LuigiMagic

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno

mi trovo attualmente all'estero ma vorrei rientrare presto in Italia e acquistare una casa.
Trovandomi all'estero non potrei seguire personalmente tutte le pratiche burocratiche
quindi dopo aver visitato l'appartamento, chiesto tutte le informazioni preliminari e
soprattutto aver verificato che la casa mi conviene, dovrei affidare a qualcuno lo
svolgimento di tutte le pratiche per l'acquisto della casa.
La mia domanda e' : esiste una figura professionale in grado di eseguire tutta la
procedura di acquisto (dal compromesso fino al rogito) oppure posso semplicemente
dare tutto in mano ad un notaio di mia fiducia?
Un'altra questione e' la seguente:
non potendo verificare personalmente tutti gli eventuali problemi legati alla pratica
(ipoteche, accatastamento, abitabilita', etc.etc.) cosa succede se qualcosa va storto e
la vendita della casa, per qualche motivo, deve essere annullata? Dovro' comunque
pagare il professionista o il notaio che ho incaricato per la pratica oppure questo onere
ricade sul venditore e/o agenzia immobiliare?

Vi ringrazio in anticipo del vostro aiuto

Luigi
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
O hai una persona di tua assoluta fiducia (amico o parente disinteressato) cui conferire delega...oppure qualsiasi "professionista" tu trovi non puoi pensare di non doverlo compensare anche se l'affare non va a buon fine.
 

LuigiMagic

Membro Junior
Proprietario Casa
La ringrazio per la risposta
lei quindi vuole dire che se, per esempio, affido tutta la pratica ad un notaio
e che questo ad un certo punto trova delle magagne che impediscono, malgrado
le mie buone intenzioni, la vendita dell'appartamento, io sarei comunque obbligato
a pagare la parcella del notaio?
E cosa succederebbe allora alla eventuale caparra?
Nel caso dell'impossibilita' da parte del proprietario di vendere la casa, non avrei
diritto secondo lei al recupero, oltre alla caparra, anche delle spese sostenute con il notaio?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Alcune imprecisioni nella tua esposizione:
-devi distinguere quello è potrebbe essere il compenso per una prestazione di "mandato" (cura dei tuoi affari) da uelo che poi sarebbero le spese per un "rogito".

La "caparra" che tu versi in "garanzia" sul tuo acquisto ti deve essere restituita doppia se la compravendita non va a buon fine per "magagne occulte" in colpa alla parte venditrice.

Tutte le spese extra (in caso di mancato rogito) per colpa addebitabile al venditore restano contestabili...ma dovrai andare "a giudizio" per dimostrarle perchè dubito che il venditore accetterebbe di saldarle.
Tal cosa ti sarebbe di fatto preclusa se la "caparra" fosse precisata come "penitenziale" che norma in modo diverso da quella "confirmatoria".
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Prima di versare una caparra sulla casa che ti piace, e non puoi seguire tutta la burocrazia, incarica un tecnico di fiducia, (a richiesta potrei inserire il nr. di WhatsApp, di un collega che opera su Roma) dove potrebbe seguire eventuali controlli abusi e vari pendenze, se esistenti
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Trovandomi all'estero non potrei seguire personalmente tutte le pratiche burocratiche
quindi dopo aver visitato l'appartamento, chiesto tutte le informazioni preliminari e
soprattutto aver verificato che la casa mi conviene, dovrei affidare a qualcuno lo
svolgimento di tutte le pratiche per l'acquisto della casa.
Quando compri un immobile non c'è nessuna pratica particolare da svolgere, visto che l'acquirente deve solo pagare quanto convenuto. Ci sono solo da fare dei controlli sulla regolarità urbanistica e catastale dell'immobile, ma anche se fossi in Italia li dovrebbe fare un tecnico, a tue spese.
Se ti affidi ad un agente immobiliare professionale saprà gestire la la compravendita nel migliore dei modi.
Eventualmente puoi fare una proposta condizionata sospensivamente alla regolarità urbanistica dell’immobile: in questo caso la somma destinata a caparra viene trattenuta dall’agente fino a controlli positivamente effettuati, e non va pagata la provvigione se saltano fuori impedimenti alla vendita.
In ogni caso dovrai venire in Italia per vedere immobili e per formulare una proposta
di acquisto.
Non vedo una grande differenza rispetto a comprare un immobile nel luogo di residenza.
lei quindi vuole dire che se, per esempio, affido tutta la pratica ad un notaio
e che questo ad un certo punto trova delle magagne che impediscono, malgrado
le mie buone intenzioni, la vendita dell'appartamento, io sarei comunque obbligato
a pagare la parcella del notaio?
E cosa succederebbe allora alla eventuale caparra?
Nel caso dell'impossibilita' da parte del proprietario di vendere la casa, non avrei
diritto secondo lei al recupero, oltre alla caparra, anche delle spese sostenute con il notaio?
Tutto quanto scrivi sarebbe analogo anche se tu acquistassi un immobile sullo stesso pianerottolo di casa tua.
 

LuigiMagic

Membro Junior
Proprietario Casa
Ci sono solo da fare dei controlli sulla regolarità urbanistica e catastale dell'immobile, ma anche se fossi in Italia li dovrebbe fare un tecnico, a tue spese.

La ringrazio del suo intervento ma manca la riposta alla mia questione fondamentale:
Chi paga le spese del tecnico "se saltano fuori impedimenti alla vendita." ?
 

LuigiMagic

Membro Junior
Proprietario Casa
Credo di aver trovato la risposta alla mia questione in questo sito:
|| Notaio.org - Portale Notarile | Contratto di compravendita -

Sul capitolo "Obblighi della parte venditrice" viene specificato che:

"La parte venditrice è tenuta a dare alla parte acquirente tutte le garanzie relative alla piena ed esclusiva proprietà dell’immobile e all’assenza di rischi e difetti; è tenuta inoltre a fornire durante l’istruttoria tutta la documentazione notarile esistente al notaio.
Ove non ne disponga, il reperimento di questa documentazione è un suo preciso dovere che nasce dalla firma del contratto preliminare.
Se la parte venditrice non collabora con il notaio, la stipula del contratto di compravendita diventa pressoché impossibile: in questo caso la parte venditrice risponde per inadempimento del preliminare e perde il doppio della caparra versata dalla parte acquirente, è tenuta a pagare le spese dell’istruttoria notarile non andata a buon fine ed è comunque tenuta al risarcimento degli ulteriori danni ove questi si verifichino. "

Quindi teoricamente, non ci sarebbe nemmno bisogno di controlli tecnici preliminari
dato che e' il venditore il responsabile in ultima instanza di tutte le eventuali
irregolarita' e verra' quindi penalizzato nella fase di conclusione del contratto se
quest'ultimo viene impossibilitato.

O no?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi teoricamente, non ci sarebbe nemmno bisogno di controlli tecnici preliminari
dato che e' il venditore il responsabile in ultima instanza di tutte le eventuali
irregolarita' e verra' quindi penalizzato nella fase di conclusione del contratto se
quest'ultimo viene impossibilitato.

Era già scritto nel post #4


La "caparra" che tu versi in "garanzia" sul tuo acquisto ti deve essere restituita doppia se la compravendita non va a buon fine per "magagne occulte" in colpa alla parte venditrice.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Non è questione di responsabilità o meno, che sia responsabile il venditore di eventuali anomalie è scontato, il problema sarà individuarle tutte prima della stipula del rogito, dopo è tardi anche se non tutto e perso
 

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