U

User_29045

Ospite
Comunque le maglie si stanno stringendo, io mi aspetto una stangata nei prossimi anni! Appena intrecceranno per bene dati sul Sister con registrazione dei contratti con utenze acqua, luce e gas con Tari con ufficio anagrafe con censimento caldaie con appartamenti denunciati per locazioni turistiche e/o altro che ora non mi viene in mente si avrà un'uscita allo scoperto di tanti altarini!

Facendo questi controlli incrociati uscirebbe una lista così lunga, che prima che tocca a te e a me, fa in tempo ad arrivare il 2040 :D
Le casistiche possibili sono così tante, che è statisticamente impossibile intercettarle e sanzionarle prima della prescrizione.
L'auto-censimento è solo la punta dell'iceberg; si paga tanto perché pagano in "pochi".
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
I contratti di locazione sono atti fra privati e non conoscibili a terzi.
Sul resto concordo, ma nella prassi vedo spesso che anche nel piccolo comune l'ufficio la piano terra non dialoga con l'ufficio al primo piano, quindi figuriamoci!

Comunque le maglie si stanno stringendo, io mi aspetto una stangata nei prossimi anni! Appena intrecceranno per bene dati sul Sister con registrazione dei contratti con utenze acqua, luce e gas con Tari con ufficio anagrafe con censimento caldaie con appartamenti denunciati per locazioni turistiche e/o altro che ora non mi viene in mente si avrà un'uscita allo scoperto di tanti altarini!
I contratti d’affitto sono pubblici proprio in virtù del fatto che vai alle entrate per registrarli o comunque li consegni via Pec; esattamente come un accatastamento di un immobile (sai di chi è e sai la rendita catastale) e avessi tu la delega del proprietario potresti anche sapere come è la planimetria catastale a cui quella Visura si riferisce!
Anche le ipoteche sono pubblicamente visibili facendo le “Visure ipotecarie” alle entrate ma proprio perché ci sono comunicazioni di inizio o fine di un ipoteca o di riduzione della stessa. Sono tutti dati opponibili a terzi proprio perché sono PUBBLICI!
 
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Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Anche le compravendite allora sarebbero atti tra privati e non conoscibili a terzi se fosse come dice @Aidualc , invece sono opponibili a terzi proprio perché pubblici (autenticati da notaio) e conservati presso le “conservatorie” (scasate il gioco di parole)!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Siccome un contratto di locazione viene REGISTRATO alle Entrate è un atto pubblico in quanto viene rilasciato dall’ Ufficio del registro con le stesse modalità di un qualsiasi atto pubblico con dati sensibili ai sensi del DPR 131/86

su richiesta delle parti contraenti, dei loro aventi causa o di coloro nel cui interesse la registrazione è stata eseguita, l’ufficio del registro rilascia copia delle scritture private, delle denunce e degli atti formati all’estero dei quali è ancora in possesso nonché delle note e delle richieste di registrazione di qualunque atto pubblico o privato. Il rilascio di copie ad altre persone può avvenire soltanto su autorizzazione del pretore (oggi Tribunale, n.d.A.) competente. Nei casi previsti dall’art. 17 in luogo del rilascio della copia è attestato il contenuto del modello di versamento”


Quindi esistono dei casi in cui anche altri possono accedere a questi atti, ovviamente devono essere ben motivati per poterlo fare, esattamente come bisogna dare motivazioni valide per poter accedere ad una concessione edilizia, o ad una planimetria catastale.

N.B. E con questo credo di aver risposto sia a @Nemesis sia @Aidualc la cui battuta l’ho trovata totalmente fuori luogo, inesatta e non pertinente. Saluti
 
U

User_29045

Ospite
esattamente come bisogna dare motivazioni valide per poter accedere ad una concessione edilizia, o ad una planimetria catastale.

Su questo non mi trovo parzialmente d'accordo.
Oggi stesso ho chiesto la copia di un atto notarile che non mi riguarda (volevo sapere prezzo di vendita e agenzia immobiliare di cui si è avvalsa la venditrice), corredato di planimetrie, e addirittura di certificazione energetica, pagando solo 39 Euro + IVA 22%.
A maggior ragione, posso scaricarmi qualunque planimetria catastale spendendo una piccola somma direttamente on line.
Sulle concessioni edilizie forse posso darti ragione, ma solo su queste.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Siccome un contratto di locazione viene REGISTRATO alle Entrate è un atto pubblico
Assolutamente no.
Art. 2699 c.c.:
L'atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l'atto è formato.

Un contratto di locazione stipulato con scrittura privata non è un documento redatto da un notaio o da altro pubblico ufficiale.
P.S.: non risulta che generalmente un contratto di locazione contenga dati (che una volta erano denominati) sensibili.
 
Ultima modifica:

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Su questo non mi trovo parzialmente d'accordo.
Oggi stesso ho chiesto la copia di un atto notarile che non mi riguarda (volevo sapere prezzo di vendita e agenzia immobiliare di cui si è avvalsa la venditrice), corredato di planimetrie, e addirittura di certificazione energetica, pagando solo 39 Euro + IVA 22%.
A maggior ragione, posso scaricarmi qualunque planimetria catastale spendendo una piccola somma direttamente on line.
Sulle concessioni edilizie forse posso darti ragione, ma solo su queste.
Se io qui andassi a richiedere una copia della planimetria catastale che non mi riguarda senza alcuna delega, ti assicuro che NON me la rilasciano; devo avere per forza la delega del proprietario.

Te lo dico perché mi è successo un caso e l’altro. Se poi il bene è intestato ad un impresa è il rappresentate legale con timbro e firma a dovertela fare (in più vogliono la visura camerale dell’azienda).

Ti dico solo quello che mi è stato richiesto dal front Office dell’allora Agenzia Territorio, ma le Entrate una volta assorbita quella del Territorio ha mantenuto le stesse identiche burocrazie!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Assolutamente no.
Art. 2699 c.c.:
L'atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l'atto è formato.

Un contratto di locazione stipulato con scrittura privata non è un documento redatto da un notaio o da altro pubblico ufficiale.
P.S.: non risulta che generalmente un contratto di locazione contenga dati (che una volta erano denominati) sensibili.

Un contratto d’affitto è verificato da un pubblico ufficiale (quello delle Entrate), che appunto ti fa pagare la tassa per registrarlo. Non fosse così non sarebbe MAI possibile in nessun caso poter aver accesso invece non è così.

Per quanto riguardo le conservatorie immobiliari Fanno riferimento all’Agenzia Entrate tant’è vero che spesso sono addirittura nello stesso stabile (qui lo sono), e lo scambio di personale c’è tra conservatoria e Catasto ad esempio!

Qui @possessore alcuni di quelli che fanno le visure o le planimetrie (tipo quelli a cui ti sei appoggiato spiegano cosa sono). Tante volte nell’atto pubblico c’è la copia della planimetria a cui si riferisce. Forse è anche per quello che ce l’hai! Che cos'è la Conservatoria? Scarica la dispensa - SmartFocus
 

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