Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Non la detenzione?
Occorre necessariamente una interversio possessionis.
Ma il possesso ai fini penali è diverso da quello civilistico. Ai fini penali, deve ritenersi possesso qualsiasi situazione in cui vi sia una relazione materiale con la cosa, tanto che questa rientri nella sfera di signoria del soggetto non proprietario, accompagnata dalla coscienza e volontà di tale relazione materiale.
In ogni caso, se il condomino non ha pagato, l'amministratore non ha né la detenzione né il possesso del denaro corrispondente.
 
Ultima modifica:

Elisabetta48

Membro Senior
non convoca un'assemblea ordinaria, non presenta bilanci, non richiede pagamenti spese.
Mi ricorda molto una mia situazione di qualche anno fa: in effetti l'amministratore era lievemente nei guai con vari palazzi che amministrava e non ne saltava fuori. Era stata autoconvocata dai condomini una assemblea (cui lui era invitato) che lo ha rimosso.
Sono sincera... era meglio il precedente di quello che l'ha sostituito. :) Ma forse non è sempre così. Forse a volte si riesce a cascare bene.

Probabilmente gli altri condomini non dicono nulla perché a tutti piace non pagare niente. Ovvio che lo sconteranno quando si troveranno a pagare gli arretrati tutti in una volta.
 
O

Ollj

Ospite
In ogni caso, se il condomino non ha pagato, l'amministratore non ha né la detenzione né il possesso del denaro corrispondente.
Ad anche avesse pagato, spesasi la somma, ciò mai configurerebbe reato: necessaria l'appropriazione da parte dell'amministratore (che deve esser dimostrata e prova alcuna è la non consegna di documenti)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ad anche avesse pagato, spesasi la somma, ciò mai configurerebbe reato: necessaria l'appropriazione da parte dell'amministratore (che deve esser dimostrata e prova alcuna è la non consegna di documenti)
Ma infatti. Presupposto necessario è farsi propria la cosa, con un ingiusto profitto a sé o ad altri.
 

Phil

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se un amministratore non adempie a tutte le sue funzioni, perché decada quanto tempo si deve attendere. Quando ha l'obbligo di dimettersi? E' sempre necessaria l'azione legale? Occorre comunicargli la revoca per non avere ottemperato ai suoi doveri professionali? Vorrei escludere appropriazione di denaro. E' suo dovere o non, convocare l'assemblea e presentare un bilancio annuale? Credo che il nocciolo del problema sia questo?
Sarei grato se i gentili partecipanti alla discussione volessero dare una risposta ai miei dubbi.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E' suo dovere o non, convocare l'assemblea e presentare un bilancio annuale
Sì. Ex art. 1130, n. 10) c.c. l'amministratore deve redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni.
L'omessa convocazione costituisce "grave irregolarità", ex art. 1129, n. 1) c.c. sufficiente per richiederne la revoca giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino.
In ogni caso, la revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio.
 

Phil

Membro Attivo
Proprietario Casa
Pertanto, preliminarmente, è necessaria la convocazione dell'assemblea da parte di un condomino con la dichiarazione di richiesta della revoca dell'amministratore all'ordine del giorno.
Grazie.
 

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