Luigi Criscuolo

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La corrente viene "distribuita" sempre trifase...il 230/monofase lo fai con un "neutro".
verissimo ma, nel caso del piccolo condominio sopra menzionato, se porti due cavi uno lo si può usare per la forza motrice e l'illuminazione condominiale con relativo contatore. L'altro, di sezione adeguata, potrà portare l'energia sufficiente per i supposti 4 appartamenti, con ognuno il proprio contatore.
 

Dimaraz

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verissimo ma, nel caso del piccolo condominio sopra menzionato, se porti due cavi uno lo si può usare per la forza motrice e l'illuminazione condominiale con relativo contatore. L'altro, di sezione adeguata, potrà portare l'energia sufficiente per i supposti 4 appartamenti,

1- non è spiegato si tratti di un Condominio
2- è comunque irrilevante dato che Terna (o chi per essa) segue i propri "proticolli" e porterà non 2 cavi ma 3 o 4 (trifase+neutro) prima perché vi sarà un uso "cantiere" quindi necessità del trifase 400v poi ripartirà le eventuali unità fra le varie "portanti".
 
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Luigi Criscuolo

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Terna (o chi per essa) segue i propri "proticolli"
certo ma il quantitativo di cavi da stendere in una nuova linea elettrica è in funzione della programmazione del PRG del comune dove si trova la nuova richiesta. Se la casetta è unica e non risultano programmate altre costruzioni porteranno solo un cavo; ma le dimensioni del tubo corrugato di protezione (nel caso di posa nel sottosuolo) sarà tale da consentire l'installazione di almeno un secondo cavo.
Se a @Tiziana Cheston hanno chiesto tutti quei soldi, considerando che dovrà pagare per sempre l'energia consumata, le conviene installare una batteria di pannelli solari e rendersi energeticamente indipendente.
 

Dimaraz

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Data la località (Liguria) l'esiguo numero di abitanti dell Comune (dubito PRG espansivi) e la spiegazione sulla necessità di 3 pali (che portano a pensare a qualche "colle" isolato" ed escludono l'interramento) presumo si mantengano sui minimi...solo che un "cantiere edile" impone la dotazione minima che ho spiegato.

Se a @Tiziana Cheston hanno chiesto tutti quei soldi, considerando che dovrà pagare per sempre l'energia consumata, le conviene installare una batteria di pannelli solari e rendersi energeticamente indipendente.

Infatti cosa che avevo suggerito
Altrimenti trovate un modo per produrvela l'energia.

Beninteso sarà comunque un "salasso" visto che non sarà sufficente qualche pannello fotovoltaico perche produce di giorno e non di notte.
Dal lato "batterie" siamo ancora lontani da un costo "umano".

Poi se uno vuol togliersi lo "sfizio" della casa isolata in un "ermo colle" ...verifichi il portafoglio prima di presentare progetti.
 

Gianco

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Perché una sola unità immobiliare? @Tiziana Cheston potrebbe costruire una palazzina di due piani fuori terra e ricavarci 4 unità immobiliari, il problema sarebbe identico.
Avendo ricevuto finalmente il permesso di costruzione per la nostra casa in campagna, vorremmo sapere se i costi per fornire il cantiere (ci vorrebbero 3 pali per fornire l'area che altrimenti non e' servita dall'ENEL)
E' la postante che parla di una casa di campagna.
La realizzazione della linea elettrica, fino al confine con la sua proprietà, che dovrebbe passare sul bordo della strada, sarà a carico dell'ente elettrico. L'allaccio al gruppo di misura e la rete interna al lotto sarà a carico del richiedente.
Probabilmente, ci sono agevolazioni per allaccio per alimentazione elettropompa per irrigazione in campagna.
 

griz

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per quanto ne so difficilmente si potrà fare una linea aerea per servire una nuova costruzione, da anni ormai si posano linee in cavidotti interrati. Altro conto è un alinea per il cantiere che come ho già scritto normalmente viene realizzata su pali provvisori a cura dell'impresa e del proprio elettricista. In seguito l'ENEL darà le disposizioni per realizzare la linea definitiva che credo sarà un cavidotto realizzato a cura dell'utente e la linea a cura loro e sempre però a spese dell'utente
 

griz

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Professionista
2-La Liguria è zona parecchio rocciasa...mai visto interrare tubi nella roccia per il servizio di una sola unità.
non ho mai lavorato in Liguria ma conosco le direttive per le linee elettriche a bassa tensione e ho scritto secondo la mia esperienza, sotto una strada, alla profondità di un cavidotto (50 cm) non credo sia normale trovare roccia. Se poi il postante scrive a ragion veduta di 3 pali, potrebbe essere già stabilito così
 

Luigi Criscuolo

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Credo che se hanno proposto la linea aerea significa che la distanza tra il punto di prelievo e quello di consegna sia abbastanza importante e che la morfologia del luogo sconsigli lo scavo di trincea. Per di più si tratta di una singola utenza.
Nei costi di installazione, visto che le linee aeree elettriche vanno dritto per dritto, bisogna prevedere l'esproprio dei terreni e la difficoltà di installare i pali in zone scoscese e magari rocciose.
Le "NORME TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE, L'ESECUZIONE E L'ESERCIZIO DELLE LINEE ELETTRICHE AEREE ESTERNE" sono regolate dalla Legge 28 giugno 1986, n. 339.
 

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