noxerino

Membro Attivo
Buonasera, nel 1971 Marco (padre) dona con riserva di usufrutto ad Oreste (figlio) un terreno agricolo. Nel 1973 Oreste (nudo proprietario del terreno) muore prematuramente lasciando moglie e due figli. Posto che l'art. 127 del cc (ante riforma del diritto di famiglia 1975) recitava che "Quando con il coniuge concorrono figli legittimi, soli o con figli naturali, il coniuge ha il diritto all’usufrutto di una quota di eredità. L’usufrutto è della metà dell’eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e di un terzo negli altri casi". Nel 1973 la successione presentata non parla di quote in capo ai singoli eredi, forse per la presenza dell'usufrutto di Marco? Gli eredi di Oreste cosa avrebbero ereditato? solo la nuda proprietà (figli) e l'usufrutto (coniuge)?
Solo nel 1993 viene a mancare anche Marco (usufruttuario) e nel 2016 al catasto la situazione era questa : Moglie di Oreste 1/3 usufrutto; 1° figlio comproprietario; 2° figlio comproprietario. Come mai?
Infine nel 2019 viene a mancare anche la Moglie di Oreste. Gli eredi (i due figli) devono presentare comunque una dichiarazione di successione, benché non vi siano altri beni lasciati dalla Moglie di Oreste? Oppure è sufficiente un ricongiungimento catastale come mi è stato detto da un impiegato?
Grazie mille per le risposte
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai fatto domande di cui hai già le risposte.

Morto il marito restava valido l'usufrutto per il padre...quindi la moglie non poteva risultare usufruttuaria mentre i figli diventavano nudi proprietari.

Morto il capostipite la moglie acquisiva l'usufrutto.

Ora i 2 figli diventano pieni proprietari in quanto l'usufrutto si ricongiunge on la nuda proprietà.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto