Fabrizio Miscioscia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Saluti al Forum,

dal 2014 non pago le spese del Box, l'ultimo pagamento che ho effettuato per le spese è del dicembre 2013 e, lavori straordinari nel giugno 2014.

A luglio 2014 ho comunicato il mio cambio di residenza tramite email(che non ho più), ma sembra che nel modificare l'indirizzo, l'amministratore o la segretaria, abbia perso tutti i miei dati, anche il vecchio indirizzo, quindi inviava i MAV all'indirizzo del box, dove ci sono solo box e, naturalmente, gli tornava indietro per mancato recapito.

Solo dopo aver chiamato a settembre di quest'anno(sotto suggerimento di mia moglie :-( ), oggi 12 novembre, mi è arrivata una raccomandata con il conguaglio, le spese del 2018, e la parcella dell'avvocato a cui si è rivolto l'amministratore.

So di essere in torto maaaa, domande:

non era dovere dell'amministratore verificare, dopo 6 mesi dal mancato pagamento, i miei dati anagrafici presso il comune della proprietà? (è anche vero che potevo essere residente in un'altro comune, ma
almeno provare).
Vedere che tra i proprietari c'erano persone con il mio cognome(parenti) e chiedere a loro durante le assemblee?
La segretaria dice che una nuova norma spiega che non sono più obbligati a fare questi controlli.
Di quand'è questa norma?

E' possibile che non si siano accorti che l'indirizzo a cui spedivano i MAV fosse quella dei box, dove non ci sono cassette postali?

Dal 21 settembre, in cui ho inviato l'email con i miei dati, ad oggi, l'amministratore non poteva inviare la lettera del pagamento, senza rivolgersi all'avvocato?

E' giusto che debba pagare le spese dell'avvocato?
(fortunatamente non molto alte, come se si fossero rivolti solo a settembre 2018).

Grazie.
 
La segretaria dice che una nuova norma spiega che non sono più obbligati a fare questi controlli.
Di quand'è questa norma
perché non lo chiedi direttamente a lei? Forse lei intendeva la legge sulla privacy, per cui i tuoi quasi parenti non erano tenuti a fornire il tuo nuovo recapito. Secondo me ci sono due responsabilità:
- una è quella dell'amministratore che non deve perdersi assolutamente gli indirizzi dei condomini. La gestione della anagrafe condominiale (quindi anche del condominio fatto da soli box) è un onere dell'amministratore che se non adempiuto può causare la revoca del mandato. Ma tu, purtroppo per te, non sei in grado di dimostrare di averglieli comunicati; quindi lui può sostenere che non averli mai ricevuti. Queste comunicazioni, tra l'altro, andrebbero fatte con mail certificata o r/r alla francese.
- l'altra è senz'altro tua. Tu sei rimasto proprietario del box e non puoi pensare, dopo che per anni hai pagato le spese di gestione ordinaria, che improvvisamente non paghi più spese per il tuo box per il semplice fatto di aver spostato la tua residenza.
Devi solo pagare e non cercare la solidarietà.
 
Grazie, ho pagato.
Pensa se ha perso non solo i miei dati, i box sono 400.
Purtroppo non sono riuscito a parlare con l'amministratore ma solo con la segretaria, che mi aveva rimandato direttamente allo studio dell'avvocato.
Adesso capisco perché un condomino chiedeva, attraverso una lettera trovata infilata nel mio box, la revoca del mandato per la mala gestione, chissà cosa ha combinato d'altro.
Grazie.
 

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