cec

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Salve, spero che non siate tutti in ferie per aiutarmi.

Dato il caldo eccessivo ho intenzione di installare almeno 3 elementi raffrescanti (comunque a pompa di calore anche per emergenze invernali), direi 9000+9000+12000 btu indicativamente.

Mi pare di aver capito che ci sono 3 strade per la detrazione:
  1. escludendo a priori la pratica del 65% risparmio energetico che comporta troppe certificazioni e cmq l'impianto non va a sostituire quello di riscaldamento esistente mi restano le altre due opzioni
  2. Inserirli nella detrazione 50%: aprirò a breve una pratica per ristrutturazione abitazione singola unità abitativa per altri lavori. In questo caso non dovrei giustificare alcun risparmio ma basta che siano a pompa di calore. IVA al 10% (concetto bene significativo e sull'eccedenza 22%) con autocertificazione. Obbligatoria comunicazione telematicamente all'Enea anche per gli interventi detratti col bonus ristrutturazioni che comportino un risparmio energetico (?), ma non ci sono sanzioni se non lo si fa.
  3. Fruire del bonus arredi ed elettrodomestici (50%), purché di classe almeno A+ in questo caso anche NON a pompa di calore. Non occorre apertura pratica ristrutturazione. IVA agevolata o no? Comunicazione ENEA?

Vorrei conferma della correttezza di quanto sopra, oltre risposta al punto 2 e 3.

Ed un ultimo dubbio. Qualora faccia la comunicazione all'ENEA sono poi obbligata ad inserire i nuovi componenti nel LIBRETTO DI IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE G.U.55/2014 (quello della caldaia per intenderci) con i relativi obblighi di controllo annuale? Cosa che vorrei proprio evitare...

Come sempre grazie a chi mi risponderà
 
Ultima modifica:

Dimaraz

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Bonus arredi per un condizionatore???

Se già farai una "ristrutturazione" vai con quella.
La comunicazione Enea è una formalità cui sei in grado di adempiere da sola.

Ps.
Pittusto che un tri-split vedi 3 unità singole (costano meno).

Un "libretto impianto" per i soli condizionatori mi risulta solo per "potenze" ben superiori.
 

Nemesis

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Fruire del bonus arredi ed elettrodomestici (50%), purché di classe almeno A+ in questo caso anche NON a pompa di calore. Non occorre apertura pratica ristrutturazione.
Non è così.
Per avere quella detrazione (bonus mobili ed elettrodomestici) è indispensabile realizzare un intervento edilizio (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione, ecc.).
Con la data dell’inizio dei lavori edilizi precedente a quella in cui si acquistano i beni.
 

trenet

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Questo articolo, estratto da "Il Sole 24 Ore" dovrebbe dirimere la questione.
 

Allegati

  • Bonus Clima 2019.pdf
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cec

Membro Attivo
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Mi riallaccio a questa mia discussione, i condizionatori li metterò quest'anno.
Nel mio appartamento hanno preventivato un impianto multizone con unità esterna 4 kw + 2 unità interne da 3,5 kw. Quindi 11 kw per i quali la legge non prescrive la verifica dell'impianto e la compilazione del rapporto sull'efficienza energetica?
Nell'appartamento di mia mamma hanno preventivato unità esterna da 5,3 kw+3 unità da 1,8+2,5+3,5. Quindi ho un impianto di 13,1 kw superiore ai 12 kw con verifica obbligatoria? Sanzioni da 500 a 3000 euro?
Come calcolo il totale potenza impianto, ho fatto bene così? L'elettricista che mi ha fornito il preventivo ne sapeva meno di me su questi dettagli fiscali...
Vediamo se qualcuno di voi ne sa di più
 

Dimaraz

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Cosa intendi per unità esterne ed interne?

Se quelle esterne sono collegate all'unica esterna allora la "potenza" è solo quella di quest'ultima.

Ps.
Ma chiedere spiegazioni a chi ti progetta l'impianto è così difficile?
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se quelle esterne sono collegate all'unica esterna allora la "potenza" è solo quella di quest'ultima.
Giusto, dopo ulteriori ricerche, eravamo arrivati anche noi a questa conclusione (mio impianto da 4 kw e mamma impianto da 5.3). Ho chiesto spiegazioni a chi mi ha consegnato il preventivo: mi ha detto che erano vicini ai limiti dei 12 kw (quindi avevo dedotto che si dovessero sommare le unità esterne o pompe di calore a quelle interne o diffusori, ma non è così evidentemente). Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho chiesto spiegazioni a chi mi ha consegnato il preventivo: mi ha detto che erano vicini ai limiti dei 12 kw

Digli che cambi mestiere o prenda adeguata istruzione.

La "professionalità" di un venditore dovrebbe essere un obbligo.

Gli impianti "multisplit" non sommano la potenza frigorifera delle unità interne perchè è solo la "pompa" esterna quella che fornisce la potenza di raffrescamento.

Se il gruppo da 12mila BTU di potenza di raffrescamento non è che moltiplicando di "diffusori" interni si possa ottenere più freddo...al limite solo una migliore distribuzione.
 

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