Termoautonomi vs centralizzato

[Dimaraz]

La Legge non distingue sull'anno di costruzione.
Compito del tecnico valutare i singoli casi determinando l'incidenza dei Consumi Involontari che vanno divisi fra tutti i "proprietari" dell'impianto.

 

[Hug]

Cito l'ultimo comma dell'art. 1118 c.c.
Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

 

[Dimaraz]

1°-Attenzione al: aggravi di spesa per gli altri.
E' inevitabile che in caso di distacco vi sia un aumento di costi per gli altri allacciati e solo un tecnico "pazzo" certificherebbe il contrario.

2° il D.L. 102/14 è successivo alla rforma del Codice Civile in tema di Condominio.

 

[Hug]

2° il D.L. 102/14 è successivo alla riforma del Codice Civile in tema di Condominio.

Non ha però modificato l'art. 1118. Di più, non avendolo modificato, lo ha implicitamente confermato.

 

[moralista]

condivido Hug, ma aspettiamo altra giurisprudenza

 

[Hug]

aspettiamo altra giurisprudenza

Allora siamo a cavallo. Nel frattempo la sonda Rosetta ha completato il suo lavoro sulla cometa (fredda) 67P/Churyumov-Gerasimenko!

 

[moralista]

oppure???

 

[Dimaraz]

Non ha però modificato l'art. 1118.

Il 1118 esplica una funzione generale che rimane valida "salvo che".

IL D.L. non aveva a scopo la modifica o la conferma del 1118...ma ha disposto modifiche agli impianti centralizzati e dei criteri di riparto/tabelle millesimali richiamando quanto previso in norma Uni 10200.
Quando 2 Leggi dello Stato trattano la stessa materia...vale l'ultima in ordine cronologico anche senza che si cancellino "commi" della precedente.

 

[Hug]

Quando 2 Leggi dello Stato trattano la stessa materia...vale l'ultima in ordine cronologico anche senza che si cancellino "commi" della precedente.

Vale l'ultima se non contrasta la precedente. Se c'è contrasto non c'è certezza del diritto e allora occorre almeno la pronuncia della giurisprudenza.

 

[Dimaraz]

Vale l'ultima se non contrasta la precedente. Se c'è contrasto non c'è certezza del diritto e allora occorre almeno la pronuncia della giurisprudenza.

Evidentemente non hai sufficente cultura in ambito legale e/o capacità di comprendere il meccanismo.

Gli unici problemi nascono quando le leggi sono anticostituzionali.