Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
Il giudice ha convalidato lo sfratto per morosità: il termine per rilascio dell'immobile è previsto il 20 febbraio. Conduttore dovrebbe finalmente andarsene in quella data.
Il contratto è 4+4 a canone libero e l'imposta di registro va pagata il 15 gennaio di ogni anno.
In questo caso la tassa va versata comunque? Oppure si aspetta di riprendere possesso dell'appartamento e si paga la tassa di risoluzione di 67€? Sento pareri contrastanti in proposito.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per chiudere il contratto dovrebbe bastarti la convalida dello sfratto. Almeno così dicono. L'agenzia delle entrate di Roma da noi ha voluto il verbale dell'ufficiale giudiziario. E non ci sono stati santi.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il giudice ha convalidato lo sfratto per morosità
La data di risoluzione del contratto di locazione coincide con quella in cui il Giudice ha convalidato lo sfratto.
Non rileva il termine fissato per il rilascio, e neppure la data effettiva in cui esso avverrà (che può essere successiva, nel caso l'ex conduttore non adempia spontaneamente e lo sfratto venga eseguito nei mesi seguenti dall'ufficiale giudiziario).

Entro 30 giorni dalla data di risoluzione (che appunto coincide con la convalida del Giudice) occorre comunicarla all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI e versare l'imposta di 67 euro.
L'imposta non è dovuta se è stata esercitata l'opzione per la cedolare secca.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi pare strano che a voi l'abbiano chiesto!
Anche a me è parso strano: ma tant'è. Ci sono andata di persona quindi non posso pensare a un'incomprensione di un delegato. La mia modesta impressione è che facciano quel che vogliono. Tanto se incontri qualcuno non versato allo sportello, le chiavi del cancello le ha lui/lei e non tu.
 

Paolo Maria Capasso

Membro Attivo
Professionista
Per chiudere il contratto dovrebbe bastarti la convalida dello sfratto. Almeno così dicono. L'agenzia delle entrate di Roma da noi ha voluto il verbale dell'ufficiale giudiziario. E non ci sono stati santi.

È corretto, l’ordinanza di convalida di sfratto vale come provvedimento giudiziale dichiarativo della risoluzione del contratto. E l’agenzia entrate dovrebbe starsene di questo. Tuttavia, è vero, non c’è uniformità di trattamento sul territorio italiano. Roma chiede il verbale di rilascio dell’ufficiale giudiziario ma anche in altre agenzie locali (Ad esempio, Cremona) si comportano allo stesso modo. Il che è evidentemente illlogico, se solo si pensa che alla convalida dello sfratto potrebbe non seguire l’esecuzione forzosa per il rilascio.
 

Elisabetta48

Membro Senior
è sufficiente la convalida dello sfratto.
Non capisco: il contratto può anche essere chiuso online senza dover giustificare niente, perchè si deve portare le convalida dello sfratto o il verbale dell'ufficiale giudiziario? Io avevo portato la documentazione solo al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi per dimostrare il diritto a non pagare tasse sul reddito non percepito.
L'unica cosa cui, certo, si deve fare attenzione sono i 30 giorni utili per fare la chiusura del contratto. A parer mio, così mi ero regolata, i 30 giorni vanno contati dalla data della sentenza.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il contratto può anche essere chiuso online senza dover giustificare niente,
Sì, è corretto.
Anch'io opero tramite Fisconline e non allego niente al mod. RLI telematico.
Ma in caso di controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate è necessario esibire, se si tratta di risoluzione a seguito sfratto per morosità, la convalida del Giudice.

@Excalibur è andata di persona l''Agenzia delle Entrate di Roma (post n. #6) e le hanno chiesto il verbale dell'Ufficiale Giudiziario.

A Torino avrebbero chiesto solo la convalida dello sfratto.
Questo mi pare logico: se l'inquilino rilascia l'appartamento spontaneamente, l'u.g. non interviene e il verbale di rilascio viene redatto dal proprietario e firmato dalle parti.
A volte non si può sottoscrivere nessun verbale: l'inquilino se ne va senza avvisare, abbandonando le chiavi sotto lo zerbino o nella cassetta della posta aperta!

I 30 giorni si contano a partire dalla data di convalida, che corrisponde alla data di risoluzione.
Se ricordo bene, il mio avvocato mi aveva spiegato che non si tratta di una sentenza, ma di un'ordinanza. Comunque dal punto di vista pratico non cambia: la data di risoluzione è quella.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tuttavia, è vero, non c’è uniformità di trattamento sul territorio italiano. Roma chiede il verbale di rilascio dell’ufficiale giudiziario ma anche in altre agenzie locali (Ad esempio, Cremona) si comportano allo stesso modo. Il che è evidentemente illlogico, se solo si pensa che alla convalida dello sfratto potrebbe non seguire l’esecuzione forzosa per il rilascio.
C'è una qualche spiegazione a questa difformità di comportamenti?
 

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