato, anche la copia della nuova procura, potra' (anche su tua richiesta scritta) presentarla all'assemblea e dartene una copia per informazione. Potrai cosi' verificare l'entità della procura e avere gli indirizzi dei cugini, indirizzi che devono essere indicati sulla procura stessa, debitamente firmata e autenticata secondo le regole vigenti tedesche (se hanno la nazionalità tedesca) o italiana (se hanno la nazionalità italiana) Nello stesso tempo e in mancanza di una revoca della tua – l'assemblea dovrebbe domandare all'amministratore di scrivere all''avvocato per fargli presente la situazione e chiedere un chiarimento scritto da parte dei cugini stessi con riferimento alla tua procura di cui dovranno indicare il numero, la data ecc.
-Da parte tua, potrai inviare una garbata lettera raccomandata con a/r ai cugini spiegando il tuo imbarazzo e l'impossibilità in cui tu ti trovi nel prendere o meno decisioni che rischiano di non essere più di tua competenza e mettendo l'accento sulla necessità di una presa di decisione non equivoca da parte in tempi brevi.
-Se l'amministratore ha solo la lettera, deve ugualmente presentare la lettera in assemblea e domandare all'avvocato -con o senza l'accordo dei condomini- una copia dell'originale della procura stessa per poterne verificare l'entità, la portata dei poteri conferiti all'avvocato e se essa è disgiunta o si aggiunge o annulla quella già da te ricevuta (articolo 1393 del CC) : anche i condomini devono sapere chi rappresenta i cugini e fino a che punto di responsabilità.
-in ogni modo, fin quando non avrai ricevuto la revoca (che deve pervenirti perché il tuo mandato si estingua = articolo 1724) converrà che ti assicuri che l'amministratore o chi per lui invii, sempre, anche all'avvocato la convocazione d'assemblea con il relativo ordine del giorno e il verbale d'assemblea
-per quanto ti riguarda, ti suggerisco di continuare ad astenerte dalla votazione facendo mettere a verbale le ragioni della tua astensione ed (eventualmente) facendo presente quanto da te fatto per conoscere quale sia veramente la tua posizione

D'altra parte, ti inviterei ad informarti presso il consolato italiano in Germania che ha ricevuto l'atto notarile e/o presso il consolato tedesco in Italia per avere informazioni sulle regole che si devono rispettare per la validità dell'atto (è quello che farebbe un buon padre di famiglia nell'interesse della sua famiglia), indirizzi che potrai trovare anche qui :Ministero degli Affari Esteri - Atti notarili (procure, testamento, atti pubblici, autentiche) - Procure
Su questo stesso sito del Ministero degli Esteri , in risposta anche alla domanda “è possibile revocare una procura ?”,si indica la via da seguire , cito :

Sul sito troverai anche le rappresentanze italiane all'estero e estere in Italia.
E infine, poiché l'amministratore ha ricevuto quella lettera e te ne ha informato, anche soltanto verbalmente, tu non puoi non tenerne conto anche in mancanza di una notifica ufficiale e devi fare il necessario (per diligenza e buona fede, come previsto dal codice civile) per assicurarti della veracità dell'informazione ed evitare di essere ritenuta responsabile di eventuali danni per decisioni da te prese senza aver tenuto conto di quella comunicazione.
Altre informazioni interessanti su questo link : La Revoca della procura e procura irrevocabile e su questo ADUC - Scheda Pratica - IL CONTRATTO DI MANDATO
Gentilissima Ada1, ti ringrazio dei tuoi suggerimenti e delle indicazioni ai vari articoli di legge. Domani parlerò nuovamente con l'amministratore per sapere se ci sono ulteriori novità. Io per ora non sono stata contattata da nessuno.
 

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