U

User_56160

Ospite
Se vuoi che la tua famiglia anagrafica sia composta solamente da te, devi occupare l'abitazione da sola. Oppure non devi coabitare con persone con le quali vi sono i vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, o vincoli affettivi.
l unica quindi è far finta di non conoscerla...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se vuoi che la tua famiglia anagrafica sia composta solamente da te, devi occupare l'abitazione da sola. Oppure non devi coabitare con persone con le quali vi sono i vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, o vincoli affettivi.
Ti posso contraddire per prove in mio possesso. Troppo spesso parli senza conoscenza diretta.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
una mia cara amica mi ha proposto questa formula
Vorrei conoscere le modalità di questo contratto
Il contratto può essere:
-di comodato; è possibile anche contratto di comodato verbale, se fatto per iscritto va registrato; il comodato non prevede pagamenti, al massimo rimborso spese, anche condominiali;
-di locazione; possibile solo per iscritto, secondo le modalità previste dalla legge.
Va sempre registrato.

Fatti spiegare meglio che accordi ti propone.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Dimostrazione pratica:
Nell'articolo che hai linkato è scritto che:

" la legge, definisce la famiglia come un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, tutela, adozione o vincoli affettivi: quando manca uno di questi legami, dunque, non possiamo parlare di un unico nucleo familiare.
In questi casi, abbiamo dunque diritto di richiedere al Comune due stati di famiglia distinti, dichiarando la sussistenza di nuclei familiari separati nello stesso appartamento."


E' ciò che ha sempre detto @Nemesis, come ribadito nel post n. #10.

Se le persone che tu conosci (post n. #7) sono tutte parenti, significa che sono legate da vincoli di parentela.

Se mancasse il vincolo di parentela (affinità, vincoli affettivi ecc.) non si parlerebbe di un unico nucleo familiare e si potrebbe chiedere al Comune stati di famiglia distinti.

Siccome quei tuoi conoscenti sono tutti parenti, esiste tra loro un tipo di legame in base al quale costituiscono un unico nucleo familiare. Quindi non è regolare abbiano stati di famiglia distinti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l unica quindi è far finta di non conoscerla.
Conoscere una persona non significa automaticamente esserne legata da "vincoli affettivi".

Dico come farei io nel tuo caso.

Stipulerei con la persona che ti ospiterà un contratto scritto; anche per regolare fin da subito l'ipotesi che in futuro lei intenda revocare l'ospitalità e chiedere lo sgombero della stanza.
Il contratto può essere di locazione o di comodato, in base ai vostri accordi.

Col contratto firmato dalle parti e registrato all'Agenzia delle Entrate andrei all'Anagrafe comunale per iscrivere la residenza, dichiarando di non avere alcun legame né vincolo con il locatore o comodante.
In quel caso non ti possono negare uno stato di famiglia autonomo.

Normalmente i "vincoli affettivi" riguardano le coppie di conviventi non unite in matrimonio, dichiarazione o contratto di convivenza; oppure unione civile.
Il tuo mi pare un caso diverso: per quanto la proprietaria sia "una cara amica" come hai scritto nel primo post, non si può definire con esattezza la natura e l'intensità dell'eventuale "vincolo affettivo" che vi unisce.
 
U

User_56160

Ospite
Conoscere una persona non significa automaticamente esserne legata da "vincoli affettivi".

Dico come farei io nel tuo caso.

Stipulerei con la persona che ti ospiterà un contratto scritto; anche per regolare fin da subito l'ipotesi che in futuro lei intenda revocare l'ospitalità e chiedere lo sgombero della stanza.
Il contratto può essere di locazione o di comodato, in base ai vostri accordi.

Col contratto firmato dalle parti e registrato all'Agenzia delle Entrate andrei all'Anagrafe comunale per iscrivere la residenza, dichiarando di non avere alcun legame né vincolo con il locatore o comodante.
In quel caso non ti possono negare uno stato di famiglia autonomo.

Normalmente i "vincoli affettivi" riguardano le coppie di conviventi non unite in matrimonio, dichiarazione o contratto di convivenza; oppure unione civile.
Il tuo mi pare un caso diverso: per quanto la proprietaria sia "una cara amica" come hai scritto nel primo post, non si può definire con esattezza la natura e l'intensità dell'eventuale "vincolo affettivo" che vi unisce.
grazie.... a essere sincera c'è qualcosa con il figlio ma come dice il detto se sono rose fioriranno o spineranno, cercherò la legge e come richiedere il doppio certificato, ci ho un pò discusso con le segretarie del comune e vorrei tornare pronta ed informata in modo tale da evitare un loro diniego,
 

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