danielissima

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Proprietario Casa
ciao.con testamento da notaio ho ereditato da mio padre nellaprile 2018 solo 1/3 di casa abitata da coerede( paga affitto )
.nel testamento era solo indicato: "lascio a mia figlia 1/3 della casa ...e 2/3 del mio intero patrimonio a mio figlio"Il mio legale ha scoperto che in realtà c'erano in ballo almeno 3 case e terreni.
Ho già richiesto il beneficio di inventario X lesione di legittima. Qualcuno sa darmi dei consigli?grazie
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Qualcuno sa darmi dei consigli?grazie
I consigli dovrebbe darteli il tuo avvocato, che conosce la situazione .
Se effettivamente c'è la lesione della tua quota di legittima, dovrai decidere se procedere per avere il tuo, o “accettare” le volontà lesive di tuo padre.
Certo fa strano che tu non sapessi di questi altri immobili.
 

danielissima

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Il mio avvocato mi ha consigliato di chiedere il beneficio ....( inventario a gennaio)
Spiegandomi che e'necessario per procedere poi con la riduzione...
Pessimi rapporti ci avevano allontanato e mio fratello, disabile,conviveva con lui e badante. Ha voluto tutelarlo. Voglio impedire che mio fratello un domani le lasci tutto con testamento.
Grazie
 

Luigi Criscuolo

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Voglio impedire che mio fratello un domani le lasci tutto con testamento.
Non puoi impedire a tuo fratello, se è in grado di intendere e di volere, di dare delle disposizioni testamentarie sui beni di sua esclusiva proprietà.
Il mio avvocato mi ha consigliato di chiedere il beneficio ....( inventario a gennaio)
Spiegandomi che e'necessario per procedere poi con la riduzione...
mossa giustissima altrimenti come si può sostenere la lesione della quota di legittima.
La ricostruzione della massa ereditaria richiederà almeno un Consulente Tecnico di Parte (il tuo) ed un consulente tecnico d'ufficio (del giudice) che dovrà sancire o meno la lesione della quota legittima.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
nel testamento era solo indicato: "lascio a mia figlia 1/3 della casa ...e 2/3 del mio intero patrimonio a mio figlio"Il mio legale ha scoperto che in realtà c'erano in ballo almeno 3 case e terreni.
la premessa è che sia tu che tuo fratello siete eredi legittimari di tuo padre. Che, se non c'è anche il coniuge superstite e qualche ascendente (ma questo solo in mancanza di figli) che sono altri legittimari, la quota disponibile della quale tuo padre poteva disporre come voleva è di 1/3 del valore delle sue proprietà. La proprietà ha un suo valore da cui emerge 1/3 di valore delle proprietà. Ai voi figli legittimari spettano 2/3, in parti uguali cioè 1/3 ciascuno, del valore indiviso della proprietà. Quindi tuo padre poteva favorire tuo fratello disponendo che la quota disponibile della sua massa ereditaria andasse esclusivamente a lui. Tuttavia nella prima fase che comporta l'accettazione delle disposizioni testamentarie le quote di proprietà si applicano su tutti i beni in forma indivisa. Se il testante ha provveduto a dividere l'assegnazione dei suoi beni occorre che il valore delle proprietà assegnate rispetti il rapporto di 1/3 e (1/3+1/3) 2/3. Se tuo padre avesse lasciato 3 appartamenti su ciascuno di questi appartamenti a te spetta 1/3 di proprietà. In genere questa è proprietà indivisa; quindi nel prosieguo della divisione ereditaria, dopo aver fatto valutare i 3 immobili, tu potresti addivenire ad un accordo con tuo fratello per il quale, magari con una integrazione che arrivi al saldo del valore di 1/3 o di 2/3 dei 3 immobili, così diventi piena proprietaria di un immobile mentre tuo fratello diventerà pieno proprietario degli altri due. Se non fate ciò la proprietà sui tre appartamenti sarà sempre di 1/3/2/3 in forma indivisa. Questo non impedirà a tuo fratello di lasciare a chiunque, visto che non ha eredi legittimari, i suoi 2/3 di proprietà indivisa. Quindi a te conviene dividere la comunione ereditaria.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Il mio avvocato mi ha consigliato di chiedere il beneficio ....( inventario a gennaio)
Individuare l'ammontare del patrimonio relitto al momento dell'apertura della successione e calcolare la quota di cui il defunto poteva disporre senza arrecare pregiudizio ai legittimari è una cosa. Il "beneficio d'inventario" è altra cosa.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il "beneficio d'inventario" è altra cosa.
hai perfettamente ragione. Tuttavia un pò di clemenza per noi comuni mortali che spesso usiamo termini impropri per farci capire!
In effetti il "beneficio di inventario" è un termine che si usa per tergiversare sull' accettazione dell'eredità. Questo perché l'eredità è fatta di attività e di passività del de cuius: non si può accettare solo la parte attiva e lasciare a bocca asciutta i creditori del morto.
L'accettazione con beneficio di inventario è obbligatoria quando un chiamato all'eredità è minorenne, oppure è incapace di intendere per cui ha bisogno di un amministratore, mentre è facoltativa per gli adulti.
In pratica consiste nell'inventariare la parte attiva e la parte passiva del de cuius; il chiamato, o il suo amministratore, fanno quattro conti e valutano se accettare l'eredità oppure rifiutarla.
@danielissima ha scritto "beneficio di inventario" ma voleva significare "inventario del relictum" per determinare quanto vale la sua parte legittima e per verificare se l'1/3 di proprietà sulla casa familiare lasciatale dal padre ha un valore congruo con la legittima.
"Mi gavevo capio, cussì" .Ho trascorso questo W.E. in quel di Rocae.
 

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