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User_29045

Ospite
Chi omette o ritarda il versamento dell’imposta è soggetto alla sanzione amministrativa pari al 30% di ogni importo non versato (art. 13 d.lgs. 471/1997).
 
U

User_29045

Ospite
In realtà la sanzione sopra indicata è per l'IMU e la TASI.

Per la TARI, questa è la pagina ufficiale, e non prevedono nemmeno il caso in cui uno non abbia pagato, questo tanto per farti capire.

 
U

User_29045

Ospite
Visto che nel tuo caso per 4 anni viene spannometricamente 250 euro in tutto, io - ripeto - me ne starei zitto e buono. Se ti cercano, paghi, sennò ti tieni i 250 euro.
 
U

User_29045

Ospite
Ad avvalorare la mia ipotesi, questa è la pagina di tutta la modulistica TARI, e anche qui non si dice cosa accade se uno non ha mai pagato e decide di regolarizzarsi:


Evidentemente a loro non interessa che uno si regolarizzi, e sono contenti di quelli come me che pagano da anni.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La cessazione dell'affitto, il tuo proprietario non la comunica ad Ancona Entrate ma all'agenzia del territorio che si trova nei pressi di Piazza Cavour. Ad Ancona Entrate, in via dell'Artigianato, ci si rivolge per le questioni IMU, Tari, Tasi.
Ti assicuro che, almeno ad Ancona, un conto è affittare e registrare il contratto di affitto e risolvere il contratto di affitto, altro conto è farsi censire per la Tari.
Il senso di questo discorso è che i coyote come me, che si sono fatti censire per la Tari, ormai la pagheranno per sempre, ma altra gente, che non si è fatta censire, non la pagherà mai. Loro, i controlli, non li fanno, ormai è assodato. Al massimo aggiornano le tariffe per chi ha sempre pagato, ma non stanano chi non ha mai pagato. E me lo confermi ulteriormente tu, visto che tu stesso affermi che "nessuno ti ha mai chiesto niente".
Immagino il casino, certo che andare a farsi censire per la TARI fa ridere perché
1) È legata ad una i più unità immobiliari con precisi identificativi catastali ed i Comuni hanno la possibilità in 2 sec (con il Sister delle Entrate) di sapere di tutto e di più
2) I contratti di locazione sono fatti alle Entrate e sono atti pubblici e in un attimo gestibili comodamente dai Comuni.
3) Molto spesso quando ci sono variazioni catastali per qualunque motivo l’Agenzia delle Entrate lo comunica ai Comuni da anni ormai e questo lo so avendo ai tempi parlato con funzionari dell’allora Agenzia Territorio che ad oggi è assorbita dalle Entrate!

Il modello RLI per la denuncia del contratto d’affitto ad occhio sembra molto simile al Docfa per come è costruito: Agenzia delle Entrate - Schede - Registrazione di un nuovo contratto - Che cos'è
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
I contratti di locazione sono fatti alle Entrate e sono atti pubblici e in un attimo gestibili comodamente dai Comuni.

I contratti di locazione sono atti fra privati e non conoscibili a terzi.
Sul resto concordo, ma nella prassi vedo spesso che anche nel piccolo comune l'ufficio la piano terra non dialoga con l'ufficio al primo piano, quindi figuriamoci!

Comunque le maglie si stanno stringendo, io mi aspetto una stangata nei prossimi anni! Appena intrecceranno per bene dati sul Sister con registrazione dei contratti con utenze acqua, luce e gas con Tari con ufficio anagrafe con censimento caldaie con appartamenti denunciati per locazioni turistiche e/o altro che ora non mi viene in mente si avrà un'uscita allo scoperto di tanti altarini!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Avrei anche qualche riserva sui conteggi fatti al post #29: le tariffe solitamente sono differenziate per scaglioni di superficie e per numero di residenti: non è quindi detto valga la semplice divisione per 3.

Per il resto niente da aggiungere. La decisione è personale.
 

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